Iniziato il mondiale delle polemiche…e siamo alla prima gara!

F1Regolamento
Tempo di lettura: 3 minuti
di Alessandro Secchi @alexsecchi83
17 Marzo 2015 - 21:20
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Il materiale non manca. Il mondiale 2015 è già iniziato in pista, e anche fuori. Come da prassi, ogni anno almeno una polemica deve seguire parallelamente l’andamento in pista, e così quest’anno siamo già pronti con le polemiche già appena dopo Melbourne.

Succede che nel post Gp d’Australia la Red Bull invoca a gran voce il rimescolamento delle regole perchè, come diceva anni fa l’emerito Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro, “Io non ci sto”. Della serie “fino a quando vinco io va tutto bene, ora che vincono gli altri piangiamo”. Grande caduta di stile per il team delle lattine, che dopo aver vinto 4 titoli di fila ha anche da parlare e minaccia di lasciare la Formula 1 (e magari di portare via anche il pallone?). Per tutta risposta, dalla Mercedes, per dirla in gergo calcistico, “la toccano piano”, consigliando al team di Milton Keynes di pensare a lavorare invece che piangere miseria (per quello Toto Wolff ricorda che c’è il muro del pianto a Gerusalemme). Il capobranco Lewis Hamilton, in aggiunta, suggerisce di mettersi in casa gente più brava (dando degli inetti implicitamente a tutti), giusto per non farsi mancare nulla. E il compagno Rosberg, versione sbruffoncello di periferia, invita Vettel al briefing Mercedes del pre Sepang, giusto per fargli vedere come lavorano quelli che vincono (come se avesse vinto lui, fino ad ora).

Insomma, ceffoni in pista e fuori dalla Mercedes, dall’alto del suo strapotere. Strapotere sul quale, però, esplode la bomba addirittura di Bernie Ecclestone, che esce candidamente con la notizia che la Mercedes ha usufruito di uno stretto contatto con la Federazione nella definizione dei motori ibridi, tempi addietro. Vantaggio quindi per la Mercedes (protagonista oltretutto, se ricordate, dei 1000 km molto dubbi di test, a Barcellona, poco prima di Monaco 2013), mentre la Williams invoca la parità di aggiornamento sulla power unit montata sulle FW37.

Bene, le trombe son già squillate dopo la prima gara. Ecclestone, già che c’è, spara a zero sulla Manor per la sua presenza-assenza di Melbourne (come se non l’avesse capito nessuno che non avrebbero girato), e dice che dovranno pagare caro questo sgarbo. Con cosa, ci si chiede, con i computer formattati?

Nel frattempo:

– la ridicola storia Sauber-Van der Garde potrebbe chiudersi con un indennizzo-ino-ino di una vagonata di milioni per l’olandese
– Hockenheim pare essersi tirata fuori definitivamente dall’organizzazione del GP di Germania, che al momento resta solo una dicitura vuota nel calendario.
– gli ascolti calano ancora, 1.500.000 complessivi su Sky Italia contro l’1.800.000 dell’anno scorso. In Spagna crollo ancora più sensibile, vista anche l’assenza di Alonso.

Ma non preoccupatevi, va tutto bene.

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2 Commenti su “Iniziato il mondiale delle polemiche…e siamo alla prima gara!”
Maria dice:

Non va bene per nulla! Un parco partenti di poco superiore ad Indy 2005, gente che si ritira nel giro di formazione,la Sauber che fino al sabato del GP non sapeva con quali piloti sarebbe scesa in pista (e per fortuna si sono tenuti l’ottimo Nasr), il 3. posto della Ferrari che non riesce a sollevare entusiasmi. Questo sport che seguo da 30 anni è gravemente malato e non so cosa potrebbe guarirlo.

Davide dice:
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