La top 20 del 2016

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Tempo di lettura: 7 minuti
di Andrea Ettori @AndreaEttori
16 Dicembre 2016 - 10:00
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Dopo la top 20 del 2015, dove avevo messo insieme tutti i piloti a 2 e 4 ruote, quest’anno ho deciso di dividere le due categorie. Quindi leggerete e spero commenterete le mie top 10 riservate al mondo delle 2 ruote e quello delle 4 ruote. Buona lettura, e buone feste a tutti!

TOP 10 ( a 2 ruote)

10 BRAD BINDER: il pilota sudafricano ha dominato la Moto3 con la sua KTM numero 41. Ha vinto 7 gare, in ogni condizione e modalità dimostrando di essere il più forte della categoria. Il suo ruolino di marcia è stato fantastico, ora lo attende la sfida in Moto2 nel 2017.

9 JOHANN ZARCO: è il primo pilota che conferma il titolo in Moto2. Il suo 2016 però è stato anche complicato, con avversari difficili da battere ma che nel corso della stagione hanno dovuto alzare bandiera bianca. Per il francese 7 vittorie e un contratto con Yamaha Tech 3 in MotoGP per il 2017.

8 TONY CAIROLI: 5 vittorie non sono bastate a Tony per battere il nuovo fenomeno del motocross Tim Gajser. Un inizio complicato a causa di qualche guaio fisico hanno rallentato Cairoli nella rincorsa al 9° titolo mondiale. Sul finire della stagione il pilota italiano è passato dalla KTM 350 alla 450 in vista del 2017, ma la costanza di rendimento è sempre stata elevata.

7 SHANE BYRNE: alla soglia dei 40 anni il pilota inglese ha conquistato per la quinta volta il titolo della British Superbike, regalando alla Ducati l’unico titolo del 2016. Sempre veloce, ha battuto un rivale tosto e competitivo come Leon Haslam che in questa stagione era in sella alla Kawasaki.

6 VALENTINO ROSSI: Una stagione di rimpianti. Il 9 volte campione del mondo probabilmente è stato il pilota più veloce in pista, ma qualche errore di troppo ha compromesso la rincorsa al titolo. Impressionante comunque la sua dedizione al lavoro ma soprattutto la voglia di mettersi ancora in gioco. Il 2017 potrebbe essere davvero l’ultima occasione della carriera per vincere il 10°titolo.

5 CHAZ DAVIES: 11 manche vinte non sono bastate al pilota della Ducati per conquistare il titolo mondiale della SBK. Qualche problema di troppo della sua Panigale gli hanno fatto perdere punti importanti. La sua stagione è stata comunque fantastica e per il 2017 si candida come primo rivale di Jonathan Rea.

4 JONATHAN REA: 9 vittorie e 23 podi per vincere il suo secondo mondiale consecutivo in SBK. Nessuno come lui sembra essere così efficace in sella ad una Superbike, e il binomio con la Kawasaki attualmente pare imbattibile. Nel 2017 punta al tris, e vedendo i test di fine stagione a Jerez sembra già sulla strada giusta.

3 MARC MARQUEZ: semplicemente un fenomeno. Lasciate alle spalle le polemiche del 2015, Marc ha saputo vincere il titolo (quinto in carriera a 23 anni) con un intelligenza tattica che nessuno gli riconosceva. Ha portato a casa punti importanti quando la vittoria non era possibile, e ha vinto quando aveva le condizioni in pista per farlo. Una stagione pazzesca che lo ha definitivamente consegnato alla leggenda di questo sport.

2 TIM GAJSER: classe 1996, lo sloveno ha vinto il titolo della MXGP battendo il campione in carica Romain Febvre e il nostro Tony Cairoli. Dopo il mondiale della MX2 nel 2015 nessuno però si aspettava una stagione così impressionante del pilota della Honda, che con 14 manche vinte ha dimostrato il suo immenso talento legittimando il titolo.

1 GREG HANCOCK: può un pilota vincere il suo 4° mondiale a 46 anni? Sì se il tuo nome è Greg Hancock e corri nello Speedway. Il suo 2016 è stato costante, approfittando di diversi errori degli avversari, alcuni dei quali potrebbero essere quasi suoi figli. L’arte del traverso con moto da 500cc senza freni è unica e assolutamente rara, e l’americano nonostante l’età un po’ avanzata è il migliore a praticarla.

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TOP 10 ( a 4 ruote)

10 LUCAS DI GRASSI: capace di essere competitivo in diverse categorie ha trascinato la sua squadra al 2° posto nel mondiale piloti WEC, risultando più veloce dei suoi compagni Duval e Jarvis. In Formula E ha conteso il titolo a Buemi, nonostante una vettura inferiore rispetto a quella dello svizzero. Un 2016 che lo ha rivalutato come pilota.

9 SEBASTIEN BUEMI: anche lui è uno dei piloti più polivalenti dell’intero motorsport. Ex pilota di F1, campione del mondo 2014 con la Toyota nel WEC, è riuscito a vincere il titolo anche nella Formula E dopo il secondo posto nella prima stagione della categoria a favore di Nelsinho Piquet. Molto veloce, ha già vinto le prime due gare del campionato delle monoposto elettriche.

8 FERNANDO ALONSO: merita la top 10 per la grinta e la classe con cui lotta nonostante una Mclaren Honda poco competitiva. A Melbourne è stato vittima di un grave incidente da cui ne è uscito fortunatamente senza conseguenze gravi. In stagione ha conquistato la top 10 del mondiale con 54pt all’attivo. Per me è ancora il pilota più forte in Formula 1.

7 PECHITO LOPEZ: l’ennesimo grande dominio del pilota argentino nel WTCC. In una categoria che anno dopo anno perde sempre più d’interesse, Lopez ha comunque dimostrato ancora una volta di essere un grande pilota vincendo il terzo titolo con la Citroen. Chiusa questa esperienza ora è impegnato in Formula E con il team Virgin.

6 ALEXANDER ROSSI: nelle ultime stagioni ha corso in F1 con Marussia e Caterham e ottenuto un ottimo secondo posto nel 2015 in GP2 alle spalle di Vandoorne. La sua carriera sembrava piuttosto “plafonata”, ma firmando con Andretti per correre in Indycar ha ottenuto quello che in tanti piloti non riescono ad avere in molti anni di carriera; la vittoria alla 500 miglia di Indianapolis da rookie, pilota di casa e alla centesima edizione della corsa più veloce del mondo.

5 SIMON PAGENAUD: il francese, al secondo anno in Penske, ha vinto il titolo Indycar dopo una bella lotta con il compagno di squadra Will Power. La sua è stata una stagione praticamente perfetta, dominata all’inizio e gestita nel corso dell’anno con intelligenza e regolarità. Un campionato meritato.

4 LEWIS HAMILTON: Lewis è sicuramente il pilota sul giro secco più veloce al mondo, ma probabilmente è anche quello più “debole” come atteggiamenti. Ha vinto 10 gare ed è partito in pole più volte rispetto al compagno di squadra. Ma questa stagione ha perso il titolo non solo per il motore rotto di Sepang, ma anche a causa di tanti errori soprattutto in partenza che gli hanno condizionato le gare.

3 MAX VERSTAPPEN: il “crack” del motorsport a livello mondiale. “Ruba” il posto in Red Bull a Kvyat e vince subito a Barcellona il suo primo GP a 18 anni. Mette in difficoltà con i suoi atteggiamenti dentro e fuori la pista colleghi ben più quotati ed esperti di lui, che lo vedono già come il nemico numero 1. Potenzialmente può diventare il più forte a livello mondiale.

2 SEBASTIEN OGIER: in questo 2016 ha calato il poker nonostante un regolamento fatto apposta per metterlo in difficoltà. Il binomio con la sua Polo è entrato a far parte della storia dei Rally e non solo. Ogier è un pilota fantastico, forse anche più forte, ma questo è un mio parere, di Loeb. Il 2017, dopo l’uscita della Volkswagen lo vedrà impegnato in una nuova sfida: quella di vincere il titolo con il team M-Sport e la Fiesta WRC.

1 NICO ROSBERG: Il migliore di questo 2016 per due semplici motivi. Il primo è l’aver battuto Lewis Hamilton in pista meritando il titolo. Il secondo la decisione di ritirarsi (e il modo in cui l’ha fatto) dalla F1 dopo aver conquistato il mondiale. Un vero signore, e un pilota che mancherà all’intero ambiente per classe, cultura e velocità in pista.

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