F1 | GP Stati Uniti: Hamilton vince su Rosberg e Ricciardo

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Tempo di lettura: 6 minuti
di Alessandro Secchi @alexsecchi83
23 Ottobre 2016 - 22:55
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Lewis Hamilton vince il Gran Premio degli Stati Uniti davanti a Nico Rosberg e Daniel Ricciardo, raggiunge quota 50 vittorie in F1 e riduce di 7 lunghezze il distacco dal compagno di squadra in classifica generale. Ora i due sono separati da 26 punti. Quarto Sebastian Vettel con la Ferrari, quinto un formidabile Fernando Alonso con la Mclaren. Ritirati Verstappen e Raikkonen.

La cronaca di gara

Il sole splende su Austin un anno dopo la bufera con l’uragano Patricia.

Le Mercedes e Verstappen partono su gomme soft contro le supersoft degli altri nella top ten. In fondo Nasr e Ocon partono con le medie.

In partenza Hamilton mantiene la posizione mentre Ricciardo riesce a mettersi davanti a Rosberg. Riakkonen prende la quarta posizione su Ricciardo mentre Vettel resta in sesta posizione. Dietro ci sono dei contatti: Bottas torna ai box con la posteriore destra forata mentre Hulkenberg rientra, a sua volta, ed è costretto al ritiro. Perez, invece, viene colpito dalla Toro Rosso di Kvyat.

Le gomme soft sulle Mercedes fanno sì che Ricciardo e Raikkonen restino nel gruppo iniziale. Dopo 5 giri Hamilton ha infatti 1.2 su Ricciardo e 2.3 su Rosberg, mentre Raikkonen è a 3 secondi.

Ottavo giro: rientrano sia Ricciardo che Raikkonen per montare gomme soft nuove, lasciando le Mercedes in testa. Kimi rientra alle spalle di Button ma riesce a passare subito la Mclaren. Un giro dopo rientra anche Verstappen per montare un altro set di soft. Mossa strana visto che l’olandese già montava gomme gialle. Rosberg tenta la strategia differente montando gomme medie all’inizio dell’11° giro. Ancora un giro e tocca ad Hamilton rientrare. L’inglese monta gomme soft ed esce alle spalle di Sebastian Vettel, che non si è ancora fermato, e davanti a Ricciardo e Rosberg.

Con lo stop di Vettel al 15° giro (la Ferrari rientra alle spalle della gemella di Raikkonen) il quadro dei primi pit è completo. Hamilton comanda con 4.2 su Ricciardo e 6.4 su Rosberg, che gira meglio dei primi due con la mescola più dura. Verstappen è il più veloce dei primi quattro, a 1.2 da Rosberg, mentre le Ferrari sono nelle stesse posizioni di partenza, con Raikkonen quinto e Vettel sesto.
Il sole splende su Austin un anno dopo la bufera con l’uragano Patricia.

Le Mercedes e Verstappen partono su gomme soft contro le supersoft degli altri nella top ten. In fondo Nasr e Ocon partono con le medie.

Le Mercedes si fermano in griglia puntate una verso l’altra. In partenza Hamilton mantiene la posizione mentre Ricciardo riesce a mettersi davanti a Rosberg. Riakkonen prende la quarta posizione su Ricciardo mentre Vettel resta in sesta posizione. Dietro ci sono dei contatti: Bottas torna ai box con la posteriore destra forata mentre Hulkenberg rientra, a sua volta, ed è costretto al ritiro. Perez, invece, viene colpito dalla Toro Rosso di Sainz.

Le gomme soft sulle Mercedes fanno sì che Ricciardo e Raikkonen restino nel gruppo iniziale. Dopo 5 giri Hamilton ha infatti 1.2 su Ricciardo e 2.3 su Rosberg, mentre Raikkonen è a 3 secondi.

Ottavo giro: rientrano sia Ricciardo che Raikkonen per montare gomme soft nuove, lasciando le Mercedes in testa. Kimi rientra alle spalle di Button ma riesce a passare subito la Mclaren. Un giro dopo rientra anche Verstappen per montare un altro set di soft. Mossa strana visto che l’olandese già montava gomme gialle. Rosberg tenta la strategia differente montando gomme medie all’inizio dell’11° giro. Ancora un giro e tocca ad Hamilton rientrare. L’inglese monta gomme soft ed esce alle spalle di Sebastian Vettel, che non si è ancora fermato, e davanti a Ricciardo e Rosberg.

Problemi per Gutierrez nel corso del 17° giro. La Haas manifesta un problema al freno anteriore sinistro. Nico Rosberg è in mezzo al panino delle due Red Bull. Più veloce di Ricciardo, davanti, e più lento di Verstappen, dietro, che si avvicina minaccioso.

Dopo 21 giri Hamilton ha ancora 5.7 su Ricciardo e 6.7 su Rosberg. Verstappen inizia a mollare, mentre Vettel con le soft ha recuperato il distacco su Raikkonen.

25° giro: Raikkonen rientra ai box per montare gomma supersoft. Davanti Hamilton, negli ultimi giri, ha incrementato il suo vantaggio a 8.4 su Ricciardo mentre Rosberg è attaccato alla Red Bull. Un giro dopo è Daniel Ricciardo a effettuare il suo pit. La Red Bull monta gomma media per tentare di andare in fondo. Pit anche per Verstappen, un giro dopo, ma avviene il disastro al box. I meccanici non sono pronti perché l’olandese non ha informato del suo rientro anticipato e si perde almeno una decina di secondi per preparare la piazzola ed effettuare il pit.

29° giro: problemi per Verstappen che denuncia la rottura della Power Unit. Intanto Vettel rientra ai box per montare gomma media. L’olandese della Red Bull non si ferma e continua a procedere lento in mezzo alla pista. Alla fine rinuncia a portare la monoposto ai box e si ferma nel terzo settore causando l’ingresso della Virtual Safety Car. Hamilton ne approfitta per effettuare il pit stop e la stessa scelta viene fatta per Rosberg, che rientra a sua volta. a questo punto per il tedesco la strategia è pareggiata ma il distacco al termine della VSC è di 13 secondi.

35° giro: Hamilton comanda con 10 secondi su Rosberg, 14 su Ricciardo e 16 su Raikkonen che, però, deve ancora effettuare la sua ultima sosta. Vettel è quinto a 24 secondi.

Raikkonen rientra all’inizio del 39° giro per montare gomme soft, ma la ruota posteriore destra non è avvitata correttamente e Kimi se ne accorge fermandosi appena dopo l’uscita dei box. Essendo il tratto in salita, il finlandese torna indietro in folle riportando la Ferrari in pitlane. Con il ritiro del finlandese Carlos Sainz si trova quinto con la Toro Rosso.

45° giro: Hamilton comanda con 9 secondi su Rosberg e 15 su Ricciardo. Vettel è quarto a 27 secondi davanti a Sainz e Felipe Massa. Ottimo anche Alonso, settimo a 2 secondi dalla Williams.

50° giro: Rosberg recupera un po’ di tempo su Hamilton e torna a 6.5 secondi dal compagno a 6 giri dal termine. Ricciardo è a 14 secondi, Vettel a 28.

Alle spalle, Alonso tenta un affondo a sorpresa su Massa: i due vanno al contatto con lo spagnolo che passa sul brasiliano. La manovra finisce sotto investigazione mentre Felipe rimedia la foratura della gomma anteriore sinistra.

A due giri dal termine Vettel rientra per una sosta precauzionale per montare le gomme rosse, mentre Alonso si supera passando anche Carlos Sainz per la quinta posizione.

La gara termina così, con Hamilton che recupera 7 punti su Rosberg e vince il GP davanti al compagno e Ricciardo. Vettel giunge quarto con il giro più veloce davanti ad Alonso, Sainz e Massa. Completano la top ten Perez, Button e Grosjean.

Il risultato di gara:

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