Sette pole position in sette gare, questo è il bilancio attuale della stagione di debutto in F2 di Charles Leclerc. Anche in Ungheria il pilota del team Prema ha nettamente staccato l’intera concorrenza grazie ad un tempo di 1:26.268, 463 millesimi più veloce di Oliver Rowland che domani lo accompagnerà in prima fila con la DAMS #9.
Il Leclerc dei record non è stato fermato nemmeno da una bandiera rossa causata da Sean Gelael, che ha vanificato il suo primo vero tentativo di qualifica. Già alla bandiera verde, tuttavia, la Prema #1 si è portata in cima alla lista dei tempi per poi rimanerci fino alla bandiera a scacchi.
La seconda fila vede Artem Markelov, a riprova che la classifica generale di campionato rispecchia il valore dei piloti in campo anche al di là di Leclerc, e Jordan King separati da 43 millesimi. Altra buona prova per il britannico del team MP Motorsport, che domani darà l’assalto anche ad un podio dopo una mitragliata di piazzamenti.
Bene Antonio Fuoco, con il quinto tempo davanti a Norman Nato e a Nicholas Latifi. Ottavo Nyck de Vries, che ha preceduto Matsushita, Canamasas e il rookie Santino Ferrucci, proprietario di un 11esimo crono niente male se si considera che la Dallara GP2/11 non è mai stata una vettura “gentile” con i debuttanti, a parte alcune brillanti eccezioni.
Al di sotto delle aspettative le prove di Alexander Albon e Luca Ghiotto, i quali si sono piazzati subito alle spalle di Ferrucci e domani saranno chiamati ad una gran rimonta (l’ennesima, per il pilota italiano) per ritornare sui loro livelli.
A chiudere la griglia, la seconda Trident di Nabil Jeffri e la Arden di Gelael, che non è ripartito dopo il testacoda di cui è stato protagonista.
La feature race dall’Ungheria prenderà il via domani pomeriggio, alle 15:40.
Classifica:
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