Ci sono occasioni che bisogna saper cogliere, opportunità che non bisogna lasciarsi sfuggire. Quella che KTM mi ha dato nel week-end del GP d’Italia al Mugello è stata unica e assolutamente fantastica.
Grazie alla disponibilità di Paolo Fabiano, PR & Marketing Manager di KTM, ho vissuto una giornata all’interno del box del costruttore austriaco insieme ad altri nove ragazzi toccando con mano le sensazioni, le emozioni e tutto quello che ruota attorno al mondo KTM e MotoGP.
La RC16 vista da vicino è una vera e propria opera d’arte, oltre che una sinfonia musicale degna di un concerto alla Scala di Milano quando viene fatta “urlare” sfogando i suoi 260cv anche da ferma. Il privilegio più grande è stato quella di poterla vedere “nuda”, con tutta l’elettronica che la attraversa e con il telaio a traliccio in tubi d’acciaio che costituisce un vero e proprio marchio di fabbrica della KTM. Anche le carene presentavano due vesti aerodinamiche differenti, con Smith nella conformazione classica mentre Pol Espargarò ha utilizzato quella con le alette.
Lo staff KTM ci ha trattato come veri ospiti, permettendoci di mangiare nella splendida “Red Bull Station” presente del paddock, da dove abbiamo guardato in posizione privilegiata la meravigliosa gara della Moto2.
La tribuna Materassi 2 completamente “vestita” orange, da dove ho assistito alla gara conclusa in zona a punti da entrambe le RC16, è stata la degna conclusione di una giornata all’insegna dei motori ma soprattutto della passione per questo splendido sport.
Grazie KTM, con un sogno chiamato Austria…
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