GP Riviera di Rimini, SSP300: Ana Carrasco torna a vincere

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Tempo di lettura: 5 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
24 Giugno 2019 - 17:49
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L’inizio di stagione della Supersport 300 è stato totalmente nel segno della Kawasaki, che fino a oggi ha prevalso in tutte le gare svolte, con in particolare il giovane talento Manuel Gonzalez. Misano non ha fatto eccezione ma a vincere stavolta è stata la Kawasaki #1 della campionessa Ana Carrasco, al suo primo successo quest’anno dopo due prime gare difficili e il primo podio ottenuto solo a Jerez. Un vero toccasana sia per lei che per le sue speranze iridate, anche se il secondo posto di Gonzalez non ha riaperto granché il campionato. Terzo posto per Andy Verdoïa, che ha battuto sul filo di lana il compagno di marca Galang Hendra Pratama.

LA CRONACA

La pole position in un sabato piovoso va a Manuel Gonzalez, che ringrazia una Superpole A disputata in condizioni migliori rispetto alla sessione B, in cui la pioggia è aumentata. Per tentare di ovviare a questo problema di disparità, si decide di alternare i risultati della sessione A con la B, e così in classifica possiamo vedere piloti come lo stesso Verdoïa che, con un tempo di dieci secondi più alto di quello di Gonzalez e di nove più lento rispetto a quello di Ana Carrasco, si piazzano in mezzo a piloti molto più veloci; nel caso del francese, il suo tempo sulla soglia dei due minuti gli permette di partire sulla seconda casella, mentre Gonzalez e Carrasco si spartiscono gli ultimi due posti in prima fila con tempi sull’1:50. Nella Last Chance Race prevale invece Sabatucci, davanti a Kappler, De La Vega, Perez Gonzalez, Kalinin ed Edwards.

Alla partenza Gonzalez prende il comando dalla pole inseguito da Carrasco e Verdoïa mentre Hendra Pratama, dalla seconda fila, parte bene ma rimane un po’ imbottigliato in curva 2, perdendo due posizioni. Già alla curva 6 avviene il primo incidente, con Tom Bramich che cade per un contatto con la sua moto che rimane in mezzo alla pista e viene centrata sia dal compagno Kalinin che da Blin, entrambi fuori gara. Pochi secondi dopo alla Quercia cade Rovelli, dopo un contatto con Hendra Pratama, e siccome non c’è due senza tre alle curve del Carro c’è un’altra scivolata multipla, che coinvolge De Cancellis, Schotman, Jahnig, Meuffels e Ieraci, con solo quest’ultimo che riparte.

Ana Carrasco guida per i primi due giri davanti a Gonzalez, con un primo gruppo composto da cinque piloti tra cui anche Verdoïa, Steeman ed Hendra Pratama. Scott Deroue è settimo dopo esser partito 13° ma è già staccatissimo dai primi e impossibilitato a lottare per la vittoria. Al terzo giro Verdoïa e Gonzalez passano la ragazza prendendo il comando nel tratto veloce, e nel giro successivo è Pratama che tenta l’affondo alla Quercia per prendere il comando, ma senza successo, cedendo il comando alla campionessa.

Ai cinque si aggiunge Emanuele Vocino con la Yamaha di Gradara Corse, il quale con le sue traiettorie molto strane, specie al Tramonto dove prende tutto l’esterno per poi guadagnare in percorrenza, riaggancia gli avversari nonostante un deficit di motore. Gonzalez, secondo, finisce largo al Rio e riconsegna la seconda posizione a Verdoïa, ma questo piccolo strappo non favorisce eccessivamente la spagnola al comando. Vocino riesce anche a mettersi momentaneamente quinto superando l’indonesiano, mentre all’inizio del sesto giro Gonzalez torna al comando, prima di essere risuperato nuovamente di scia nel tratto veloce.

La sensazione è che le Kawasaki siano più veloci sul dritto in confronto alle Yamaha, ma a sei giri dalla fine Gonzalez prima arriva largo alla Quercia e poi sbaglia anche una marcia, scendendo al quinto posto dietro Steeman. Il leader della classifica ci mette poco a rifarsi e riguadagna la seconda posizione sempre alla Quercia nel giro successivo, sorpassando Hendra Pratama. Per diversi giri i primi due si scambiano la posizione e sembrano averne di più, con Verdoïa che prova a rompere loro le uova nel paniere ma senza successo.

Ce la fa invece Steeman che, a un giro dalla fine, prende prima la posizione del francese e poi superare nel T1 Gonzalez, agevolando la fuga di Carrasco. Gonzalez prova a liberarsi immediatamente del pilota KTM e ce la fa alla Quercia, ma la campionessa è già troppo lontana per tentare un attacco. Nel tratto veloce l’unica lotta rimasta è per la seconda posizione, con Hendra Pratama che guadagna il secondo posto e lo mantiene oltre alla staccata del Carro, mentre Vocino si fa largo su Steeman mandando largo l’avversario per il quinto posto. Carrasco va a vincere la sua prima gara stagionale mentre alle sue spalle Gonzalez entra alla curva Misano sulla Yamaha #55 di Hendra Pratama, mandandolo largo e permettendo anche a Verdoïa di passare. Steeman riconquista la posizione facendosi largo allo stesso modo su Vocino.

La classifica piloti non subisce scossoni se non per il settimo posto di Deroue, ma considerando che la prossima tappa sarà a Donington Park, luogo dove l’anno scorso Ana Carrasco ha dominato, la ragazza potrebbe segnare un’importante doppietta per il campionato. Gonzalez sale a 108 punti contro i 65 della campionessa in carica e di Deroue. Quarto Marc Garcia a 50, mentre a 48 troviamo Jahnig, anche lui però a quota zero quest’oggi.

Qui i risultati della gara della SSP300 e la classifica iridata.

Fonte immagine: Twitter / Ana Carrasco

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