F2 | GP Bahrain, Markelov vince gara-2 davanti a Gunther e Sette Camara

Formula 2
Tempo di lettura: 6 minuti
di Andrea Gardenal
8 Aprile 2018 - 14:44
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Il primo weekend stagionale del campionato 2018 di Formula 2 si è concluso col successo di Artem Markelov nella sprint race davanti a Maximilian Gunther e Sergio Sette Camara. Il pilota russo, scattato dalla sesta casella sullo schieramento di partenza, è risalito immediatamente al terzo posto grazie ad un’ottima partenza e ha poi guadagnato la seconda posizione scavalcando Gunther alla staccata della prima curva. Markelov ha poi ereditato la prima posizione da Nyck De Vries quando l’olandese ha deciso di rientrare ai box per montare gomme fresche, nella vana speranza di ripetere la strategia che l’anno scorso aveva condotto alla vittoria Charles Leclerc. Per Markelov si tratta del settimo successo in Formula 2/GP2, il terzo in una sprint race.

De Vries, come detto, non è riuscito a replicare il successo ottenuto lo scorso anno da Leclerc grazie al pit stop. Partito in modo fulmineo dalla terza posizione, l’olandese si è immediatamente portato al comando conducendo la gara per i primi giri. Dopo nove tornate è rientrato ai box ma, nonostante una buona rimonta, è passato sul traguardo solamente in quinta posizione alle spalle di Lando Norris. Il pilota inglese, dominatore ieri di gara-1, si è portato immediatamente al quinto posto grazie ad un buono scatto, salendo poi al quarto grazie alla sosta di De Vries; il suo ritmo tuttavia, condizionato anche dalla necessità di risparmiare le gomme, non è stato tale da permettergli di scavalcare il suo compagno di squadra, Sette Camara, nonostante un paio di tentativi compiuti in fondo al rettilineo.

Al sesto posto, alle spalle di De Vries, si è classificato Luca Ghiotto, autore di una gara concreta ma con un ritmo inferiore a quello dei primi: ad inizio gara era anche riuscito a scavalcare Norris approfittando di un calo di potenza al motore dell’inglese, ma già al giro successivo era tornato alle sue spalle. In settima e ottava posizione hanno chiuso Boschung e Fukuzumi, che completano così la zona punti; nono Deletraz, secondo classificato al traguardo tra i piloti che hanno deciso di effettuare il pit stop, davanti a Latifi.

Gara da dimenticare per Antonio Fuoco, che dopo un avvio promettente ha deciso di rientrare ai box per sostituire le gomme: la mossa, come visto nel caso di De Vries, non si è rivelata vincente e al termine della gara il pilota italiano ha chiuso al 12° posto. Subito fuori gioco George Russell, tra i protagonisti più attesi del weekend, che ha fatto spegnere il motore al via; la sua gara si è così trasformata in un test per macinare km e alla fine ha chiuso 19° con un giro di ritardo.

La Formula 2, come di consueto, non accompagnerà la Formula 1 nella sua trasferta cinese, pertanto tornerà in pista a fine aprile sulle strade di Baku in concomitanza con il Gran Premio dell’Azerbaigian

La cronaca

Partenza a griglia invertita con Gunther davanti a Gelael ed il vincitore di Gara 1 Lando Norris in ottava posizione. Problemi subito per due monoposto, quella di Gelael e quella di Latifi che restano ferme in griglia e vengono spinte in pitlane.

Il via con tre monoposto che restano immobili in griglia, quelle di Russell, Aitken e Ferrucci. De Vries scatta davanti a tutti seguito con Gunther, Markelov, Sette Camara e Norris alle sue spalle. 

Dopo un paio di giri senza movimenti, all’inizio del terzo passaggio rallenta Norris sul rettilineo dei box venendo superato da Ghiotto: l’inglese si riprende ben presto dal calo di potenza e all’inizio del quarto giro recupera la posizione persa in precedenza nei confronti del pilota italiano. Al giro successivo Markelov guadagna la seconda posizione ai danni di Gunther e si mette alla caccia di De Vries, che nel frattempo ha accumulato un vantaggio di quasi tre secondi sui suoi più diretti inseguitori; pochi secondi dopo Makino tampona Latifi alla staccata della prima curva e danneggia l’ala anteriore.

De Vries prosegue indisturbato nella sua cavalcata in testa: il suo vantaggio su Markelov è di tre secondi e mezzo, mentre Gunther segue a cinque secondi. Più indietro Norris continua a rosicchiare il divario che lo separa dal suo compagno di squadra e dopo otto giri ha un ritardo di un secondo e mezzo.

Al termine del nono giro ecco il colpo di scena che decide la gara: Nyck De Vries prova a seguire una tattica sulla falsariga di quella adottata lo scorso anno da Leclerc e rientra ai box per sostituire le gomme. Markelov passa al comando davanti a Gunther e Sette Camara, mentre De Vries riparte in 13ª posizione con un ritardo di 29 secondi dal russo.

All’11° giro si accende la battaglia per la settima posizione con protagonisti Boschung e Fuoco: l’italiano prova ad attaccare in fondo al rettilineo dei box, ma lo svizzero si difende bene e mantiene la posizione. Nel frattempo, al primo giro a pista libera, De Vries guadagna quasi quattro secondi su Markelov portando il proprio svantaggio a 25 secondi a 12 giri dalla fine. Anche Deletraz cambia strategia e rientra ai box al termine dell’11° giro, imitato una tornata dopo da Fuoco.

Superata la boa di metà gara Markelov è sempre al comando davanti a Gunther, Sette Camara e Norris; i distacchi che separano un pilota dall’altro sono simili, nell’ordine dei due secondi. Al termine del 13° giro De Vries compie il suo primo sorpasso in pista scavalcando Albon per la decima posizione; nei tre giri successivi compie quattro sorpassi liberandosi con facilità di Latifi, Maini, Fukuzumi e Boschung ma il traffico in pista lo rallenta e il suo svantaggio da Markelov è di 16 secondi a 7 giri dalla fine.

In testa alla gara Norris inizia a spingere e nel corso del 17° giro si porta al di sotto del secondo di distacco da Sette Camara; il brasiliano, a sua volta, si avvicina a Gunther che ha effettuato un paio di bloccaggi di troppo in frenata mettendo sotto stress le gomme anteriori. La battaglia per la seconda posizione permette a Markelov di allungare e di portare il proprio vantaggio a 3 secondi quando mancano 5 giri alla fine.

Durante il 19° giro De Vries supera Ghiotto e sale in quinta posizione, ma al termine dello stesso giro il suo svantaggio nei confronti di Markelov è superiore ai 10 secondi. Le gomme dell’olandese sono ormai alla frutta, tanto che i suoi tempi sul giro sono paragonabili a quelli dei primi quattro.

Gli ultimi due giri non portano variazioni significative: si verifica un po’ di elastico tra i primi, ma complessivamente i distacchi restano costanti. Dopo 23 giri Artem Markelov va a cogliere la sua prima vittoria stagionale con un vantaggio di due secondi su Gunther, quattro su Sette Camara e cinque su Lando Norris; De Vries chiude quinto a dieci secondi mentre la zona punti è completata da Ghiotto, Boschung e Fukuzumi.

Le classifiche

Immagine di copertina da http://www.fiaformula2.com

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