GP2 | GP Ungheria – Anteprima

AnteprimeGP2 Series
Tempo di lettura: 4 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
21 Luglio 2016 - 18:27

Il sesto capitolo dell’edizione 2016 della GP2 Series porta il circus in Ungheria, sul tortuoso tracciato dell’Hungaroring. Al giro di boa della stagione ci sono ancora almeno una decina di piloti in grado di giocarsi il campionato e, apparentemente, ogni weekend di gara pare a sé stante, come dimostra il dato degli otto vincitori diversi in dieci manches.

Ironia della sorte, nonostante la statistica sopracitata il leader della classifica generale è Oliver Rowland, il cui conteggio dei successi è fermo a zero. L’inglese del team MP Motorsport ha conquistato quattro podi e nove piazzamenti a punti, ma il gradino più alto del podio ancora non è arrivato. Proprio in occasione del Gran Premio casalingo, Rowland si è portato in cima alla classifica grazie a due terzi posti, proprio sulla pista dove l’anno scorso aveva debuttato nella categoria cadetta.

Ma, come detto, il campionato è apertissimo. Ad un solo punto di distanza da Rowland c’è Antonio Giovinazzi, ancora autore di due prove spettacolari a Silverstone. Il pugliese della Prema è uno dei due piloti ad avere portato a casa due vittorie quest’anno (peraltro nello stesso weekend, a Baku), ma non è stato sufficientemente costante per sfruttare questo vantaggio. La squadra debuttante di lusso della stagione è parsa essere davvero il riferimento in Gran Bretagna, grazie anche a Pierre Gasly che nella feature race ha ritrovato il successo dopo due anni e mezzo di digiuno. Il francese in orbita Red Bull è a cinque punti da Rowland e vanta eguali possibilità di vincere il titolo.

Un po’ più spento, due settimane fa, è parso Raffaele Marciello, che ha raccolto altri punti fondamentali ma senza impressionare. Anche al pilota del team Russian Time manca la vittoria, ma sono solamente sette le lunghezze da recuperare. All’interno della scuderia russa è stata più convincente ma più sfortunata, almeno in gara-1, la prova di Artem Markelov, rivelazione di questo campionato pur essendo ora staccato dalla vetta.

Col passare delle gare è emerso anche quello che, alla vigilia dell’inizio della stagione, poteva essere indicato come punto debole del team Racing Engineering: Norman Nato e Jordan King sono veloci ma anche parecchio incostanti, con il primo capace di raccogliere appena dodici punti dopo i primi due round della stagione ed il secondo vincitore della sprint race sia in Austria che in Gran Bretagna ma ancora poco incisivo in qualifica.

Tra gli altri protagonisti attesi figurano Mitch Evans, che a Silverstone pare avere definitivamente trovato la quadra con il team Campos, grazie al quarto posto di gara-1, e Sergey Sirotkin, l’anno scorso due volte terzo proprio qui in Ungheria. La stagione del russo ha preso una bruttissima piega dopo il doppio zero rimediato in Gran Bretagna, ma l’estrema incertezza che regna nel campionato 2016 ha aiutato l’alfiere del team ART a rimanere tutto sommato a galla in termini di punti.

Vincitori qui l’anno scorso, Alexander Lynn e Nobuharu Matsushita non stanno attraversando un periodo di forma molto esaltante. Il britannico ha clamorosamente toppato il fine settimana casalingo, a cui va aggiunto il fatto che nelle ultime sei gare ha centrato la zona punti in una sola occasione; il giapponese invece è tornato in corsa dopo la squalifica rimediata per l’Austria con due buoni piazzamenti, non mostrando però le buone performance mostrate l’anno passato al debutto.

Menzione finale per il terzo italiano in gara, Luca Ghiotto. Il vicentino del team Trident ha colto il primo podio in GP2 a Silverstone, dando persino l’impressione di poter vincere la sprint race per poi venire “abbandonato” dal degrado delle gomme, e la vittoria conquistata proprio all’Hungaroring in GP3 un anno fa costituisce senz’altro un precedente incoraggiante in vista di questo weekend.

2016 Hungarian GP2 Series round – Hungaroring
Round 6/11

22-23-24 luglio 2016

Hungaroring

INFO CIRCUITO

Lunghezza del circuito: 4,381 km
Giri da percorrere: 37 (gara-1), 28 (gara-2)
Distanza totale: 162,097 km (gara-1), 122,668 km (gara-2)
Numero di curve: 14
Senso di marcia: orario

RECORD

Giro gara: 1:28.968 – Sébastien Buemi – Arden International – 2007
Giro prova: 1:27.566 – Timo Glock – iSport International – 2007
Vittorie pilota: 2 – Nelson Piquet jr
Vittorie team: 5 – ART Grand Prix
Pole pilota: 1 – Neel Jani, Nelson Piquet jr, Timo Glock, Romain Grosjean, Lucas di Grassi, Sam Bird, Luiz Razia, Max Chilton, Tom Dillmann, Felipe Nasr, Alexander Lynn
Pole team: 2 – Racing Engineering, ART Grand Prix
Podi pilota: 3 – Giorgio Pantano, Lucas di Grassi, Luiz Razia
Podi team: 11 – ART Grand Prix

ALBO D’ORO

hungp2

PROGRAMMA

Venerdì 22 luglio
12:00-12:45 Prove Libere – SkySport F1
15:55-16:25 Qualifiche – SkySport F1

Sabato 23 luglio
15:40 Gara-1 – SkySport F1

Domenica 24 luglio
10:25 Gara-2 – SkySport F1

Immagine copertina: gp2series.com

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