Formula E | Buenos Aires: pole per di Grassi, seguono Vergne e Buemi

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di Federico Benedusi @federicob95
18 Febbraio 2017 - 17:59
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Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. Senz’altro è un proverbio che calza perfettamente la figura del brasiliano Lucas di Grassi, che ha staccato la prima pole position della carriera in Formula E nella qualifica forse più difficile di questi tre anni del campionato elettrico. Temperature elevate, asfalto scivolosissimo, tracciato in generale non facile, a Puerto Madero emergono i migliori piloti del campionato e la griglia di partenza lo conferma.

Di Grassi è stato l’unico a non commettere errori in Superpole, conquistando la partenza dal palo davanti a Jean-Éric Vergne e Sébastien Buemi. I due motorizzati Renault si sono lasciati andare ad una piccola ma decisiva sbavatura sul giro secco: il francese in uscita dall’insidiosissima curva 7 (su cui torneremo), lo svizzero alla curva 10; poco meno di due decimi il distacco per il pilota Techeetah, quattro decimi per il campione del mondo della DAMS. 

Peggio è andata agli alfieri del team China Racing, che hanno comunque avuto accesso alla Superpole confermando la crescita delle monoposto motorizzate NextEV già osservata a Hong Kong e in Marocco. Sia Turvey che Piquet hanno rischiato il testacoda e l’impatto col muro alla curva 7, mentre il brasiliano ha commesso un ulteriore errore arrivando lungo alla curva 1. Il britannico ha quindi concluso quarto, davanti al compagno di squadra. La grande incognita è ora rappresentata dal passo gara, da sempre grosso punto debole delle vetture cinesi.

Piuttosto deludente la prova di Nicolas Prost, sesto e distante dai tempi dei piloti spinti dalla sua stessa powertrain Renault. Positiva, invece, la settima piazza di Mitch Evans e della Jaguar, scesi in pista nel primo gruppo e dunque nelle condizioni di pista peggiori possibili. 

A completare la top ten sono stati Felix Rosenqvist con la prima Mahindra, Jérôme d’Ambrosio al volante della Dragon-Penske e Sam Bird con la Virgin, che aveva staccato il miglior tempo assoluto nelle libere sfiorando il record della pista, rimasto per appena 21 millesimi a Buemi.

Il primo dei protagonisti mancati è il padrone di casa, José María López, la più illustre vittima della scivolosissima curva 7. Nel mezzo di un giro velocissimo, che lo avrebbe portato sui tempi di Vergne e Buemi nella sessione a gruppi, il tre volte iridato turismo ha percorso completamente di traverso la curva a sinistra che precede la stretta chicane 8-9, impattando con la posteriore destra contro le barriere e danneggiando la sospensione. 

Altro pilota “dietro la lavagna” è António Félix da Costa. Il portoghese del team Andretti, già a muro stamani nelle libere si è ripetuto in qualifica dopo essersi fermato per qualche secondo lungo la pista. La Direzione Gara ha concesso a da Costa un giro supplementare, dovuto alla bandiera rossa esposta per l’incidente di López, ma il vincitore dell’edizione 2015 di questo ePrix lo ha sprecato impattando contro il muro interno della chicane: ennesima sospensione divelta e tanta delusione anche in casa Andretti. Da Costa aprirà quindi la nona fila dello schieramento, precedendo proprio López.

Incidenti anche per Daniel Abt, che scatterà 16esimo, e per Ma Qinghua, 19esimo. Problemi elettrici hanno fermato Maro Engel, che chiuderà dunque la griglia di partenza con la sua Venturi.

L’ePrix di Buenos Aires prenderà il via alle 20:00 italiane e sarà visibile sullo streaming ufficiale di RaiSport.

Classifica:

Immagine copertina: twitter.com/abt_formula_e

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