Non molti piloti si sono espressi al riguardo, ma un ex-pilota McLaren, Sergio Perez, si è espresso sulla scelta di mettere da parte Kevin Magnussen, impedendogli di fatto di continuare la sua carriera in F1, dopo solo una stagione in McLaren.
Perez ha ricordato anche il suo anno nel team di Woking: “È stato un anno molto politico, quello, e molto difficile per tutti. Whitmarsh e Ron Dennis litigavano e discutevano molto, per ragioni politiche. Martin dava la colpa agli ingegneri, gli ingegneri incolpavano Ron”.
Il messicano, comunque è riuscito a rifarsi, trovando posto in Force India, mentre invece Magnussen è rimasto appiedato: “Kevin è arrivato in McLaren e gli hanno rovinato la carriera. Non lo hanno fatto apposta, chiaramente, ma sono tutte mosse politiche. Io non ho rimpianti o rancori, mi sono sentito orgoglioso di correre in McLaren”.
Che il futuro di Magnussen sia ancora possibile in F1? Magari con un altro team? O per il danese è meglio guardare ad altre categorie, per ricostruire la propria carriera?
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Difficile giudicare… però non sarebbe il primo caso di pilota rimasto chiuso per colpa di scelte politiche delle scuderie. Alla fine in F1 gira tutto attorno agli sponsor. Se non ne hai uno buono, e il management tuo non è all’altezza in f1 non ci corri… triste verità
Farà un test con Porsche sulla LMP1 a Barcellona, la McLaren in realtà gli ha fatto un favore ad appiedarlo.