Indycar | GP Toronto: Newgarden strappa la pole a Dixon

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Tempo di lettura: 5 minuti
di Andrea Gardenal
14 Luglio 2018 - 21:45
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L’esito delle qualifiche sembrava già scritto in favore di Scott Dixon: primo nei due turni di prove libere di ieri, primo in entrambi i gruppi di qualifica, primo a pochi secondi dal termine della Fast Six. Il dominio del leader del campionato si è però spezzato a tempo oramai scaduto quando Josef Newgarden gli ha strappato la pole position grazie ad un giro eccezionale rifilandogli quasi due decimi di secondo. In una qualifica segnata da condizioni meteo a dir poco mutevoli, Newgarden ha sfruttato al meglio il vantaggio di essere stato l’ultimo pilota a prendere la bandiera a scacchi, conquistando con decisione la sesta pole position della sua carriera, la quarta stagionale, col tempo di 59.4956 secondi.

Nulla da fare, come detto, per Scott Dixon, che proprio in extremis ha dovuto accontentarsi della seconda posizione. Il neozelandese è stato in ogni caso protagonista di un ottimo weekend fino a questo momento e domani sarà sicuramente nel novero dei favoriti per la vittoria. In seconda fila troviamo le altre due Penske, con Simon Pagenaud che ha preceduto Will Power; molto più staccati gli altri due piloti ammessi alla Fast Six, Alexander Rossi e Ryan Hunter-Reay, che hanno chiuso rispettivamente col quinto e il sesto tempo; per entrambi il ritardo dal leader è stato superiore al secondo.

Le qualifiche, come detto, sono state contrassegnati dal maltempo che ha modificato giro dopo giro le condizioni della pista. Il primo gruppo di qualifica si è addirittura svolto su una pista completamente bagnata a causa di un acquazzone che si è abbattuto su Toronto prima dell’inizio delle qualifiche. Col passare dei minuti (e dei giri) la pista si è tuttavia asciugata e già a partire dal secondo gruppo della Q1 poteva essere considerata asciutta. Le nuvole non hanno però mai abbandonato il cielo sopra Toronto e alcune gocce di pioggia sono scese con costanza durante la Fast Six, senza però costringere i piloti a utilizzare le gomme rain.

La pista bagnata durante il primo gruppo di qualifica ha portato ad alcune sorprese tra gli ammessi e gli esclusi al secondo turno di qualifica: Rahal e Bourdais hanno chiuso il turno fuori dalla top-6 e domani si schiereranno rispettivamente in settima e nona fila. È invece degna di nota la prestazione di Conor Daly che, alla sua prima uscita con la #88 del Team Harding è riuscito a chiudere il turno in quinta posizione raggiungendo la seconda fase delle qualifiche. In questo primo gruppo della Q1 il più veloce è stato Dixon che ha preceduto Rossi di oltre mezzo secondo. Molto peggio è andata all’altro pilota di Ganassi: Ed Jones è andato in testacoda a 6 minuti dalla fine delle prove provocando una bandiera rossa; a termini di regolamento i suoi due migliori tempi sono stati cancellati e al pilota di Dubai è stato impedito di tornare in pista nella rimanente frazione di prove. Domani Jones sarà costretto ad una difficile rimonta dalla penultima fila dello schieramento.

L’andamento del secondo gruppo della Q1 è invece stato molto più lineare: Will Power ha ottenuto il miglior tempo precedendo di poco più di un decimo Ryan Hunter-Reay e Simon Pagenaud. In questa fase delle qualifiche si segnala l’ottima prestazione di Matheus Leist, che per la seconda volta in questa stagione ha avuto accesso alla Q2 grazie al suo sesto posto; il rookie brasiliano ha preceduto di un decimo Marco Andretti, primo degli esclusi. A tempo scaduto Zach Veach è andato in testacoda all’uscita di curva 8, dove vengono presi i tempi durante le qualifiche; il pilota del team Andretti ha provocato una bandiera gialla locale che ha portato alla cancellazione del suo miglior tempo; Veach è quindi scivolato dalla settima alla decima fila.

La Q2 è stata la sessione più tranquilla dal punto di vista delle condizioni della pista: il manto stradale era ormai asciutto e Dixon ha conquistato il miglior tempo con il tempo di 58.5546 secondi, quasi quattro decimi del miglior tempo ottenuto lo scorso anno da Simon Pagenaud; Hunter-Reay ha conquistato la seconda posizione davanti al francese del team Penske, tutti racchiusi in meno di 5 centesimi di secondo. Power ha avuto l’accesso alla Fast Six precedendo di quasi due decimi Takuma Sato, che a sua volta si è piazzato davanti a Jordan King, buon ottavo, e alle due monoposto del team Schmidt-Peterson con Hinchcliffe davanti a Wickens. La classifica del secondo round di qualifica è completata da Conor Daly e Matheus Leist.

La Fast Six è iniziata con la pista nuovamente umida, ma ben presto le sei macchine in pista hanno via via migliorato lo stato del nastro d’asfalto abbassando drasticamente i tempi. Dixon ha conquistato rapidamente il tempo più veloce migliorandolo col passare dei giri, ma a tempo ormai scaduto ha dovuto cedere la pole position a Newgarden.

L’appuntamento con il Gran Premio di Toronto è per domani alle 21:35; la gara verrà trasmessa in diretta su Sky Sport Arena, canale 203 della piattaforma Sky.

Questi i tempi delle qualifiche

Q1 Gruppo 1

Q1 Gruppo 2

Q2

Fast Six

Riepilogo

Immagine di copertina da https://www.instagram.com/josefnewgarden/

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