Mclaren Mp4/18, la bella che non ha mai… ballato

F1Storia
Tempo di lettura: 4 minuti
di Andrea Ettori @AndreaEttori
29 Aprile 2016 - 17:15
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L’inizio del nuovo millennio in Formula vede il ritorno alla vittoria della Ferrari dopo anni di delusioni. Grazie all’arrivo di Michael Schumacher e dei vari Jean Todt, Ross Brawn e Rory Byrne a Maranello i successi sono all’ordine del giorno.

Dopo un 2002 completamente dominato dalla rossa gli altri team iniziano a pensare a qualcosa di innovativo, che possa interrompere lo strapotere della Ferrari. Ron Dennis, uno che non ci sta a perdere nemmeno una partita di carte con i propri parenti, ordina al suo team che l’obiettivo per il 2003 della Mclaren è stare davanti a tutti. A Woking l’organico è già di alto livello con Adrian Newey e Neil Oatley, ma per essere sicuri di stare al top vengono presi dalla concorrenza i migliori tecnici in quel momento in F1, cioè Coughlan, Sutton e Laurenz.

Con un team del genere e 2 piloti come Kimi Raikkonen e David Coulthard, la Mclaren si candida come unica avversaria della super Ferrari. Ma manca la “cosa” più importante… la macchina. Si parte da un foglio bianco e da un reset generale del team per cercare di creare una monoposto innovativa e vincente.

Newey e i suoi collaboratori si mettono al lavoro mentre il team pianifica di iniziare la stagione 2003 con una Mp4/17 modificata a cui si aggiunge la sigla D. Questo dovrebbe servire per affinare il lavoro che si sta volgendo in fabbrica dove arrivano voci di una monoposto estrema.

La Mclaren Mp4/17D.

I mesi passano ma la nuova Mclaren ancora non si vede né in foto e nemmeno in pista. Iniziano a circolare le prime voci di qualche problema per la nuova nata di casa Woking, che però vengono “giustificate” dal fatto che la Mp4/18 è davvero innovativa. Il 21 maggio 2003, sul circuito del Paul Ricard, la vettura viene svelata al pubblico e finalmente inizia a percorrere i primi km con il terzo pilota Alex Wurz.

La Mclaren Mp4/18 al Paul Ricard

La macchina è bellissima e molto compatta, cosa non graditissima dai meccanici che ai primi interventi sulla vettura lamentano un “discreto” problema nel lavorare sui particolari soprattutto nelle zone cambio/motore. Il concetto aerodinamico disegnato da Newey è completamente nuovo con un anteriore a “formichiere” (cosa nuova per le monoposto dell’epoca) e un piano dell’ala che sporge completamente rispetto alla punta della monoposto.  Le pance sono alte ma molto rastremate, ma sono gli scarichi a presentare la novità più importante.

Con una mossa controcorrente per l’epoca Newey  fa soffiare gli scarichi nel diffusore posteriore per ottenere più carico al posteriore della monoposto. Ci sono tutte le premesse per vincere ed invece il disastro è dietro l’angolo. Già prima di scendere in pista la configurazione delle pance si dimostra troppo fragile, tanto da non superare i crash-test FIA. Wurz durante i test al Paul Ricard, sbatte violentemente 2 volte, segno di un bilanciamento molto critico della vettura. Il nuovo motore Mercerdes è fragile e soffre di un cronico problema di surriscaldamento che costringe i tecnici di Woking a cambiare la disposizione degli scarichi.

Mclaren Mp4/18

L’attesa per vedere la Mp4/18 in un vero week-end da gran premio si allunga. Durante un sessione di test prima della pausa estiva a Silverstone i tempi fatti segnare sono da record se confrontati con quelli della Ferrari presente in pista. Il problema è che la macchina non riesce a completare una simulazione gara e questo accresce i dubbi dei tecnici di Woking. Ron Dennis, spazientito da questa situazione, decide di “abbandonare” definitivamente il progetto 18 per concentrarsi su quello 19 (che non sarà altro che una 18 rivista nella aerodinamica e con il cambio in carbonio).

Mclaren Mp4/19 

Un vero peccato perchè la Mp4/18 era troppo avveniristica per le soluzioni del 2003, ma è stato sicuramente uno dei tentativi più estremi di ricerca e tecnologia. Diverse soluzioni di questa vettura però sono state riprese nel corso degli anni successivi, quindi non tutto il lavoro fatto dalla Mclaren è stato perso.

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Un Commento su “Mclaren Mp4/18, la bella che non ha mai… ballato”
AlyxF1 dice:

Da menzionare che anche la MP4/19, piuttosto che terminare una gara, si autodistruggeva…. ma vabbeh, gran lavoro raga xD

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