Formula E | Mexico City ePrix 2018 – Anteprima

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di Federico Benedusi @federicob95
27 Febbraio 2018 - 15:46
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Dopo quattro gare molto combattute, l’ePrix di Città del Messico potrebbe dare un’ulteriore scossa al campionato 2017-2018 della Formula E su uno dei circuiti che ha offerto maggiore spettacolo in assoluto nelle ultime due stagioni. Sulla versione ridotta del tracciato intitolato ai fratelli Rodríguez si sono infatti già svolte due gare molto appassionanti, con la seconda e (fin qui) ultima vittoria elettrica di Jérôme d’Ambrosio e del team Dragon nel marzo 2016 e il capolavoro strategico di Lucas di Grassi verificatosi dodici mesi fa, grazie al quale il brasiliano si è ripreso il successo sottrattogli per irregolarità tecnica nel primo ePrix messicano.

La pista messicana, molto stretta e tortuosa nonostante si tratti di un tracciato permanente, ha il pregio di rendere le corse incerte fino alla bandiera a scacchi vista l’alta probabilità di incidenti e, dunque, di neutralizzazioni. È proprio su questo che di Grassi ha puntato l’anno scorso, anticipando il cambio vettura dopo essere stato coinvolto nella bagarre di centro gruppo nelle prime battute della gara, sperando che altre Safety Car ricompattassero il gruppo tra la sua sosta e quella dei battistrada: cosa che poi si è verificata, consegnando al pilota Audi il primo di due successi risultati comunque sufficienti per aggiudicarsi il titolo.

La situazione attuale, all’interno di un team divenuto nel frattempo ufficiale al 100%, è completamente diversa rispetto ad un anno fa: di Grassi non ha incassato alcun punto nelle prime quattro gare e anche a Città del Messico il vento non sembra essere destinato a cambiare direzione. Audi ha sostituito l’ennesimo inverter andato kappaò sulla vettura #1 a Santiago e pertanto di Grassi dovrà scontare altre dieci posizioni di penalità sulla griglia di partenza messicana ma, pur avendo molto probabilmente trovato una soluzione definitiva a questo grave problema, un cavillo regolamentare impedirà molto probabilmente al brasiliano di essere protagonista anche questo sabato. Stando alle parole del capo di Audi Sport, Dieter Gass, il team di Ingolstadt avrebbe finalmente trovato il componente difettoso sull’inverter della e-tron FE04, ma prima di poter utilizzare la nuova versione del suddetto particolare è necessario un periodo di 30 giorni dalla sua omologazione: pertanto, le Audi potranno utilizzare l’inverter rivisto solo dal prossimo ePrix di Punta del Este ed è quindi presumibile che anche in Messico si possano ripresentare gli stessi problemi già patiti nelle uscite precedenti.

Con un’Audi ormai fuori dai giochi per il titolo, dopo l’appassionante ePrix di Santiago la classifica di campionato vede tre piloti racchiusi in dieci punti e con un buon vantaggio sugli inseguitori. La seconda vittoria elettrica in carriera ha consegnato a Jean-Éric Vergne anche il primo posto nella generale, sicuramente meritato alla luce del duello rusticano vinto contro il compagno di squadra André Lotterer, finalmente a suo agio al volante della Spark-Renault del team Techeetah; Felix Rosenqvist e Sam Bird, assoluti protagonisti a Hong Kong e Marrakech, in Cile non hanno potuto fare altro che assistere al dominio delle vetture motorizzate Renault, portando comunque a casa punti importanti: il britannico guarda con grande fiducia all’appuntamento messicano, che l’anno scorso lo ha visto salire sul gradino più basso del podio, mentre lo svedese deve cancellare i brutti ricordi della carambola con il compagno di squadra Heidfeld di dodici mesi fa.

Due podi senza vittorie hanno riportato Sébastien Buemi in quarta posizione, seppur distante ben 34 punti da Vergne. Lo svizzero ha completato la tripletta Renault in Cile, subendo però lo smacco di essere stato battuto dalle due vetture non ufficiali della Casa francese. Nel 2017, proprio in Messico Buemi ha messo il primo “tassello” di quella che poi sarebbe stata la disfatta finale a Montréal, quest’anno arriva in una situazione di campionato quasi opposta ed è altresì chiamato a non commettere il minimo errore per non compromettere la rincorsa al suo secondo titolo.

Tra gli attesi protagonisti di questa gara c’è anche il team Jaguar, che proprio qui ha portato a casa un quarto posto con Mitch Evans un anno fa. Tra Marocco e Cile il neozelandese ha gettato al vento molti punti per errori suoi ma la powertrain britannica si è dimostrata prestazionale e capace di lottare per il podio con una certa costanza, prova ne sono i piazzamenti a ridosso della top 3 ottenuti anche da Nelsinho Piquet.

Occasione di rilancio per i colori azzurri, rimasti a secco di punti anche a Santiago con un Luca Filippi di nuovo sfortunato e un Edoardo Mortara alle prese con una Venturi in calo rispetto al convincente debutto di Hong Kong. Per il piemontese soprattutto ci sono speranze di ottenere un buon risultato, al volante di una Spark-NIO che l’anno scorso in Messico è partita dalla pole position con Oliver Turvey dopo la penalità inflitta a Daniel Abt.

A proposito di retrocessioni in griglia, anche per Alexander Lynn la gara di sabato è destinata a partire in rincorsa dopo la già annunciata sostituzione del cambio sulla sua Virgin-Citroën. Con appena otto punti conquistati in quattro gare, il confronto con l’ispiratissimo Bird sta diventando piuttosto difficile per l’ex development driver Williams. Attesi ad una prova convincente anche José María López, che sta portando la Dragon-Penske a livelli inimmaginabili prima di Hong Kong, nonché António Félix da Costa al volante di una Andretti che pur attendendo giocoforza l’ingresso ufficiale di BMW è riuscita per due volte a chiudere in zona punti.

A partire da questo ePrix anche Eurosport 1 trasmetterà le qualifiche in diretta, in contemporanea con Italia 2. Analoga copertura per la gara, che andrà anche in replica su Italia 1 a mezzanotte.

2018 Mexico City ePrix – Autódromo Hermanos Rodríguez
Round 4/10
3 marzo 2018

INFO CIRCUITO

Lunghezza del circuito: 2,092 km
Giri da percorrere: 47
Distanza totale: 98,324 km
Numero di curve: 18
Senso di marcia: orario

RECORD

Giro gara: 1:03.102 – Sébastien Buemi – DAMS – 2017
Giro prova: 1:02.867 – Oliver Turvey – NIO Formula E Team – 2017 (NB: record 1:02.164, Sébastien Buemi, DAMS, 2017, FP2)
Vittorie pilota: 1 – Jérôme d’Ambrosio, Lucas di Grassi
Vittorie team: 1 – Dragon Racing, Abt Sportsline Racing
Pole pilota: 1 – Jérôme d’Ambrosio, Oliver Turvey
Pole team: 1 – Dragon Racing, NIO Formula E Team
Podi pilota: 1 – Jérôme d’Ambrosio, Sébastien Buemi, Nicolas Prost, Lucas di Grassi, Jean-Éric Vergne, Sam Bird
Podi team: 2 – DAMS

ALBO D’ORO

PROGRAMMA

Sabato 3 marzo
8:00-8:45 (15:00-15:45) Prove libere 1
10:30-11:00 (17:30-18:00) Prove libere 2
12:00-13:00 (19:00-20:00) Qualifiche – Italia 2, Eurosport 1
16:00 (23:00) Gara – Italia 2, Eurosport 1

NB: tra parentesi gli orari italiani.

Immagine copertina: fiaformulae.com

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