Formula E | New York: di Grassi vince in rimonta, Vergne è campione

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di Federico Benedusi @federicob95
14 Luglio 2018 - 23:37
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Per la prima volta nella sua breve storia la Formula E ha incoronato anticipatamente il suo campione in Jean-Éric Vergne, che grazie al quinto posto nella prima manche dell’ePrix di New York si è aggiudicato il titolo elettrico 2017-2018 con 24 ore di anticipo rispetto alla conclusione del campionato. Il francese ha recuperato dalla 18esima casella dello schieramento con grande maestria, senza commettere errori e senza prendersi rischi eccessivi; il sorpasso decisivo sul rivale per il titolo Sam Bird è arrivato già durante il 16° giro, mentre per la certezza matematica si è dovuto attendere il 30°, quando l’ex pilota Toro Rosso ha scavalcato il compagno di squadra André Lotterer per la quinta posizione finale. Bird, autore di un’altra gara incolore, non è andato oltre il nono posto sotto la bandiera a scacchi.

La gara ha seguito un copione già apprezzato diverse volte in questa seconda parte di stagione, ossia quello che vede le Audi dominare in lungo e in largo senza la minima opposizione. Lucas di Grassi ha recuperato dall’11esima posizione fino a cogliere il suo secondo successo consecutivo davanti a Daniel Abt, al volante dell’altra vettura di Ingolstadt. Abt ha dettato il passo dal sesto giro, con il sorpasso ai danni del poleman Sébastien Buemi, fino al 24°, quando di Grassi lo ha superato alla staccata della curva 5. La safety car finale per l’incidente di Alexander Lynn, che ha mandato in frantumi le barriere della curva 4, non ha messo a repentaglio la seconda doppietta stagionale della Casa degli Anelli e tanto meno la quarta vittoria di questo campionato.

Il podio è stato completato da Sébastien Buemi, che non otteneva un piazzamento in top 3 da Città del Messico. Lo svizzero, dopo la pole position, non è riuscito a contenere lo strapotere delle Audi e si è dovuto accontentare del miglior risultato disponibile, rimandando a domani la caccia al primo successo stagionale. 

La quarta posizione è andata ad un Tom Dillmann in splendida forma al volante della Venturi #4 ex-Mortara. L’alsaziano è risalito dal nono al quinto posto già nel corso del primo giro e poi ha gestito ottimamente il ritmo dei piloti migliori, prendendosi anche il lusso di superare in pista il primo campione assoluto della Formula E, Nelsinho Piquet, nel corso del settimo giro. Dal fondo della classifica, Vergne ha concluso quinto davanti al redivivo Nick Heidfeld e ad André Lotterer, che per lunghi tratti della corsa ha “aperto la strada” al compagno di squadra guidandolo nella sua rimonta. Con questi 18 punti, Techeetah ha conservato la leadership nella classifica team ma il vantaggio su Audi è ora di soli cinque punti.

Buona prestazione anche per la seconda delle Venturi, quella di Maro Engel, che ha concluso all’ottavo posto davanti a Sam Bird. Il pilota Mercedes ha combattuto strenuamente contro ogni avversario e contro l’inferiorità tecnica dei mezzi a sua disposizione e il sorpasso sullo stesso Bird nel corso del 35° giro, pochi secondi prima della safety car, verrà ricordato probabilmente come il punto più alto della sua stagione. La zona punti è stata chiusa da Nicolas Prost, che dopo il terzo posto in qualifica e il secondo ereditato durante la prima tornata ha corso una gara in costante retrocessione fino al decimo posto finale; negli ultimi giri il transalpino della Renault è riuscito a tenersi alle spalle António Félix da Costa, che voleva quantomeno portare un punticino nelle casse del team Andretti ma ha concluso, per la nona volta in carriera, all’11° posto.

Gara da dimenticare per il team Dragon, che si era ottimamente qualificato con entrambi i suoi piloti ma non è andato troppo oltre la prima curva. Scattato male dalla quarta casella, Jérôme d’Ambrosio si è stampato proprio contro José María López alla prima frenata compromettendo la gara di entrambe le vetture del team di Jay Penske, costrette ad un pit stop aggiuntivo con bandiera nero-arancione. Il belga ha tagliato il traguardo in 13esima posizione, mentre l’argentino si è ritirato nel corso del 31° giro.

Fuori dai giochi anche Mitch Evans, fermo dopo pochissimi metri con la sua Jaguar ammutolita. Non è andata meglio all’altra vettura inglese, quella di Nelsinho Piquet, che ha a malapena raggiunto l’uscita della corsia box dopo il cambio vettura, momento diventato ormai un incubo per il campione 2014-2015. Corsa deludente anche per Felix Rosenqvist, 14° e ancora una volta molto lontano dalle posizioni di sua competenza, mentre Luca Filippi si è ritirato al penultimo giro mentre occupava la 15esima ed ultima piazza.

Si è invece concluso in anticipo il weekend di Oliver Turvey, infortunatosi ad una mano nel corso delle prove libere. Domani, la NextEV-NIO #16 sarà guidata dal terzo pilota Ma Qinghua.

I giochi si sono conclusi per il titolo piloti, con i 31 punti di vantaggio di Vergne su Bird a fronte di 29 ancora da assegnare, ma non per quello riservato alle squadre: Techeetah comanda con 235 punti, ma con la doppietta odierna Audi è risalita a quota 230 e ora vede davvero la possibilità di conquistare un titolo che avrebbe dell’incredibile, dopo le défaillances di inizio campionato. Aperta anche la questione per il terzo posto della classifica piloti, con di Grassi in vantaggio di 19 punti su Buemi e di 22 su Abt; per il brasiliano c’è anche una possibilità di soffiare addirittura il secondo posto a Bird, distante solo 16 lunghezze.

Gli appuntamenti per domani sono con le qualifiche, le ultime con i gruppi estratti a sorte, alle 17:00 e con la gara, l’ultima con il cambio vettura, alle 21:00.

Classifica di gara:

Classifica di campionato:

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