Indycar | GP Indianapolis: Pole position per Will Power

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Tempo di lettura: 3 minuti
di Andrea Gardenal
11 Maggio 2018 - 23:47
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Dopo aver collezionato tre secondi posti e un terzo nelle prime quattro qualifiche stagionali, finalmente Will Power è tornato a dettare la sua legge nelle condizioni in cui bisogna spremere il massimo dalla vettura: giunto ad Indianapolis in cerca di riscatto dopo un avvio di stagione da dimenticare, con una sola top five all’attivo, l’australiano ha iniziato nel migliore dei modi questo weekend dapprima aggiudicandosi i due turni di libere e poi mettendo a segno la sua 51ª pole position in carriera.

Al suo fianco in prima fila ci sarà Robert Wickens, che oramai non è più una sorpresa: il pilota canadese è stato il più veloce sia nel Q1 che nel Q2, ma nel frangente decisivo gli è mancato lo spunto finale e ha mancato la pole per meno di un decimo. Vicinissimo a lui si è qualificato Sebastien Bourdais, cui la prima fila è sfuggita per appena quattro centesimi, mentre James Hinchcliffe ha conquistato il quarto tempo. Jordan King e Josef Newgarden chiudono il gruppo dei piloti ammessi alla Fast Six, con l’inglese che è tornato nelle primissime posizioni dopo l’ottimo esordio di St.Petersburg.

Il risultato più importante emerso al termine dei primi due gruppi di qualifica è rappresentato dalla profonda crisi in cui il team di Chip Ganassi sembra essere sprofondato in questo weekend: nessuno dei due piloti è riuscito a superare la tagliola della prima eliminazione, con Jones e Dixon che partiranno rispettivamente in ottava e nona fila. L’altro verdetto a sorpresa è stato rappresentato dall’eliminazione di Ryan Hunter-Reay, che per appena 16 millesimi ha mancato la sesta posizione nel suo gruppo.

I due piloti più veloci sono stati Robert Wickens (nel gruppo A) e Sebastien Bourdais (nel gruppo B): entrambi hanno girato in 1:09.5, un tempo che nessuno è più stato in grado di ripetere durante il resto delle qualifiche. Alla seconda fase delle qualifiche sono avanzate le quattro Penske, le due Schmidt e le due Carpenter, cui si sono aggiunti Bourdais, Kanaan, Sato e Rossi. Buona prestazione di Chilton che domani schiererà la sua Carlin in ottava fila.

La seconda parte delle qualifiche ha visto prevalere due dei protagonisti di St.Petersburg, ovvero Robert Wickens e Jordan King: i due hanno occupato le prime due posizioni separati da appena 4 centesimi di secondo. Terzo tempo per Will Power davanti a Hinchcliffe, Bourdais e Newgarden, che ha occupato l’ultimo posto disponibile per la Fast Six stando davanti a Pagenaud per appena 32 millesimi; ottava posizione per Rossi davanti a Pigot e Castroneves; sesta fila per Sato e Kanaan, ultimi classificati della seconda parte delle qualifiche.

La Fast Six è iniziata con Power subito in pista per registrare un giro veloce; tutti gli altri hanno invece atteso gli ultimissimi minuti per entrare sul tracciato; nei secondi conclusivi del turno Wickens è balzato in testa col tempo di 1:10.0021, ma dopo pochi secondi Power ha ulteriormente migliorato quel riferimento scendendo fino a 1:09.8182. Nel suo ultimo tentativo il canadese ha abbassato ancora il proprio rilievo cronometrico, ma non abbastanza per stare davanti all’australiano che ha così messo a segno al sua pole position numero 51 in carriera.

Il prossimo appuntamento con la Indycar Series è per le 17:15 di domani quando si disputerà la mezz’ora di warm up; la gara inizierà invece alle 21:43 italiane.

Questi i tempi delle qualifiche

Q1 Gruppo A

Q1 Gruppo B

Q2

Fast Six

Riepilogo

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