Formula E | New York ePrix 2018 – Anteprima

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Tempo di lettura: 6 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
12 Luglio 2018 - 21:07
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Finalmente ci siamo: il gran finale della quarta stagione della Formula E sta per andare in scena. A fare da sfondo alla lotta per il titolo tra Jean-Éric Vergne e Sam Bird saranno il porto di Brooklyn, nei pressi di New York, e un circuito che già dodici mesi addietro ha proposto due corse molto combattute e incerte. 

I due ex compagni di squadra sono separati da 23 punti, con 58 ancora da assegnare, dopo la giornata disastrosa passata dal francese a Zurigo a fronte del secondo posto (parecchio fortunoso, a dire il vero) del britannico. Sulla carta Bird e la Virgin potrebbero partire avvantaggiati, ripensando alla secca doppietta di un anno fa, ma l’albo d’oro recita anche il nome di Vergne e del team Techeetah con il secondo posto ottenuto dal transalpino in gara-1, peraltro davanti all’ex compagno di team Stéphane Sarrazin. Nel complesso la classifica riflette bene i valori in campo tra i due piloti, con Vergne vincitore di tre ePrix e tutto sommato molto costante, viste le uniche due “flessioni” di Roma (dove ha comunque portato a casa il quinto posto) e Zurigo, mentre Bird con due vittorie e sei podi non è riuscito ugualmente a “toppare” le giornatacce di Città del Messico e Berlino.

Un duello titolato che assume contorni persino strani, se si pensa al fatto che sia Virgin che Techeetah disputeranno a New York il loro ultimo ePrix con le rispettive powertrain. La squadra cinese, a partire dalla stagione 5, prenderà il posto della stessa Virgin come struttura di riferimento del marchio DS-Citroën, mentre il team di Richard Branson e Sylvain Filippi (che ha appena ereditato il ruolo di team principal da Alex Tai) dovrebbe diventare satellite di Audi. Il campionato 2018-2019, che rappresenterà un nuovo inizio per tutti con l’arrivo della Spark SRT05 “Gen2”, costituirà un vero e proprio punto di partenza per le due squadre in lizza, che comunque vada porteranno il titolo in dote ad un’altra Casa.

Altro protagonista certo del weekend sarà il team Audi, che nonostante lo sciagurato inizio di stagione ha risalito la classifica team e a New York dovrà recuperare 33 lunghezze sulla Techeetah-Renault. Dopo una serie di quattro secondi posti consecutivi, Lucas di Grassi si è aggiudicato il primo ePrix di Zurigo in assoluto dando anche una grande prova del livello di competitività raggiunto dal motore Audi. A New York il brasiliano cederà definitivamente lo scettro di campione in carica, ma insieme a Daniel Abt cercherà di consegnare alla Casa di Ingolstadt un titolo squadre che avrebbe dell’incredibile. Una stagione decisamente positiva anche per il tedesco di Kempten, che dopo tre stagioni tra pochi alti e tanti bassi ha dimostrato finalmente di meritare il posto da pilota ufficiale dei Quattro Anelli grazie a due vittorie e ad una condotta di gara pressoché perfetta, a cui si è contrapposta una sfortuna piuttosto acerrima. Entrambi i piloti Audi sono in corsa per il gradino più basso del podio finale del campionato: di Grassi ha nove punti di vantaggio su Sébastien Buemi, 15 su Felix Rosenqvist e 16 sullo stesso Abt.

A proposito di Buemi, a New York ci sarà anche il canto del cigno di Renault per quanto riguarda il campionato elettrico. La Casa francese ha preferito concentrare tutti i suoi sforzi sulla Formula 1, lasciando tutto in eredità al marchio “cugino” Nissan. Il pilota svizzero non ha conquistato alcun successo in questa sciagurata stagione e manca sul podio dall’ePrix messicano di inizio marzo, pertanto Brooklyn rappresenterà l’ultima occasione di raddrizzare un campionato di poche gioie, un po’ come successo a Nicolas Prost due anni fa a Londra. Prost che al termine di questo fine settimana chiuderà il suo rapporto con il team DAMS, con un anno d’anticipo rispetto al termine previsto del suo contratto, dopo avere segnato appena sette punti in dieci gare.

Sette sono anche i punti raccolti da Felix Rosenqvist nelle ultime quattro uscite. Ad un calo del pilota svedese, che probabilmente non ha mai digerito a fondo l’occasione persa a Roma, si è aggiunta una corposa flessione del team Mahindra, che in poche settimane è scivolata piuttosto rapidamente nelle gerarchie del campionato, fino ad arrivare a posizioni sull’orlo della top ten. Nell’altra metà del box indiano si trova una delle grandi delusioni della stagione, un Nick Heidfeld che ha impiegato nove gare per replicare esattamente i 15 punti conquistati in gara-1 a Hong Kong. 

Ultimo atto anche per il team Jaguar, che nonostante qualche risultato altalenante ha mostrato i passi avanti attesi dopo una prima stagione difficile. Più convincente, nel complesso, il neozelandese Mitch Evans rispetto a Nelsinho Piquet, che tuttavia nella seconda parte della stagione è andato incontro a quattro ritiri nelle ultime cinque gare. Gara di casa, infine, per i team Dragon e Andretti: la scuderia di Jay Penske ha mostrato un deciso miglioramento nelle ultime uscite, arrivando addirittura sul podio a Zurigo con Jérôme d’Ambrosio, mentre Andretti si appresta ad accantonare la poco competitiva powertrain autoprodotta per passare alla fornitura ufficiale BMW. Ultima chiamata anche per Luca Filippi, per quanto riguarda i colori italiani, la cui stagione al volante della NextEV-NIO è andata ben al disotto dei risultati sperati, a fronte di un campionato molto positivo per quanto concerne il compagno di squadra Oliver Turvey, che si giocherà una permanenza nella top ten della classifica finale.

Rispetto all’anno scorso la pista è stata modificata nel settore dei due rettilinei, con l’aggiunta di un complex di cinque curve a sostituire il tornantino che ha creato molti disagi in partenza nel corso delle due gare disputatesi un anno fa. 

Il double header di New York sarà trasmesso interamente in diretta da Eurosport 1 e Italia 2, mentre per quanto riguarda Italia 1 verranno trasmesse solo le repliche delle gare.

2018 Qatar Airways New York City ePrix – Brooklyn Street Circuit
Round 10/10

14-15 luglio 2018

INFO CIRCUITO

Lunghezza del circuito: 2,373 km
Giri da percorrere: 45 (gara-1), 43 (gara-2)
Distanza totale: 106,785 km (gara-1), 102,039 (gara-2)
Numero di curve: 14
Senso di marcia: orario

RECORD

Giro gara: circuito modificato
Giro prova: circuito modificato
Vittorie pilota: 2 – Sam Bird
Vittorie team: 2 – Virgin Racing
Pole pilota: 1 – Alexander Lynn, Sam Bird
Pole team: 2 – Virgin Racing
Podi pilota: 2 – Sam Bird
Podi team: 2 – Virgin Racing, Techeetah Racing, Mahindra Racing

ALBO D’ORO

PROGRAMMA

Sabato 14 luglio
7:30-8:15 (13:30-14:15) Prove Libere 1
10:00-10:30 (16:00-16:30) Prove Libere 2
11:30-12:30 (17:30-18:30) Qualifiche 1 – Italia 2, Eurosport 1
15:30 (21:30) Gara-1 – Italia 2, Eurosport 1 (23:30 Italia 1)

Domenica 15 luglio
8:30-9:15 (14:30-15:15) Prove libere 3
11:00-12:00 (17:00-18:00) Qualifiche 2 – Italia 2, Eurosport 1 
15:00 (21:00) Gara-2 – Italia 2, Eurosport 1 (1:00 16/7 Italia 1)

NB: tra parentesi gli orari italiani.

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