Indycar | GP Mid-Ohio: superpole per Alexander Rossi

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di Federico Benedusi @federicob95
28 Luglio 2018 - 21:27
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Pole position con i fuochi d’artificio per Alexander Rossi a Mid-Ohio, quintultimo round della IndyCar 2018. Sui saliscendi di Lexington, il californiano del team Andretti ha incantato conquistando la sua terza pole stagionale grazie ad un solo giro cronometrato in fast 6, chiuso in 1:04.6802 con un vantaggio di poco più di due decimi rispetto a Will Power. Una grande dimostrazione di forza, su un circuito dove trovare il limite è tutt’altro che semplice, da parte di un pilota che nelle corse americane a ruote scoperte ha trovato a tutti gli effetti la propria dimensione.

Al termine di una fast 6 molto combattuta, come detto, il primo sconfitto è risultato essere il mago delle qualifiche, Will Power. Per l’australiano si tratta comunque di un risultato di grande importanza, colto con un vantaggio di appena 95 millesimi su un Ryan Hunter-Reay sempre più protagonista di questa stagione dopo un lungo periodo di “magra”.

In ottica campionato, la sfida tra Josef Newgarden e Scott Dixon non ha regalato molte emozioni in questo sabato di prove ufficiali. Il campione in carica ha concluso al quarto posto dopo avere staccato il quinto tempo sia nel proprio gruppo di qualificazione che in top 12, mentre il neozelandese è rimasto beffato negli ultimi minuti della top 12 dall’incidente di James Hinchcliffe, che gli ha impedito di giocarsi l’ultima carta a disposizione per l’accesso alla fase decisiva. Hinchcliffe è finito contro le barriere della curva Carousel dopo avere segnato il miglior tempo della sessione, che gli avrebbe garantito un sicuro accesso alla fast 6, causando una bandiera rossa: come prevede l’arcinota regola della IndyCar, ad una bandiera rossa causata consegue la perdita dei due giri più veloci registrati nella sessione, pertanto Hinchcliffe è precipitato in decima posizione alle spalle proprio di Dixon, regalando l’accesso alla fast 6 al compagno di squadra Robert Wickens. Il fatto singolare è che, con tutta probabilità, il vincitore della Iowa 300 si stava accingendo a rientrare ai box dopo avere ottenuto un cronologico di massima sicurezza (rimasto difatti imbattuto) per quanto riguarda la top 12.

Dopo essere rientrato in fast 6 quasi inconsapevolmente, Wickens ha portato a casa il quinto posto precedendo la grande sorpresa di giornata, Max Chilton. L’ex pilota di F1 ha concluso in sesta posizione una qualifica strepitosa, la migliore per il team Carlin in questo 2018, rientrando nel novero dei migliori su un circuito che per i neofiti (parlando, in questo caso, di squadre) solitamente si rivela essere molto complicato. 

Quarta fila interamente firmata Rahal Letterman Lanigan, con il figlio d’arte Graham Rahal a precedere Takuma Sato. Alle spalle di Dixon e Hinchcliffe si sono invece classificati Ed Jones, con la seconda vettura del team Ganassi, e un ottimo Zach Veach, che sta proseguendo nel suo percorso di crescita al volante della Andretti #26.

Ancora una volta deludente è la prestazione di Simon Pagenaud, 17° ed eliminato già al termine della fase a gruppi. Il campione 2016 partirà in mezzo alle due Dallara-Chevrolet del team di Ed Carpenter, con Jordan King 16° e Spencer Pigot 18°. Qualifica decisamente positiva, invece, per il team Harding e per Conor Daly, che hanno sfiorato l’accesso alla top 12 con il settimo tempo nella Q2 a due decimi e mezzo da Dixon.

Giornata da dimenticare anche per il team di AJ Foyt, con Tony Kanaan solo 19° e un Matheus Leist piuttosto in difficoltà nel trovare feeling con la pista di Mid-Ohio 21°. Subito alle spalle di Leist si schiererà invece Pietro Fittipaldi, al rientro in gara dopo il tremendo incidente dello scorso maggio a Spa-Francorchamps. Fittipaldi ha comunque chiuso la qualifica in modo migliore rispetto al suo compagno di squadra Sébastien Bourdais, finito contro le barriere alla Keyhole durante il suo gruppo di qualificazione e relegato così all’ultimo posto in classifica per avere causato a sua volta una bandiera rossa. Tra le due Coyne, sulla griglia di partenza di domani, troverà spazio René Binder, ancora una volta fanalino di coda sulla monoposto preparata dal team di Ricardo Juncos.

L’appuntamento con la bandiera verde della 200 Miglia di Mid-Ohio è per domani sera alle 21:35 italiane.

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