F2 | GP Gran Bretagna: Günther vince dalla pole, Russell e Norris sul podio

Formula 2
Tempo di lettura: 4 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
8 Luglio 2018 - 11:55
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Con la vittoria dalla pole position nella sprint race di Silverstone, Maximilian Günther ha conquistato il suo primo successo in F2 chiudendo definitivamente il capitolo di una prima metà di stagione al disotto delle attese. Il tedesco ha riportato sul gradino più alto del podio della categoria cadetta il team Arden dopo un digiuno lungo più di un anno: l’ultima vittoria della scuderia inglese risaliva a Baku 2017, quando Norman Nato batté Charles Leclerc in seguito alla penalità di quest’ultimo, mentre l’ultimo podio risaliva alla prima sprint race di quest’anno con lo stesso Günther.

Alle spalle del pilota proveniente dalla F3 europea si sono piazzati i due protagonisti assoluti del campionato, entrambi artefici di una grande rimonta. Secondo, per la terza volta consecutiva, ha chiuso George Russell, partito settimo e capace di rimontare con grande agilità esattamente come mostrato sette giorni fa in Austria: al leader della classifica generale è mancato proprio l’attacco finale su Günther, troppo distante negli ultimi quattro giri per consentire al giovane pilota Mercedes di cogliere la quinta vittoria stagionale. Dalla decima casella della griglia è risalito Lando Norris, finalmente ritrovato dopo due weekend non esaltanti; l’alfiere del team Carlin ha scalato la classifica con prudenza nei primi due terzi di gara, ma poi si è scatenato producendosi addirittura in un doppio sorpasso all’esterno della Club sui duellanti Nyck de Vries e Artem Markelov. Nonostante il gap nella classifica generale si sia decisamente ampliato, l’impressione è che dal prossimo Gran Premio d’Ungheria il duello tra i due britannici tornerà ad infiammarsi.

Dalla bagarre per la quarta posizione che ha scaldato le ultime battute di questa gara è uscito vincitore Artem Markelov, terzo per gran parte della distanza ma poi costretto a cedere al duo Russell-Norris. Il russo è comunque riuscito ad imporsi su de Vries, che ha perso prestazione negli ultimi giri scivolando fino alla settima piazza finale. Ad approfittare del calo dell’olandese, dovuto probabilmente ad una cattiva gestione delle gomme, sono stati anche Louis Délétraz e Luca Ghiotto. Gioia a metà per il team Charouz, con lo svizzero autore di una corsa positiva e Antonio Fuoco messo kappaò da uno scontro con Norris al 15° giro: il calabrese ha cercato di difendersi dall’attacco di Norris alla curva Brooklands, mantenendo la traiettoria interna mentre il pilota McLaren sopraggiungeva all’esterno con lo slancio del DRS; portato oltre i limiti della pista, Norris non ha potuto evitare lo scontro sul rientro della curva Luffield, spedendo Fuoco nella via di fuga. La Direzione Gara ha giudicato Fuoco responsabile dell’incidente, affibbiandogli una penalità di dieci secondi.

La zona punti è stata completata da Alexander Albon, che dopo il successo di ieri ha corso una gara senza infamia e senza lode. L’anglo-thailandese ha cercato a sua volta di approfittare delle difficoltà finali di de Vries, ma l’olandese lo ha portato fuori pista in uscita dall’ultima curva per difendersi (con successo). Subito alle spalle della DAMS #5 hanno chiuso le MP Motorsport di Boschung e Merhi, seguite da Makino e da Jack Aitken, ancora a bocca asciutta di punti.

Da segnalare le nuove “storie tese” in casa Trident: dopo lo scontro tra Santino Ferrucci e Arjun Maini di ieri pomeriggio, oggi l’indiano ha restituito il favore allo statunitense al 16° giro, con un contatto alla curva Loop che ha visto quest’ultimo uscire di pista. Una volta tagliato il traguardo, con Maini 13° davanti a Ferrucci, il development driver Haas è andato a tamponare il compagno di squadra danneggiando la sua ala anteriore. All’interno della scuderia di Maurizio Salvadori non tira aria buona e il rapporto tra i due piloti dovrà essere inevitabilmente ricostruito in questa pausa tra Silverstone e l’Hungaroring.

Dopo la rottura del motore di ieri, Sérgio Sette Câmara ha corso un’altra gara difficile, chiudendo 18° dopo un contatto con Nicholas Latifi che lo ha costretto ad una sosta per cambiare l’ala anteriore. Oltre a quello di Fuoco l’unico ritiro è stato quello di Nirei Fukuzumi, che non ha nemmeno preso il via a causa di una rottura del radiatore nel corso del giro di schieramento.

Con cinque round ancora da disputare, la leadership di George Russell si è ampliata a 37 punti (170 a 133) nei confronti di Lando Norris. Alle spalle dei due pretendenti al titolo c’è Albon, lontano 18 punti da Norris e avanti di cinque rispetto a Markelov, mentre Fuoco è quinto a quota 97. Per quanto riguarda le squadre, con la gara odierna è stata raggiunta l’esatta parità tra ART Grand Prix e Carlin Motorsport, appaiate a quota 219 punti; terzo posto per Charouz a 159.

Il prossimo appuntamento della F2 è con il Gran Premio d’Ungheria, tra tre settimane.

Classifica di gara:

Classifica di campionato:

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