GP Singapore: la conferenza stampa dei piloti

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Tempo di lettura: 3 minuti
di Alessandra Leoni @herroyalblues
18 Settembre 2014 - 16:49
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Ecco le dichiarazioni più interessanti a seguito della conferenza stampa del giovedì tenutasi a Singapore. I piloti presenti erano: Marcus Ericsson (Caterham), Pastor Maldonado (Lotus), Sergio Perez (Force India), Kimi Raikkonen (Ferrari) Adrian Sutil (Sauber), Jean-Eric Vergne (Toro Rosso).

Prima di tutto, una domanda per tutti voi, riguardante il divieto di alcune comunicazioni via radio, tra il team e il pilota. Qual è la vostra reazione? Sergio (Perez), inizi tu?

Sergio Perez: Buongiorno a tutti. Non credo sia proprio l’ideale che, da una gara all’altra, si cambi il regolamento in maniera abbastanza netta e non si possano più ottenere certe comunicazioni. Ma non influenza molto il tutto, di per sé, non è un grosso problema. Noi come piloti cercheremo di tenere tutto sotto controllo durante la gara. L’unica cosa è che è un cambiamento netto da una gara con l’altra.

Kimi, tu una volta hai detto al team, come tutti sanno, “Lasciatemi in pace, so cosa sto facendo”. Accogli positivamente questo cambiamento?

Kimi Raikkonen: Chiaramente non parliamo molto alla radio, per quello che mi riguarda, quando non ci sono problemi – quando ce ne sono, le cose si complicano e bisogna cambiare delle cose per finire la gara. Stavolta sarà più difficile, ma fa parte del gioco – andrà tutto bene.

Qual è la prospettiva di un debuttante, Marcus? Probabilmente, questa stagione hai dovuto apprendere molto via radio. Ti mancherà parte della comunicazione via radio?

Marcus Ericsson: No, devo dire che l’idea mi piace. Penso che aiuti i piloti a concentrarsi molto di più, magari per noi, come team più piccolo, potrà essere una difficoltà in più, perché sul volante non abbiamo un grande display. Altri team hanno il display più grosso, quindi possono vedere molte più cose, noi no. Sarà un po’ più difficile, ma ci aiuterà a essere più concentrati.

Adrian?

Adrian Sutil: Nessun problema, a dire il vero. È gestibile, però, ci sarà da lavorare, ma gestiremo il tutto.

Kimi, tornando a te, questa stagione non è stata quella che ti aspettavi, qual è il tuo obiettivo per le sei gare rimanenti?

KR: Ovviamente di fare il meglio possibile e avere buoni risultati, per me e per il team. Sarà difficile e il team forse non si aspettava di avere tutte queste difficoltà, ci aspettavamo di essere più forti, ma fa parte del gioco e dobbiamo cercare di risolvere tutto. Abbiamo avuto buoni miglioramenti – rispetto all’inizio – e anche io mi sento più contento di alcuni aspetti, ma non siamo ancora dove vorremmo essere, c’è ancora molto da fare.

Jean-Eric, mancano due gare, ma hai già raccolto più punti rispetto all’anno scorso, che piani hai per il resto della stagione? E per la prossima stagione?

Jean-Eric Vergne: Parlando di questo weekend, la gara e il resto della stagione, voglio finire questa stagione bene. Penso che comunque avremmo dovuto avere molti più punti, se non avessimo avuto così tanta sfortuna, ma lasciamoci queste cose alle spalle. Voglio ottenere il meglio da queste gare rimanenti con la Toro Rosso e trovare una buona opzione per l’anno prossimo.

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