F2 | GP Monaco: Fuoco vince dalla pole, podio importante per Norris

Formula 2
Tempo di lettura: 4 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
26 Maggio 2018 - 18:58
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Al termine di 30 giri molto più combattuti del previsto, Antonio Fuoco si è aggiudicato la sprint race della F2 a Montecarlo controllando per l’intera distanza la presenza alle sue spalle di Lando Norris, il confermato leader della classifica che ha messo un ulteriore tassello sulla sua fuga in campionato in virtù dell’ennesima gara difficile di tutti i suoi avversari.

Il calabrese ha inoltre portato al successo per la prima volta il team Charouz, al debutto nella categoria e capace oggi di portare sul podio entrambe le vetture con Louis Délétraz giunto terzo. Fuoco è stato abile nel gestire la partenza, momento in cui ieri era palesemente mancato andando anche a colpire Luca Ghiotto, e le tre neutralizzazioni con safety car che hanno pericolosamente riavvicinato Norris alle sue spalle. Il britannico del team Carlin, d’altra parte, dopo il pressing iniziale nei confronti della vettura #21 ha preferito desistere incassando punti importanti per il campionato.

Tra i suoi principali inseguitori in classifica, infatti, l’unico a racimolare punti è stato Artem Markelov. Il russo ha concluso al quarto posto dopo essersi prodigato in uno spettacolare sorpasso su Arjun Maini alla Rascasse, al termine del 16° giro, provando poi in ogni modo a prendersi il gradino più basso del podio ai danni di Délétraz. Il vice-campione in carica ci ha provato in ogni modo, sfruttando anche i problemi al cambio accusati dall’elvetico che non gli permettevano di uscire dalle curve lente a velocità ottimale: il tentativo più estremo resta sicuramente quello all’esterno di Sainte Dévote, ma anche l’affiancamento all’esterno di Massenet e il piccolo varco trovato alla Noghès sono degni di nota; in quest’ultimo caso è da apprezzare anche il controsterzo con cui Délétraz ha evitato di concludere la sua gara come quella di Boschung ieri, a seguito del contatto con Norris. 

Non pervenuti gli altri pretendenti al titolo. Il primo ad uscire di scena è stato Jack Aitken, partito dalla prima fila ma messo subito fuori gioco da un problema all’acceleratore; un altro incidente all’uscita della seconda chicane della Piscina, al 20° giro, ha messo fine al terribile weekend di George Russell, mentre la rimonta dal fondo della griglia di Nyck de Vries è stata immediatamente compromessa dallo spegnimento del motore Mecachrome in griglia, con il nono posto finale (doppiato) dovuto solo al gran numero di incidenti che ha caratterizzato la gara. Episodi da cui non è stato esente Alexander Albon, che dopo essere stato retrocesso in fondo allo schieramento come conseguenza dell’incidente di ieri con de Vries ha malamente concluso il suo recupero contro la Campos di Roy Nissany, tamponando violentemente l’israeliano allo scollinamento della chicane del Porto al 27° giro.

Il botto più pauroso della corsa ha invece riguardato Sean Gelael, secondo ieri ma oggi kappaò dopo appena quattro giri. L’indonesiano ha sbagliato l’impostazione della prima chicane della Piscina, saltando sul cordolo interno e perdendo il controllo della sua Prema, che ha quindi impattato ad alta velocità contro il guardrail esterno terminando la sua corsa contro le barriere della seconda variante. Non è andata meglio a Luca Ghiotto, decimo dopo essere rimasto vittima di una partenza infelice nella quale ha tamponato la Russian Time di Makino rimasta ferma col motore spento. A chiudere la gara con un’ultima safety car, dopo quelle causate da Gelael e Albon, ci ha pensato Nirei Fukuzumi, finito lungo alla Rascasse e imitato maldestramente da Santino Ferrucci che sopraggiungeva alle sue spalle.

Al quinto posto ha chiuso Roberto Merhi, anche se sullo spagnolo pende una possibile investigazione per un presunto sorpasso in regime di safety car su Arjun Maini. L’indiano ha quindi terminato sesto davanti a Maximilian Günther e Nicholas Latifi, ultimi piloti in zona punti e a pieni giri. 

Col secondo posto odierno, Norris dà una severa sferzata alla classifica generale che ora lo vede a quota 100 punti, con Markelov e Albon primi inseguitori a 71. Nonostante l’assenza forzata di Câmara, a causa dell’incidente in qualifica, Carlin ha conservato la sua leadership tra le squadre con 146 punti contro i 111 della ART Grand Prix e i 97 della DAMS.

Il prossimo appuntamento con la F2 è per il rientrante Gran Premio di Francia, che si terrà tra circa un mese a Le Castellet.

Classifica gara-2:

Classifica di campionato:

Immagine copertina: fiaformula2.com

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