GP Macao: Ticktum domina la Formula 3, Farfus si impone tra le GT

Motorsport
Tempo di lettura: 5 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
18 Novembre 2018 - 11:25
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La 65esima edizione del Gran Premio di Macao è andata in archivio con i successi di Daniel Ticktum in Formula 3 e di Augusto Farfus nel FIA GT. Il britannico ha confermato la vittoria del 2017 ma con una prova decisamente più convincente, avendo condotto la gara finale dall’inizio alla fine, mentre il pilota brasiliano della BMW ha sfruttato lo strapotere mostrato dalla M6 in questo weekend per battere la corazzata Mercedes. 

La gara della Formula 3 ha riservato anche attimi di grande paura per l’incidente di Sophia Flörsch, volata ad alta velocità oltre le reti di protezione dell’Hotel Lisboa all’inizio del quarto giro. La ragazza tedesca, secondo il comunicato ufficiale della FIA, è cosciente ed è stata dichiarata fuori pericolo ma ha necessitato di un trasporto in ospedale per accertamenti. La terribile dinamica dell’incidente ha fatto pensare al peggio per diversi minuti, fortunatamente il peggio sembra essere alle spalle.

Ecco la cronaca delle due gare.

FIA GT

Dopo le due manche del WTCR, che hanno incoronato Gabriele Tarquini come campione del mondo e di cui potete leggere a parte, è arrivato il turno del FIA GT. Corsa rimasta orfana di Laurens Vanthoor, a seguito dell’incidente nella gara di qualifica di ieri che ha reso inservibile la sua Porsche. Il belga, vincitore nel 2016 dopo una bandiera rossa da lui stesso causata, è alla seconda finale consecutiva saltata, poiché l’anno scorso era rimasto coinvolto nella maxi carambola del sabato senza possibilità di partecipare alla gara della domenica.

Ottimale la partenza di Farfus dalla pole position, che prende subito un vantaggio sulle Mercedes inseguitrici di Raffaele Marciello, Maro Engel ed Edoardo Mortara grazie al motore della BMW M6 che si è dimostrato nettamente superiore a quello delle AMG di Stoccarda. Come ieri, la corsa non regala alcun sorpasso, con Marciello unico pilota a restare nella scia di un indemoniato Farfus. Se inizialmente anche Engel mantiene il passo dei primi due, il vincitore del 2014 e del 2015 è poi costretto a mollare la presa per non gettare all’aria un buon risultato. Pensiero che invece non coinvolge Marciello, che prova il tutto per tutto e all’ottavo giro finisce lungo all’Hotel Lisboa appoggiandosi alle barriere. Il campione del Blancpain GT Series riparte in decima posizione, ma con la consapevolezza di avere dato il 110% per battere un pilota e una vettura dimostratisi superiori sul ritmo di gara.

Nel finale, Farfus cala il ritmo permettendo il riavvicinamento di Engel, Mortara ed Earl Bamber, ma la gara termina in quest’ordine. Per il brasiliano è il terzo successo a Macao, dopo i due conquistati nel WTCC nella prima manche del 2005 e nella seconda del 2009. Per BMW è invece il primo successo tra le GT, in un weekend che preannunciava invece un duello tra Audi e Mercedes. 

Al quinto posto termina Robin Frijns con la migliore delle Audi, davanti a Christopher Haase, alla Porsche di Mathieu Jaminet e a Dries Vanthoor. Marciello riesce a riprendersi una posizione nei confronti della Nissan di Alexandre Imperatori, chiudendo nono.

FORMULA 3

La grande performance mostrata nella gara di qualifica dà i galloni di favorito a Ticktum, che sembra avere in canna un ottimo passo per condurre la gara in solitario. La partenza del pilota Red Bull è ottima, con Sacha Fenestraz che dalla quarta casella sopravanza Callum Ilott e Joel Eriksson in un colpo solo. L’Hotel Lisboa miete subito le prime vittime con Álex Palou che si infila nelle barriere venendo tamponato da Kelvin Leong e Keyvan Andres Soori, mentre pochi metri più avanti Marino Sato colpisce il guard-rail e danneggia il retrotreno della sua Dallara. Dopo un paio di giri in regime di safety car si riparte ma il peggio deve ancora venire: al quarto giro, per ragioni ancora da chiarire, Sophia Flörsch arriva a velocità folle e senza controllo alla frenata del Lisboa, colpisce la vettura di Sho Tsuboi e decolla contro le reti di protezione, oltrepassandole. Viene calata la bandiera rossa e si teme subito il peggio, ma dopo una lunga sosta la ragazza viene dichiarata cosciente e la gara può riprendere.

Con nove giri ancora da correre, si torna in bandiera verde e subito Ticktum prova ad allungare. Alle spalle del britannico, Eriksson affonda la staccata al Lisboa e supera Fenestraz per il secondo posto. Lo svedese riesce ad avvicinarsi a Ticktum firmando il giro più veloce della gara ma subito il leader risponde, rimettendo un gap di sicurezza tra sé e l’alfiere della BMW nel DTM. Arriva il nono giro e un’altra safety car, causata stavolta da Enaam Ahmed che colpisce le barriere a Moorish Hill.

Essendo ormai arrivati al limite massimo di durata della gara, il contagiri viene sostituito da un timer e si riparte. Ticktum decide di dare la mazzata finale alla corsa e al 13° giro segna un 2:10.246 che avrebbe fatto la fortuna di qualsiasi pilota nelle qualifiche di venerdì. Per la seconda volta consecutiva, il 19enne londinese vince a Macao precedendo Eriksson e Fenestraz, mentre Jake Hughes precede un evanescente Mick Schumacher (visti i pronostici della vigilia e i risultati delle prove libere) in quarta posizione. Seguono Ralf Aron, Jüri Vips, un Callum Ilott in caduta libera dopo le ottime prove, Marcus Armstrong e Robert Shwartzman. 

L’appuntamento con la 66esima edizione del Gran Premio di Macao è per la settimana del 17 novembre 2019. Il programma di gare non dovrebbe subire variazioni, anche se con l’acquisto del marchio Formula 3 da parte di Liberty Media sarà necessario attendere notizie sul futuro della gara riservata alle monoposto.

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