Formula E | BMW e Alexander Sims si presentano con il miglior tempo a Valencia

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Tempo di lettura: 4 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
16 Ottobre 2018 - 17:38
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La Formula E ha ufficialmente dato il via alla sua quinta stagione quest’oggi, con i test di Valencia. Volti nuovi, scuderie nuove e soprattutto la tanto attesa Spark SRT05 a rubare la scena in una giornata soleggiata di inizio autunno. Le prove collettive, che precedono di un paio di mesi la prima di campionato in Arabia Saudita, si sono aperte con una prestazione magistrale da parte del team BMW Andretti, che con il debuttante Alexander Sims si è piazzata in cima alla classifica sia stamani che al termine del pomeriggio. Su una pista leggermente rivista rispetto all’anno scorso, con una sola chicane (dal layout più stretto, peraltro) sul rettilineo di partenza, il riferimento stabilito dal pilota britannico è di 1:17.553, 14 millesimi più veloce rispetto al crono della mattina.

BMW capace addirittura di completare una doppietta in mattinata grazie al secondo tempo di António Félix da Costa. Il portoghese si è migliorato di sette millesimi nel pomeriggio ma è stato scavalcato da André Lotterer, deciso a disputare una stagione più concreta rispetto allo spettacolare ma inconcludente campionato d’esordio. A tal proposito, subito molto competitiva anche la powertrain DS, che dovrà permettere al team Techeetah di difendere il titolo piloti vinto a New York lo scorso luglio: Vergne ha concluso la giornata col settimo tempo, ma in mattinata aveva concluso quarto.

Sono emerse tre forze principali in campo, nel corso di questo primo giorno di scuola. Insieme a BMW e DS, infatti, anche Audi si è ritagliata un ruolo da protagonista piazzando Lucas di Grassi e Daniel Abt in quarta e quinta posizione. Anche per il brasiliano il miglioramento pomeridiano è stato millesimale, analogo a quello di da Costa precisamente: il portoghese e il brasiliano hanno quindi concluso entrambe le sessioni separati da cinque millesimi a favore del pilota BMW.

Quarta incomoda è la Mahindra, con il buon sesto posto assoluto di Jérôme d’Ambrosio a quattro decimi e mezzo da Sims. La vettura indiana, spinta ancora da una powertrain Magneti Marelli, punta a sua volta a dare maggior concretezza e costanza ai suoi risultati dopo una stagione di alti e bassi. Sulla seconda monoposto, come già anticipato, ha fatto il suo debutto Pascal Wehrlein, che separatosi dal marchio Mercedes ha puntato tutto sull’elettrico per rilanciare la propria carriera, una volta sfumato anche il possibile ritorno in F1 con Toro Rosso. Il campione DTM del 2015 ha preferito concentrarsi sulla conoscenza della nuova vettura, anche se nelle settimane scorse l’aveva già provata a Calafat, chiudendo la giornata al 13° posto, primo dei piloti al disopra del secondo di ritardo.

Più in difficoltà il team Nissan, che quest’oggi ha girato con il solo Sébastien Buemi. Il campione 2016 ha concluso ottavo dopo avere provato entrambe le vetture, che porteranno in gara i numeri 22 e 23 tipici del marchio giapponese. Per quanto riguarda Alexander Albon, circolano voci di corridoio secondo le quali la sua assenza dalla pista oggi possa essere ricollegabile ad un accordo in arrivo con Toro Rosso, per la prossima stagione di F1. In top ten figurano anche i nomi di José María López, con la Dragon-Penske sponsorizzata Geox, e del tanto atteso Felipe Massa al volante della Venturi ufficiale.

Lontane dalle prime posizioni, al momento, sono le due Virgin dotate di motore Audi: 11° Sam Bird, mentre Robin Frijns ha terminato 14° al ritorno sulla monoposto elettrica. Anche Jaguar ha preferito non scoprire le carte in questa prima giornata, con tempi alti sia per Mitch Evans che per Nelsinho Piquet. 12° crono per Tom Dillmann, con la migliore delle NIO.

Debutto complicato per HWA, con Gary Paffett che ha disertato buona parte della sessione mattutina per avere colpito le barriere della prima chicane, causando anche una breve bandiera rossa. La prima assoluta di Stoffel Vandoorne è stata altresì complicata, con la sessione pomeridiana totalmente disertata e il 18° crono di giornata, mentre Paffett si è classificato addirittura 21°.

Nel pomeriggio era prevista anche la presenza di Antonio Fuoco al volante della Dragon #6, ma anche il calabrese come Vandoorne non ha percorso alcuna tornata.

Classifica riepilogativa:

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