Le 10 Pillole del GP degli Stati Uniti 2012

F1Pillole
Tempo di lettura: 6 minuti
di Alessandro Secchi @alexsecchi83
19 Novembre 2012 - 00:16
Home  »  F1Pillole

Inizia ufficialmente la settimana della PASSIONE, dell’ATTESA, delle GUFATE, dei SORTILEGI.

Quella in cui il Santo Protettore degli alternatori Red Bull verrà chiamato in causa ripetutamente. Sponda Lattinara perchè regga tra sette giorni in Brasile, sponda Cavalleresca perchè si afflosci e lasci il cavaliere Vettel con le terga a terra.

In tutto questo, Luigino Hamilton si prende la briga di spodestare il biondino Vettel dal gradino più alto del podio a 3/4 di gara. Dopo che il tedeschino era stato in testa in tutte le sessioni disputate, anche quelle al pc.

Al terzo posto un Fernando Alonso che acchiappa il Toro per la coda e si fa trascinare da lui almeno fino ad Interlagos. Poi, quel che sarà, sarà.

Foto di copertina dedicata al vero Re indiscusso di questo fine settimana. Altro che Mario Andretti, altro che cultura americana del motorsport. Qui vige la Sua legge. Sempre e comunque.

Ma partiamo con le Pillole.

1 – Lewis Hamilton
Ride, scherza, esulta, si congratula. Arriva dietro al podio, guarda il monitor e legge che la prima Mercedes è arrivata con 85 secondi di ritardo. Ride ancora, scherza ancora, esulta ancora, si congratula con se stesso. Per la sua ultima vittoria da qui a non-si-sa-quando e per aver scelto chi verrà passato dalla Sauber in classifica costruttori.

2 – Sebastian Vettel
Lo informano via radio del ritiro di Webber, lui chiede il motivo, e gli rispondono “Alternatore”. In occasione di uno dei numerosi-e-successivi ravanamenti delle parti basse, si distrae e viene sorpassato da Luigino. Per Interlagos ennesima genialata di Adrian Newey: una mano meccanica che provvederà automaticamente agli scongiuri. Oltre a dare un po’ più di aerodinamicità all’abitacolo.

3 – Fernando Alonso
Si qualifica ultimo per la gara delle auto storiche. Ma lui sa che il segnale del KO Wireless qui in America è FORTISSIMO. Morale: Grosjean fuori per il cambio, a Felipe il cambio lo fa del tutto scomparire (altro che sostituzione..reintegrazione), in mezzo al segnale capita una Toro Rosso e via una sospensione, a Raikkonen effettuano il cambio gomme in 13 minuti e 2 secondi netti. Malauguratamente sbagliano a cambiare le gomme anche a lui, si fa prestare un calcio rotante da Chuck Norris con il quale spazza a distanza l’alternatore di Webber. Solo le Mercedes vengono risparmiate dall’attacco. Non hanno bisogno di beffe oltre ai danni autoprovocati.

4 – Felipe Massa
“Felipe Baby, we have a problem” – “What?” – “Missing gearbox” – “WHAT?!”. Felipe, con un pigiamino rosso e le babbucce rubate al piccolo Felipinho, si reca al parco chiuso in piena notte dove gli mostrano la sua Ferrari senza cambio. La mattina della domenica incontra Eddie Irvine, che gli confessa “Sono cambiati tempi, tanti anni fa io sparito gomma in pit stop. Poi regalato tante Valleverde, ma io incazzato nero”

5 – Michael Schumacher
Per le qualifiche, visto l’handicap della Mercedes, gli consegnano di nascosto un set di Pirelli modello 2015. Durano il tempo di un giro, e più veloce lo fai meglio è. Si qualifica sesto tra lo stupore generale. In gara, gli consegnano un set tradizionale e la differenza si vede, eccome. Pare che al momento stia ancora girando tentando di mandarle in temperatura.

6 – Mark Webber
Lui conosce i suoi polli, eccome! Scende dalla Red Bull dopo essersi ritirato, chiama uno dei commissari, si fa accompagnare diretto ai box. Prende Mario Andretti e si fa accompagnare all’agenzia di scommesse di Austin. Ritira l’ingente somma vinta scommettendo sul suo ritiro per colpa dell’alternatore, e prima che la gara termini torna ai box, prende Chris Horner e gli consegna i soldi. “Compratene uno che funzioni, per favore”.

7 – Kimi Raikkonen
L’esempio vivente che i pregiudizi sono figli dell’ignoranza. Molti lo descrivono in tutti i modi tranne che un pilota di F1 (fuma, beve, spaccia, dorme in riunione tecnica, sfancula via radio), e poi tira fuori quei tre o quattro sorpassi che non vedi più o meno da metà campionato. Dicevamo..chi è che non ha capito niente, qui?! Dategli una Red Bull (che funzioni), o anche una Mclaren (che funzioni), e vedete cosa fa quello che dorme in riunione o parla poco.

8 – Romain Grosjean
E’ stato scoperto! Da oggi in poi sappiamo chi è il pilota che viene utilizzato per calcolare la lunghezza delle vie di fuga sui circuiti di nuova costruzione. Naturalmente lui. Notare come vada in testacoda e fermi la Lotus giusto alla fine della via di fuga in asfalto. Altro che tester Pirelli, abbiamo capito cos’ha fatto nel 2011..!

9 – Jenson Button
Specialista conclamato delle remuntade in condizioni critiche al buon Jenson montano delle gomme di cemento armato nella speranza di fargli recuperare più posizioni possibili. Al momento del cambio gomme lo scoramento prende il sopravvento quando vede Grosjean di fronte. Si fa montare in volo un perimetro in gomma antisfondamento, e va al sorpasso. tipo ‘o la va, o la spacca’. La va, e poi andrà anche con Raikkonen.

10 – Chuck Norris
Ma voi credete davvero che abbiano corso dei piloti di F1 in questa gara? MA VA! E’ stato lui, il mitico Chuck Norris, a guidare contemporaneamente tutte le 24 auto in corsa. A dirigere i pit stop, a cambiare le gomme, a prendere le sembianze dei tre sul podio. Poteva lasciarsi scappare un’occasione del genere? GIAMMAI. L’America è sua, Obama è il suo braccio destro ma lo manda avanti per non dare sospetti.

Fuori concorso: Bernd Maylander
Lui SI’ che ha resistito alla furia di Chuck. La SLS non la può toccare nessuno che non sia lui. La battaglia a colpi di calci rotandi e stelle a tre punte lanciate stile Ninja è durata giorni, ma alla fine la Safety Car rimane in mani sicure. Ah, hanno raccontato tutti che è stato Mario Andretti ad inaugurare la pista di Austin. PALLE! La notte prima c’era un pazzo ad abbaglianti accesi che driftava qua e là. Indovinate chi?!

MENZIONI SPECIALI

La prima curva di Austin
Per stabilirne l’altitudine è stato scomodato addirittura il mitico Reinhold Messner. E’ talmente ripida che venerdì per i primi giri sono state necessarie le gomme chiodate. Peccato che nessuno abbia detto alla Mercedes che si potevano cambiare.

La settimana delle gufate
“Insomma, l’affidabilità, gli incidenti”. Parte l’anatema dell’Italia tutta affinchè domenica accada il miracolo. La Red Bull è già partita alla volta di Napoli, obiettivo caricare interi cargo di cornetti rossi antisfiga. Saranno una settantina di giri ad una mano sola. Con l’altra impegnata a grattarsi a 18.000 giri (limitati come da regolamento, ovviamente)

La torre alta 70 metri
Spettacolo scenografico per la torre di 70 metri dalla quale gli spettatori potevano osservare quasi tutto il circuito dall’alto. Peccato che nessuno abbia svelato il retroscena. La discesa era obbligatoria via Bungee Jumping. E lì vi voglio.

Il cappello da Cowboy sul podio
Giallo e dramma sull’indumento consegnato ai tre piloti sul podio. Chuck Norris (sempre lui) ha chiesto tra lo stupore di tutti che gli venisse pagato il copyright sul disegno del cappello. Lo zio Bernie ha risposto in malomodo. Quale sciagurata azione. All’espressione di terrore di Chuck, gli sono tornati i capelli neri.

Le Pillole tornano tra 7 giorni, per il finale thriller ad Interlagos. Vettel o Alonso? Nel dubbio, BERND.

Leggi anche

Il calendario completo del mondiale 2024

Tutte le ultime News di P300.it

È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.

LE ULTIME DI CATEGORIA
16 Commenti su “Le 10 Pillole del GP degli Stati Uniti 2012”
mammamia dice:

stavolta ti sei strasuperato Ale … morir dal ridere !!!

Cristiano dice:

Ahah! Bellissima la copertina! Comunque sul podio mancava solo il Texano dei Simpson che sparava in aria ballando sui tacchi xD

GiuseppeRuff92 dice:

Un grande!! belle pillole. soprattutto nel finale

Gianfranco dice:

La Ferrari ha portato ad Austin l’ultima versione avanzata del KO wireless, ma Newey che aspetta a montare il nuovo deviatore di flusso “KO wireless boomerang” sulle Red Bull? I test che dicono?

A far fuori l’alternatore di Webber è stato Chuck Norris.

IceKimi dice:

Grande Alessandro! Pillole geniali! 🙂

speedmad dice:
TehGinho dice:

Nel bene o nel male comprerò la gazzetta solo per leggere le gufate giornaliere dell’Allievi nazionale stile rompipallone di gene gnocchi!

Sergio dice:

per la pillola di Felipe sto ancora ridendo adesso!!!!

anthonypatrick7 dice:
pollux dice:

perdonami, ma il vero vincitore per inquadrature rai è matt le blanc, più per le sue interpretazioni nel porno che per la sua interpretazione di joey tribbiani in friends, visto che la rai ha trasmesso FRIENDS col titolo AMICI!

Krusty dice:

Mitico Ale, da tempo non mi facevi ridere cosi 😉

Strige dice:

cosa ne pensi se schumy e rosberg l’ultima gara la facessero con la sls di bernd maylander? dici che andrebbero più veloci?

pollux dice:

oggi schumi lo superavo pure io con la panda jung della mia morosa…scherzi a parte, nessuno mi toglie dalla testa che tutto è cambiato per quella manciata di gradi in più sulla pista…fanculo i geni, fanculo adrian newey, l’anno prossimo il mondiale lo vince beranacca!

Alfredo87 dice:

La pillola su Raikkonen vale più di 100 mila suoi team radio!!GRANDE ALESSANDRO!!!

Maria dice:

grazie delle Pillole, almeno mi sono fatte 4 risate!

Lascia un commento

Devi essere collegato per pubblicare un commento.

COLLABORIAMO CON

P300.it SOSTIENE

MENU UTENTE

REGISTRATI

CONDIVIDI L'ARTICOLO