Formula E | Maximilian Günther e BMW i più veloci nei test di Valencia

Formula E
Tempo di lettura: 3 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
18 Ottobre 2019 - 17:45
Home  »  Formula E

Ad un anno esatto dallo scioccante debutto in Formula E, il team Andretti-BMW è riuscito nuovamente a chiudere i test di Valencia in cima alla classifica. Il giro più veloce dei tre giorni di prova lo ha realizzato il nuovo arrivato, Maximilian Günther, in 1:15.087, proprio nell’ultimo turno a disposizione dei 24 piloti. Il tedesco ha messo un punto su questi test anche per quanto riguarda l’azione in pista, causando l’ultima di una lunga sequenza di bandiere rosse per un incidente alla chicane artificiale. Un punto del tracciato che ha causato problemi a moltissimi piloti in tutte e sei le sessioni, interrompendo il lavoro di piloti e squadre in molteplici occasioni.

Ultima giornata che ha proposto una doppietta tedesca in cima alla classifica, con il contributo di Pascal Wehrlein e della Mahindra. Nel giorno del suo 25° compleanno, il tester Ferrari ha segnato il miglior crono nella sessione mattutina restando poi a poco meno di tre decimi dal suo primato nel pomeriggio. Dopo avere passato le prime due giornate nelle più immediate retrovie, anche il team Mahindra è tornato a fare capolino nelle primissime posizioni.

Terzo Nico Müller al volante di un’ottima Dragon-Penske, un’altra vittima illustre della famigerata chicane. L’altra vettura statunitense, guidata com’è noto da Brendon Hartley, non è andata oltre un 14° posto oggi ma c’è da scommettere che la coppia di rookies del campionato elettrico darà spettacolo in questa stagione. Alle spalle dell’elvetico ha concluso António Félix da Costa con la Techeetah-DS, più veloce del bi-campione in carica Jean-Éric Vergne (oggi nono) in tutte e tre le giornate di prova al debutto con il team franco-cinese.

Mitch Evans ha portato la Jaguar al quinto posto davanti alla Nissan di Sébastien Buemi, quindi la Andretti-BMW di Alexander Sims e la seconda Mahindra di Jérôme d’Ambrosio. Dopo due giornate complicate è tornato a farsi vedere anche Felipe Massa, decimo alla guida della Venturi-Mercedes.

Dopo due giornate al comando della classifica è rimasto invece nelle retrovie il team Virgin, con Sam Bird 11° e Robin Frijns addirittura 18°. Il britannico ha preceduto le Audi ufficiali, con Daniel Abt davanti a Lucas di Grassi: le due vetture di Ingolstadt sono state le grandi assenti di questi tre giorni, concludendo molto lontano dalla top ten nella riepilogativa finale.

15° crono per Edoardo Mortara, che ha preceduto la Porsche di André Lotterer e la Mercedes ufficiale di Stoffel Vandoorne, finito a sua volta a muro nel pomeriggio. Nyck de Vries e Neel Jani hanno concluso fuori dalla top 20, precedendo solo le NIO di Oliver Turvey e Ma Qinghua.

Nel primo pomeriggio di oggi si è svolta anche la seconda simulazione di gara di questi test. Dopo la “vittoria” conquistata da Vandoorne mercoledì, oggi è stato il turno di Buemi, che ha preceduto Lotterer e Mortara. Nel corso della simulazione si è anche verificato un incidente tra Massa e Rowland, causato dal brasiliano che è stato anche costretto a fermarsi, mentre il britannico ha chiuso sesto alle spalle anche di Müller e Vandoorne.

Conclusi i test di Valencia, l’appuntamento è ora per il 22 e 23 novembre con l’ePrix di Ad-Diriyah. Da questa stagione, il round di apertura tornerà ad essere un double header con due eventi separati al sabato e alla domenica. Oggi si è inoltre deciso per una riduzione dei test in-season che in questa stagione si svolgeranno solo in un’occasione, verosimilmente il giorno successivo l’ePrix di Marrakech.

Classifica di giornata:

Classifica riepilogativa:

Immagine copertina: Formula E

Leggi anche

Tutte le ultime News di P300.it

È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.

LE ULTIME DI CATEGORIA
Lascia un commento

Devi essere collegato per pubblicare un commento.

COLLABORIAMO CON

P300.it SOSTIENE

MENU UTENTE

REGISTRATI

CONDIVIDI L'ARTICOLO