F1 | GP Ungheria, qualifiche: Hamilton naviga nella pioggia e fa sua la Pole

F1GP UngheriaGran Premi
Tempo di lettura: 6 minuti
di Alessandro Secchi @alexsecchi83
28 Luglio 2018 - 16:19
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Ancora Lewis Hamilton. Il pilota inglese della Mercedes ribalta le previsioni della FP3 e conquista la sua Pole numero 77 in una qualifica di Budapest condizionata dalla pioggia. Hamilton piazza il giro vincente all’ultimo tentativo strappando la pole al compagno di squadra Valtteri Bottas per 260 millesimi, per una prima fila tutta Mercedes inaspettata. Sull’asciutto, infatti, la Ferrari era sembrata superiore per tutto il weekend. Seconda fila non entusiasmante per le Ferrari, con Kimi Raikkonen davanti a Sebastian Vettel. Terza fila di exploit con Carlos Sainz con la Renault davanti alla Toro Rosso di Pierre Gasly.

Come detto, sessione pesantemente condizionata dalla pioggia. La Q1 è iniziata con asfalto bagnato andato via via asciugandosi. Questo ha creato i primi problemi ai piloti, costretti a compiere un primo giro veloce su intermedie per poi ripiegare sulle slick. In Q2 la situazione è peggiorata sin dall’inizio, con la furbata della Ferrari e di Vettel di entrare subito in pista con intermedie e far segnare un tempo mentre gli altri, usciti su Ultrasoft, sono stati costretti a tornare subito sui loro passi. Ricciardo viene escluso dalla Q2, mentre la Q3 si decide con le Full Wet. 

CRONACA

Q1 | La sessione inizia con il tracciato bagnato. Mezz’ora prima dell’inizio delle qualifiche uno scroscio di pioggia ha lasciato una scia d’acqua sul tracciato rovinando i piani dei team. I piloti escono subito in pista con gomme intermedie per far segnare al più presto in giro veloce, perché la pioggia sta per tornare. I primi tempi buoni sono quelli di Raikkonen, Hamilton e Bottas. La classifica si evolve rapidamente con l’arrivo di tutti gli altri piloti. Vettel si infila alle spalle del compagno in seconda posizione, con Hamilton terzo seguito da Hulkenberg, Bottas e Sainz. Lo spagnolo viene scavalcato da Verstappen, con Alonso che si porta alle spalle dell’olandese in ottava posizione. Cambia tutto però a 10 minuti dal termine quando i primi piloti tornano ai box per montare le Ultrasoft, seguito dal resto del gruppo. È necessario quindi un altro giro da parte di tutti per migliorare il tempo in classifica. Carlos Sainz è il primo a segnare un tempo su slick. Arrivano a cascata tutti gli altri piloti: la pioggia non è ancora arrivata e man mano che la pista si asciuga i tempi migliorano nettamente. Vettel è il penultimo dei big a far segnare un tempo, mentre è inspiegabile la scelta Red Bull di mandare in pista Ricciardo con le gomme soft. L’australiano al primo giro resta fuori dai primi 15 ed ormai non c’è molto tempo per rimediare. Anche per il tedesco della Ferrari la situazione non è rosea, perché il primo giro su Ultrasoft non è velocissimo ed è necessaria una nuova tornata per tornare in cima alla lista dei tempi, con Raikkonen che comanda su Grosjean e Verstappen. I due Ferraristi sono comunque ancora in pista e, prima uno e poi l’altro, abbassano la migliore prestazione: 1:17.526 per il finlandese, 1:17.670 per il tedesco. Fa però meglio di loro Lewis Hamilton, che scala la classifica in 1:14.419. Continua il calvario di Ricciardo che con le soft tenta l’impossibile per entrare in Q2. Ci riesce piazzandosi momentaneamente 13° mentre gli altri piloti a rischio stanno ancora girando. Al termine di una battagliatissima sessione restano esclusi Stoffel Vandoorne, Charles Leclerc, le due Force India di Ocon e Perez e la Williams di Sirotkin. Davanti Vettel fa segnare il miglior tempo in 1:16.666 davanti a Verstappen, Bottas, Hamilton, Raikkonen. 

Q2 | Si riaprono gli ombrelli in tribuna. Escono dai box tutti con Ultrasoft tranne Vettel, che esce con le intermedie. E la scelta del Ferrarista e del team sembra quella corretta perché al termine del giro di lancio è l’unico che ripassa sul traguardo, mentre tutti gli altri sono costretti a tornare ai box per ricambiare nuovamente gomme. Tra l’inizio del terzo e la metà del primo settore infatti la pista è bagnatissima. Il tedesco fa segnare il suo primo tempo in 1:28.636 mentre tutti gli altri si stanno ancora lanciando. La pista, nel frattempo si sta bagnando anche là dove prima era asciutta quindi la tattica della Ferrari sembra aver pagato per mettere in sicurezza almeno il tedesco. La situazione si fa pesantissima ed a rimetterci per primo è Lance Stroll che va a sbattere perdendo l’ala anteriore. Vettel è ora tranquillo in prima posizione mentre gli altri navigano su un fiume d’acqua. Ormai servono le full wet per stare in pista. Raikkonen si gira alla chicane. La situazione vede Vettel davanti a Sainz, Verstappen, Hamilton, Gasly, Bottas, Hartley, Raikkonen, Magnussem, Grosjean. Marcus Ericsson tenta di migliorare il suo giro entrando in pista con gomme full wet, ma la pista è davvero in condizioni difficili. Daniel Ricciardo, dopo un Q1 col brivido, è ora 13° e difficilmente potrà migliorare il suo tempo. La Q2 finisce infatti con le eliminazioni di Alonso, Ricciardo stesso, Hulkenberg, Ericsson e Stroll.

Q3 | Si giocano l’ultima parte di qualifiche due Ferrari, due Mercedes, due Toro Rosso, due Haas, una Renault ed una Red Bull. Tutti subito dentro con Full Wet per l’ultima parte di qualifica, quella che decide la pole position. Il primo tempo è di Verstappen in 1:38.923, subito sopravanzato da entrambe le Mercedes con Hamilton davanti a Bottas. Raikkonen si infila in terza posizione a due decimi dall’inglese, ma tutti sono ancora in pista per migliorare giro dopo giro. Incredibili le correzioni alla guida dei vari piloti. A 4 minuti dal termine Raikkonen piazza una bella zampata che vale la pole provvisoria davanti a Hamilton, Bottas e Vettel. I big rientrano ai box per montare un nuovo set di gomme da bagnato estremo: mentre Sainz piazza la Renault in terza posizione, Vettel si rilancia per il suo giro con il quale si porta alle spalle dello spagnolo al primo tentativo. A meno di un minuto dal termine sono tutti nel loro ultimo tentativo. Vettel si porta in seconda posizione dietro Kimi Raikkonen, mentre Valtteri Bottas si porta al comando ma non basta ancora perché Lewis Hamilton piazza la stoccata vincente in 1:35.658! Le Mercedes partiranno in prima fila davanti alle Ferrari di Raikkonen e Vettel. Terza fila per Carlos Sainz con la Renault e Pierre Gasly con la Toro Rosso, quarta per Max Verstappen con la Red Bull e Brendon Hartley con l’altra Toro Rosso. Quinta per le Haas di Magnussen e Grosjean.

Seguono i tempi di sessione.

Immagine: Twitter/Mercedes

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