Indycar | Portland 2019 | Anteprima

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Tempo di lettura: 4 minuti
di Andrea Gardenal
30 Agosto 2019 - 08:00
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Dopo il superspeedway di Pocono e lo short oval di Gateway, la Indycar Series si avvia alla conclusione del suo campionato 2019 sullo stradale di Portland, nell’Oregon, sede del penultimo appuntamento stagionale. Il GP di Portland è tornato in calendario lo scorso anno dopo un’assenza di dieci anni, regalando una gara piuttosto caotica nella quale le strategie hanno ricoperto un ruolo fondamentale nel risultato finale della gara.

Si tratta di una nota comune con la Gateway 500 di domenica scorsa, e forse non è un caso che entrambe le gare siano state vinte da Takuma Sato: il pilota giapponese si è aggiudicato il secondo successo stagionale dopo quello dell’Alabama precedendo in volata Ed Carpenter ad una sola settimana dal disastroso incidente di Pocono nel quale ha avuto, se non tutta, quantomeno la maggior parte delle responsabilità.

Gateway ha però riservato anche delle evoluzioni importanti a livello di classifica generale: Will Power è uscito definitivamente dalla lotta per il titolo mentre Alexander Rossi e Scott Dixon hanno subito delle pesanti battute d’arresto: il primo è stato condizionato da un’errata scelta strategica durante l’ultima caution, in occasione della quale non è stato richiamato ai box da Rob Edwards, il suo stratega, per l’ultima sosta, mentre il secondo è stato fermato dalla rottura di un radiatore, bucatosi dopo aver colpito un detrito.

In tutto questo ha gioito il Team Penske, che con Newgarden e Pagenaud occupa le prime due posizioni in classifica generale. Non è però tutto rose e fiori per la squadra di Roger Penske: Pagenaud si sta dimostrando abbastanza regolare, ma a livello di prestazione pura non sembra essere al livello del compagno di squadra; discorso inverso per Newgarden sempre molto veloce ma anche piuttosto incline all’errore, specialmente nella seconda metà di stagione nella quale ha alternato vittorie schiaccianti (Texas, Iowa) a degli errori che hanno avuto conseguenze più o meno gravi (Toronto, Mid-Ohio, Gateway).

Le disavventure dei suoi avversari hanno impedito loro di approfittare degli errori del leader del campionato, ma è indubbio che con una condotta di gara più regolare Newgarden avrebbe potuto approcciare le ultime due gare con maggiore tranquillità in ottica campionato. Giova ricordare infatti che il suo vantaggio in campionato nei confronti di Pagenaud, Rossi e Dixon è rispettivamente di 38, 46 e 70 punti, con le ultime 2 gare che attribuiranno al più 158 punti.

Rispetto alla entry list “tradizionale” ci sono alcune novità, la più importante delle quali riguarda il team Schmidt-Peterson: Marcus Ericsson è stato infatti convocato d’urgenza in Belgio dal team Sauber in vista della possibile necessità di sostituire Kimi Raikkonen, infortunatosi durante la pausa estiva; il finlandese dovrebbe essere regolarmente in pista, ma il team elvetico ha preferito non correre rischi e richiamare a Spa il suo terzo pilota.

Il posto di Ericsson sulla monoposto #7 verrà preso da Conor Daly, che in questa stagione ha già guidato per Carlin e per la Andretti Autosport fornendo regolarmente delle buone prestazioni; Daly sarà in pista anche a Laguna Seca per l’ultima gara stagionale, dove tornerà sulla #25 del team Andretti che ha già guidato ad Indianapolis.

A proposito di Carlin, il team inglese ha deciso che a Portland la sua line-up sarà composta da Max Chilton e Charlie Kimball, con quest’ultimo che aggiunge al proprio calendario la seconda gara “extra” rispetto alle cinque inizialmente previste ad inizio campionato dal suo contratto con la squadra. Tornerà infine in pista il team Meyer-Shank con Jack Harvey, il quale porterà a 23 il numero totale di vetture presenti in pista a Portland.

2019 Grand Prix of Portland
Round 16/17
30-31 Agosto-01 Settembre 2019

INFO CIRCUITO

Tipologia del circuito: Stradale
Lunghezza del circuito
: 1,964 mi (3,161 km),
Giri da percorrere: 105
Distanza totale: 206,220 mi (331,879 km)
Numero di curve: 12 (9 a destra, 3 a sinistra)
Senso di marcia: orario
Prima Gara: 1984
Sanctioning body: CART 1984-2007; INDYCAR 2018-2019

RECORD

Miglior giro: – 57.2143 – Will Power – Team Penske –  2018
Distanza: –  2h00:09.7537 – Takuma Sato – Rahal/Letterman Racing – 2018 (su 105 giri)
Vittorie pilota: 3 – Al Unser jr, Michael Andretti
Vittorie team: 8 – Newman/Haas Racing
Pole pilota: 3 – Danny Sullivan, Emerson Fittipaldi
Pole team: 8 – Team Penske
Podi pilota: 7 – Al Unser jr, Emerson Fittipaldi
Podi team: 16 – Newman/Haas Racing

ALBO D’ORO

PROGRAMMA

Venerdì 30 Agosto
10:50-11:35 (19:50-20:35) Prove Libere 1
14:40-15:25 (23:40-00:25) Prove Libere 2

Sabato 31 Agosto
11:00-11:45 (20:00-20:45) Prove Libere 3
15:00-16:15 (00:00-01:15) Qualifiche

Domenica 01 Settembre
12:35 (21:35) Gara – Diretta su DAZN a partire dalle 21:42

Mappa del circuito dal sito ufficiale Indycar

Immagine di copertina da https://twitter.com/Portland_GP

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