Il Circus della Formula 1 torna in Europa. Nel weekend si disputerà a Barcellona il Gran Premio di Spagna, quinto appuntamento stagionale, che ormai da qualche anno segna l’avvio della stagione europea. Si tratta senza dubbio della pista più conosciuta da tecnici e piloti visto che veniva usata fin dalla sua costruzione per la stragrande maggioranza dei test privati (quando erano permessi) ed oggi è il tracciato che ospita le squadre per le sessioni di test che si svolgono prima dell’avvio del mondiale.
49° GRAN PREMIO DI SPAGNA
CIRCUIT DE CATALUNYA
Round 5/21 – 10/11/12 maggio 2019
1002° Gran Premio
Si arriva in Spagna dopo quattro gare che hanno visto una Mercedes assoluta protagonista. Mai nella storia della Formula 1 un team aveva conquistato quattro doppiette nelle prime quattro gare. A vincere a Baku è stato Valtteri Bottas: partito dalla pole il finlandese ora guida la classifica del mondiale con un punto di vantaggio sul compagno di squadra Hamilton, in virtù del punto conquistato grazie al giro più veloce ottenuto in Australia. La forza della casa di Stoccarda sembra inarrestabile: la Mercedes ha preparato una vettura, la W10, ad ora praticamente perfetta. Affidabile, veloce, gentile sulle gomme, adatta in ogni condizione. E tutto lascia presupporre che in Spagna si assiterà allo stesso copione.
Il Gran Premio di Spagna si disputa sul circuito di Montmelò, una piccola cittadina che sorge in mezzo ad un incrocio di autostrade ad una ventina di chilometri da Barcellona. L’impianto può essere utilizzato in tre differenti configurazioni e fu costruito all’inizio degli anni ’90 (la prima gara fu disputata nel 1991) approfittando dei grandi lavori che coinvolsero la città catalana in occasione delle olimpiadi che si sarebbero disputate nel 1992. In passato si erano utilizzati, tra gli altri, i tracciati di Jerez, di Jarama vicino Madrid e del parco Montjuich a Barcellona.
Il tracciato è molto tecnico, ricco di grandi curve dall’ampio raggio di percorrenza che mettono a dura prova l’aerodinamica delle vetture. Particolarmente probanti per vettura e pneumatici le curve Elf, il grande curvone Renault e la curva Repsol. Di contro, i sorpassi non sono per niente agevoli e vari sono stati i tentativi nel corso degli anni di favorirli, ma con scarsi risultati: nel 2004 si modificò la curva Caixa ricavando un tornantino a gomito all’interno della precedente curva, mentre nel 2007 si inserì una chicane tra le ultime due curve.
Tradizionalmente il Gran Premio di Spagna è occasione per i vari team di iniziare ad aggiornare le vetture. È su questo tracciato, proprio perchè conosciutissimo e quindi adatto a verificarne la bontà, che si portano i primi upgrade aerodinamici e meccanici. La Ferrari ha già fatto sapere che poterà notevoli aggiornamenti alla Power Unit, nella speranza di un miglioramento.
L’impressione è che la casa di Maranello sia rimasta spiazzata dalla notevole forza messa in campo dalla Mercedes, specie dopo che i test invernali avevano lasciato supporre tutt’altro. La speranza della Ferrari è anche quella di molti addetti ai lavori: questo mondiale, altrimenti, sembrerebbe destinato ad essere ancora una volta un monologo argenteo. Solo una riedizione della rivaltà fratricida Hamilton-Rosberg del 2016, con Bottas al posto del tedesco, potrebbe continuare a tenere in vita l’interesse per questo campionato.
La Pirelli per questo weekend porterà in pista le mescole C1, C2 e C3 quindi le prime tre più dure della gamma a disposizione.
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LA MAPPA
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I NUMERI DEL GRAN PREMIO
DATI TECNICI
Nazione: Spagna
Circuito: Circuit de Catalunya
Posizione: Google Maps
Lunghezza del circuito: 4,655 km
Giri da percorrere: 66
Distanza totale: 307,104 km
Numero di curve: 16
Senso di marcia: orario
Mescole Pirelli: C1 Hard/C2 Medium/C3 Soft
Primo Gran Premio: 1991
Apertura farfalla: 57% della percorrenza
I RECORD
Giro gara: 1:18.441 – D Ricciardo – Red Bull Renault – 2018
Distanza: 1h31:36.230 – F Massa – Ferrari – 2007
Vittorie pilota: 6 – M Schumacher
Vittorie team: 12 – Ferrari
Pole pilota: 7 – M Schumacher
Pole team: 13 – Ferrari
Km in testa pilota: 1.938 – M Schumacher
Km in testa team: 4.151 – Ferrari
Migliori giri pilota: 7 – M Schumacher
Migliori giri team: 14 – Ferrari
Podi pilota: 12 – M Schumacher
Podi team: 38 – Ferrari
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PIRELLI: LA PREVIEW
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GOMME: LE SCELTE DEI PILOTI
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ALBO D’ORO
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GLI ORARI
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Per i testi, anteprima a cura di Domenico Della Valle. Riassunto storico a cura di Francesco Ferrandino. Mappa circuito e grafica orari a cura di Francesco Ferraro. Impaginazione a cura di Alessandro Secchi.
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