Formula E | Hong Kong: Vandoorne rainmaster in qualifica, Mortara sesto

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di Federico Benedusi @federicob95
10 Marzo 2019 - 06:36
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Sotto l’incessante pioggia di Hong Kong, la stella di Stoffel Vandoorne è tornata a splendere dopo un avvio di stagione molto sfortunato. Alla quinta gara in Formula E, il belga ha centrato la sua prima pole consegnando anche i primi punti al team HWA, unica scuderia rimasta a secco fino a questo momento della stagione. L’ex pilota McLaren ha capitalizzato la sua presenza nell’ultimo gruppo di qualifica, segnando il miglior tempo e guadagnandosi pertanto la possibilità di girare per ultimo anche in Superpole. Da segnalare anche la grande costanza di Vandoorne in condizioni così difficili: 1:18.592 il suo tempo di qualifica, 1:18.580 in Superpole.

Al suo fianco partirà Oliver Rowland, che dopo le ottime prestazioni dell’ePrix messicano si è ripetuto nell’ex colonia britannica portando la Nissan in prima fila. Anche il campione 2015 della World Series by Renault ha dato il massimo nel terzo gruppo, in cui è rientrato avendo preso punti solo in Arabia Saudita, e tra qualche ora cercherà di guadagnare qualche posizione nelle gerarchie del campionato elettrico. A dimostrazione di quanto sia migliorata la pista da un passaggio all’altro, Rowland ha pagato tre decimi a Vandoorne nonostante un errore del belga alla prima curva.

Terzo crono per Edoardo Mortara, al termine di un giro di Superpole in cui ha davvero rischiato ad ogni curva. L’italo-svizzero del team Venturi è stato però retrocesso di tre posizioni per un eccesso di velocità in regime di bandiera rossa durante il gruppo di qualifica, a seguito del testacoda di Jean-Éric Vergne, e pertanto scatterà sesto. Seconda fila per André Lotterer, sulla Techeetah-DS, e per Gary Paffett sulla seconda HWA-Venturi, anch’egli capace di sfruttare le sue doti sul bagnato oltre al discorso già affrontato per il suo compagno di squadra.

L’unico pilota del primo gruppo capace di entrare in Superpole è stato Lucas di Grassi. Il brasiliano è sceso in pista per ultimo durante il turno di qualificazione e la scelta ha pagato, con distacchi piuttosto pesanti rifilati a tutti gli avversari. Un errore nel giro decisivo gli ha impedito di avvicinarsi agli altri piloti della Superpole, ma l’impressione è che il pilota Audi non potesse comunque fare di più, essendo stato il primo ad affrontare la Superpole in virtù del sesto tempo di qualifica.

Superpole solo sfiorata da Sam Bird, autore del settimo tempo a pari merito con Sébastien Buemi. Da regolamento sarà il britannico a partire davanti, avendo partecipato al primo gruppo mentre l’elvetico rientrava oggi nel terzo. Quinta fila per Felipe Massa, unico motorizzato Venturi a non rientrare nella fase decisiva di queste qualifiche, e Robin Frijns.

Anche oggi la classifica propone diversi big in fondo allo schieramento, per i motivi già affrontati poche righe fa. 18° tempo per Jean-Éric Vergne, che ha anche causato una bandiera rossa con un incidente analogo a quello dell’anno scorso: in uscita dall’ultima curva, il francese ha perso il controllo della vettura colpendo il muretto interno; nel primo round del campionato 2017-2018 era stato fortunato ad evitare l’impatto violento, sull’asfalto bagnato non è andata altrettanto bene. Avendo causato l’interruzione con un incidente, Vergne è stato privato del suo miglior tempo (sarebbe partito 14°) ma non è finito in fondo allo schieramento poiché anche il suo giro di lancio era stato piuttosto veloce. 

Nelle ultime tre posizioni troviamo António Félix da Costa, Pascal Wehrlein e Jérôme d’Ambrosio, tutti e tre molto prudenti sull’asfalto molto bagnato del primo gruppo di qualificazione. Da notare come il leader del campionato si fosse già qualificato in ultima fila in Cile, oltre al fatto che in queste prime cinque gare non sia mai partito meglio di sesto. Per lui, come per il portoghese e il tedesco, la rimonta sarà difficile ma i precedenti su questa pista sono piuttosto incoraggianti in quanto a gare imprevedibili; l’eventuale pioggia avrebbe poi un ruolo molto rilevante nel dare un’ulteriore tocco di incertezza alla gara.

Semaforo verde per l’ePrix di Hong Kong previsto alle ore 9:00 italiane.

Classifica:

Immagine copertina: HWA Racelab Twitter

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