Indycar | Road America 2019 | Anteprima

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Tempo di lettura: 5 minuti
di Andrea Gardenal
20 Giugno 2019 - 12:30
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Archiviate le grandi emozioni della 600 km del Texas, la Indycar Series è pronta a tornare in pista sul Re dei circuiti stradali, quello di Elkhart Lake, sede del decimo appuntamento stagionale. Tornata nel calendario Indycar nel 2016 dopo 9 anni di assenza, la pista del Wisconsin è sicuramente uno dei banchi di prova più impegnativi per tutti i piloti della categoria con le sue 14 curve distribuite in 6,5 km di lunghezza.

Si arriva a Road America a due settimane di distanza dall’appuntamento in Texas, che ha impresso una decisa svolta per quanto riguarda la classifica generale: grazie ad una sapiente strategia pensata da Tim Cindric e da lui stesso messa in atto in modo perfetto, Josef Newgarden ha conquistato il suo terzo successo stagionale dopo quelli di St.Petersburg e di gara-1 a Detroit e ha incrementato il suo vantaggio in classifica generale portandolo a 25 punti. L’unico che è stato in grado di tenere il suo passo è stato Alexander Rossi, secondo sia al traguardo che in campionato, che in questo momento sembra l’unico sfidante credibile del pilota del Team Penske.

Tutti gli altri concorrenti, per un motivo o per l’altro, hanno subito delle battute d’arresto piuttosto pesanti: Pagenaud sembra essere tornato sui livelli pre-Indianapolis e nonostante il suo svantaggio sia di soli 48 punti (grazie anche ai doppi punti di Indianapolis), al momento è difficile pensare a lui come ad un rivale pericoloso per il suo compagno di squadra; dietro a lui Dixon è finito fuori gioco per la seconda volta nelle ultime tre gare a causa di un incidente con Colton Herta a pochi giri dalla fine, Sato ha vanificato la sua pole position con un errore ai box in occasione del primo rifornimento, Hunter-Reay è stato costretto ad una sosta supplementare a pochi giri dalla fine per arrivare in fondo e Power ha terminato la gara in una mesta nona posizione dopo aver perso un giro in occasione del primo stint di gara a causa di una vettura sbilanciata.

Tutto questo ha fatto sì che il ritardo di Dixon, quarto in classifica, nei confronti di Newgarden sia già arrivato ad 89 punti; Sato segue ancora più staccato a 95 mentre Power e Hunter-Reay sono più di 100 punti dietro al Campione del 2017.

Per Newgarden, inoltre, Road America è sicuramente una pista amica, che l’ha visto chiudere al secondo posto nel 2017 e trionfare 12 mesi fa davanti a Hunter-Reay e Dixon; nel 2016, infine, ha ottenuto un dignitoso ottavo posto a due settimane di distanza dal terribile incidente del Texas nel quale aveva riportato lesioni alla spalla e al polso destri, dopo che per qualche tempo era stata addirittura messa in dubbio la sua partecipazione alla gara.

Il leader del campionato non è però l’unico pilota che ha saputo dimostrare di andar forte su questa pista: le altre due edizioni di questa gara disputate dopo il ritorno nel calendario Indycar sono state vinte da Will Power e Scott Dixon, mentre Sebastien Bourdais nel 2007 ha vinto l’ultima gara che la Champ Car ha disputato sui saliscendi di Elkhart Lake.

Rispetto alle ultime gare, il numero di piloti presenti sale da 22 a 23 grazie al ritorno in pista di Jack Harvey e del team Meyer-Shank, che dopo aver disputato le prime 6 gare della stagione ha saltato il doppio appuntamento di Detroit e quello sull’ovale del Texas; dopo Road America, il team affiliato allo Schmidt-Peterson Motorsports tornerà in azione a Mid-Ohio, a Portland e a Laguna Seca. Al contrario di quanto previsto ad inizio stagione, chi non ci sarà è il team Dragonspeed con Ben Hanley: nelle prossime settimane vedremo se l’assenza di Road America verrà compensata in un successivo appuntamento o se il team esordiente in Indycar deciderà di ridurre il proprio impegno in questa stagione prima dell’esordio full-time previsto per il 2020. Infine, nonostante i dubbi emersi nelle ultime settimane a causa dei problemi di budget, il team Carlin ha deciso di schierare ancora Patricio O’Ward al fianco di Max Chilton.

2019 REV Group Grand Prix at Road America presented by AMR
Round 10/17
21-22-23 Giugno 2019

INFO CIRCUITO

Tipologia del circuito: Stradale
Lunghezza del circuito
: 4,048 mi (6,515 km)
Giri da percorrere: 55
Distanza totale: 222,640 mi (358,304 km)
Numero di curve: 14 (10 a destra, 4 a sinistra)
Senso di marcia: orario
Prima Gara: 1982
Sanctioning body: CART 1982-2003; CCWS 2004-2007; INDYCAR 2016-2019

RECORD

Miglior giro: 1:39.866 – Dario Franchitti – Team Green – 2000
Distanza: 1h37:00.799 – Christian Fittipaldi – Newman/Haas Racing – 1999 (su 55 giri)
Vittorie pilota: 3 – Mario Andretti, Emerson Fittipaldi, Michael Andretti
Vittorie team: 10 – Newman/Haas Racing
Pole pilota: 4 – Danny Sullivan
Pole team: 11 – Team Penske
Podi pilota: 7 – Michael Andretti
Podi team: 22 – Newman/Haas Racing

ALBO D’ORO

PROGRAMMA

Venerdì 21 Giugno
11:05-11:50 (18:05-18:50) Prove Libere 1
15:00-15:45 (22:00-22:45) Prove Libere 2
16:00-16:30 (23:00-23:30) Warm Up/Pit Stop Practice

Sabato 22 Giugno
11:00-11:45 (18:00-18:45) Prove Libere 3
15:00-16:15 (22:00-23:15) Qualifiche

Domenica 23 Giugno
11:45 (18:45) Gara – Diretta su DAZN a partire dalle 18:50

Mappa del circuito dal sito ufficiale Indycar

Immagine di copertina da https://www.instagram.com/roadamerica/

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