Formula E | Monaco ePrix 2019 – Anteprima

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di Federico Benedusi @federicob95
9 Maggio 2019 - 15:56
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A due settimane di distanza dall’acquazzone di Parigi, la Formula E torna in pista su uno dei circuiti più storici del mondo. Il nono round della stagione 2018-2019 si svolgerà infatti a Montecarlo, sulla versione ridotta del tracciato che a fine mese ospiterà uno dei Gran Premi più importanti della stagione di F1. L’intenzione primaria del campionato elettrico era quella di gareggiare sul layout completo a partire da quest’anno, ma alla fine si è deciso di virare ancora una volta sulla versione da 1765 metri utilizzata già nel 2015 e nel 2017.

Essendo un ePrix che si disputa ogni due anni, per l’alternanza con il Gran Premio dedicato alle vetture storiche, l’ultima edizione della corsa elettrica monegasca risale al 2017. Nel pieno della sfida tra Sébastien Buemi e Lucas di Grassi, lo svizzero vinse davanti al brasiliano ma a fine stagione sarebbe stato quest’ultimo a spuntarla, dopo il disastroso weekend dell’allora campione in carica a Montréal. Sul gradino più basso del podio salì un pilota ora ritiratosi, Nick Heidfeld, al volante della Mahindra di cui ora è coach.

Si tratta di un circuito che premia molto l’esito delle qualifiche, giacché non offre pressoché nessuna possibilità di sorpasso. Il tema delle qualifiche è stato affrontato a più riprese in queste ultime settimane, a causa della divisione in gruppi che continua a scontentare soprattutto i team maggiormente competitivi; questo format assumerà particolare importanza in questa gara anche in previsione di un nono vincitore diverso in altrettanti ePrix, poiché ancora una volta potrebbe andare a favorire piloti più indietro in classifica e a secco di successi.

Anche a Parigi, infatti, è arrivata la vittoria di un pilota “nuovo”. Robin Frijns, infatti, ha fatto valere le sue doti di pilota molto abile nelle situazioni estreme vincendo per la prima volta nel campionato elettrico, peraltro nonostante l’ala anteriore danneggiata da un contatto con Sébastien Buemi. Una tamponata verificatasi all’ingresso dell’Attack Mode zone che è costata un risultato altrettanto importante al pilota Nissan, costretto a rientrare ai box con una gomma forata e solo 15° al traguardo. L’olandese si è preso anche la leadership del campionato, cosa non scontata se consideriamo che arrivava a Parigi da sesto in classifica, seppur con soli dieci punti di ritardo da Jérôme d’Ambrosio.

Il belga della Mahindra ha invece fatto il percorso inverso, scivolando da primo a quinto in un colpo solo. Dopo diverse gare in cui è riuscito a raccogliere punti importanti pur senza eccellere, a Parigi d’Ambrosio è stato dapprima escluso dal sesto posto delle qualifiche e poi, in gara, è finito a muro a due giri e mezzo dalla bandiera a scacchi. Uno zero molto pesante ma ovviamente non irrimediabile, a cinque gare dal termine.

Nonostante il caos totale portato in pista dalla pioggia Parigi ha avuto il compito, per la prima volta in questa stagione, di allungare leggermente la classifica di campionato. I piloti racchiusi nel punteggio massimo disponibile per un ePrix sono sempre dieci, ma alle spalle di Frijns e André Lotterer c’è uno spazio di dieci punti prima di trovare la coppia composta da António Félix da Costa e Lucas di Grassi. Entrambi sono reduci da una giornata non facile in Francia e non hanno raccolto molti punti nelle ultime due uscite; il brasiliano è giunto due volte secondo nel Principato, mentre da Costa era riuscito a portare a punti la recalcitrante vettura spinta dalla powertrain Andretti nel 2017 prima di subire una penalità.

Beffato dalla sfortuna a Parigi, Sébastien Buemi si presenta a Montecarlo per andare a caccia della terza vittoria su queste strade. Lo svizzero infatti ha vinto sia nel 2015 che nel 2017 e, in caso di ulteriore vittoria, completerebbe una tripletta eccezionale. Il vincitore della season 2 ne ha bisogno sia per “muovere” il conteggio delle vittorie, che in Formula E è fermo da quasi due anni, sia per ridare un senso al suo campionato, che al momento lo vede 13° a -51 da Frijns e alle spalle anche del compagno di squadra Oliver Rowland. Un’altra occasione per il team Nissan e per la discussa IM01 a doppia MGU, divenuta ormai una delle vetture più prestazionali dello schieramento ma colpita ripetutamente da inconvenienti: il solo podio ottenuto da Rowland a Sanya non rende giustizia al livello raggiunto dalla Casa giapponese al suo primo anno nella formula elettrica.

Lontano un solo punto da Frijns, nonostante rientri nella schiera dei piloti a zero vittorie, André Lotterer cercherà a Montecarlo di portare a casa almeno il terzo podio consecutivo dopo due secondi posti. Il tedesco sta diventando l’uomo di classifica del team Techeetah, visti anche i 18 punti di vantaggio su Jean-Éric Vergne, e dovrà continuare a dare un contributo anche per la classifica a squadre che vede proprio il team cinese al comando.

Tra i piloti mancanti all’appello per quanto riguarda le vittorie ci sono anche Daniel Abt, ottimo terzo sotto la pioggia francese e ottavo nella generale, Pascal Wehrlein, desideroso di tornare al vertice dopo un fantastico debutto e il successivo calo, e Alexander Sims, che pur al volante della competitiva BMW non è mai andato oltre un quarto posto. Sarà poi la gara di casa di Venturi, che fornisce la powertrain a quattro vetture: Edoardo Mortara è l’unico ad avere ancora vere chance titolate, Stoffel Vandoorne ha portato a casa l’unico podio per HWA a Roma, mentre Felipe Massa e Gary Paffett devono ancora sfruttare l’occasione giusta.

Per quanto riguarda la zona di attivazione dell’Attack Mode, dopo avere speso anche l’ipotesi di un posizionamento all’interno della corsia box si è deciso di utilizzare la traiettoria interna del rettifilo che conduce dalla chicane del Porto alla curva del Tabac.

La trasmissione televisiva dell’ePrix di Montecarlo prevede le qualifiche su Eurosport 1 e la gara in contemporanea su Eurosport 2 e sui canali di Mediaset.

2019 Monaco ePrix – Circuit de Monaco
Round 9/12
11 maggio 2019

INFO CIRCUITO

Lunghezza del circuito: 1,765 km
Durata di gara: 45 minuti + 1 giro
Numero di curve: 12
Senso di marcia: orario

RECORD

Giro gara: 553.822- Sam Bird – Virgin Racing – 2017
Giro prova: 53.313 – Sébastien Buemi – DAMS – 2017 (NB: record 52.729, Sébastien Buemi, DAMS, 2017, FP2)
Vittorie pilota: 2 – Sébastien Buemi
Vittorie team: 2 – DAMS
Pole pilota: 2 – Sébastien Buemi
Pole team: 2 – DAMS
Podi pilota: 2 – Sébastien Buemi, Lucas di Grassi
Podi team: 2 – DAMS, Abt Sportsline Racing

ALBO D’ORO

PROGRAMMA

Sabato 11 maggio
7:30-8:15 Prove libere 1
10:00-10:30 Prove libere 2
11:45-12:50 Qualifiche – Eurosport 1
16:30 Gara – Italia 1, Eurosport 2, Italia 2

Immagine copertina: Formula E

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