F1 | GP Singapore: Vettel torna alla vittoria, doppietta Ferrari!

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Tempo di lettura: 8 minuti
di Alessandro Secchi @alexsecchi83
22 Settembre 2019 - 16:28
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Il digiuno è finito: Sebastian Vettel torna alla vittoria nel GP di Singapore, vincendo la sua gara numero 53 e quinta sul tracciato di Marina Bay. Era dal Gran Premio del Belgio 2018 che il tedesco non trovava il gradino più alto del podio. La Ferrari porta a casa la doppietta con Charles Leclerc, che giunge secondo dopo la pole del sabato con un pizzico di polemica per la gestione delle strategie in gara da parte del muretto. Con l’undercut operato Vettel, infatti, non solo sopravanza Hamilton ma anche lo stesso Leclerc, trovandosi così in testa per non mollare poi più la posizione nonostante tre Safety Car, susseguitesi da metà gara in poi.

Il monegasco recrimina per essere rientrato alle spalle del compagno e si lamenta via radio più volte, per essere poi invitato alla calma da parte degli ingegneri.

Il podio è completato da Max Verstappen. L’olandese riesce, con la Red Bull, a tenere alle sue spalle la Mercedes di Lewis Hamilton, che resta giù dal podio seguito da Valtteri Bottas. Il finlandese, di fatto, lascia la posizione al compagno durante il periodo delle soste ai box rallentando il giusto per non sopravanzare l’inglese al suo rientro in pista. 

Sesta posizione per Alex Albon con l’altra Red Bull: a punti vanno anche Lando Norris, Pierre Gasly, Nico Hulkenberg ed Antonio Giovinazzi.

CRONACA

I primi nove sono su gomma soft. Da Giovinazzi in poi tutti su medie a parte Gasly, che parte addirittura con gomma dura. 

Partenza con le prime posizioni che restano invariate. Sebastian Vettel pressa da vicino Hamilton nelle prime curve ma l’inglese si difende bene. Dietro qualche contatto con Hulkenberg, Sainz e Russell che tornano ai box. 

Dopo un primo giro in cui Leclerc ha messo metri tra sé e Hamilton l’inglese si riporta sotto nel secondo, ma in generale sono tutti lentissimi: si gira 12 secondi più lenti della pole. I replay del via mostrano i contatti tra Russell e Ricciardo e tra Sainz e Hulkenberg.

Si procede in processione nei primi passaggi, con Leclerc che tiene dietro Hamilton, Vettel, Verstappen e Bottas. Dietro Hulkenberg, uscito dai box dopo il contatto con Sainz, gira due secondi più veloce rispetto ai primi. Ricciardo, partito ultimo, al momento è 14°. L’australiano, durante il 7° giro, passa anche Stroll passando in 13a posizione. 

Indicativo che il settimo giro di Russell con la Williams è più veloce di tutto il gruppo, impegnato a gestire le gomme per poter effettuare una sola sosta ed arrivare in fondo alla gara. Ci pensa almeno Ricciardo a tenere tutti svegli infilando Kvyat nel corso del decimo passaggio, con il sorpasso che gli vale la 12a posizione. Nel corso del passaggio successivo il russo viene passato anche da Perez. 

La Toro Rosso, quindi, gioca la carta pitstop fermando Kvyat all’inizio del 13° passaggio, con Perez che lo segue un giro dopo. Il russo, al primo giro lanciato, fa segnare il giro più veloce in 1:47.419, due secondi più veloce rispetto a Leclerc in testa.

Dopo 15 giri è Kimi Raikkonen a fermarsi per cambiare le medie con le dure, mentre Sergio Perez fa segnare 1:46.683. I due, però, si trovano davanti Robert Kubica dopo la loro sosta perdendo un giro buono, con il filandese che il primo a liberarsene.

Dopo 17 giri finalmente si inizia a spingere un po’, con Leclerc e Hamilton che scendono sull’1:47 con Raikkonen che, liberatosi di Kubica, fa 1:47.3. Basta però un solo giro per vedere i primi tornare sull’1:49. Un’andatura decisamente lenta. 

20° giro: Vettel e Verstappen vanno ai box per montare gomma dura. Il tedesco rientra decimo, mentre Verstappen rimane dietro la Renault di Hulkenberg. Un giro dopo tocca a Leclerc rientrare ai box, ma dietro Vettel è velocissimo e passa davanti al compagno di squadra. Hamilton resta in testa davanti a Bottas, Giovinazzi, Gasly, Ricciardo. In Mercedes ora si attende che le Ferrari arrivino dietro a chi ancora non si è fermato per perdere tempo. 

Intanto Bottas va ai box all’inizio del 23° passaggio. Il finlandese rientra dietro Verstappen ed anche con discreto margine. Leclerc intanto sbotta spazientito via radio per essere finito alle spalle del compagno. 

I primi cinque si devono ancora fermare. Vettel, il primo dei piloti che si sono fermati, è a 24 secondi. Il tedesco e Leclerc, però, stanno raggiungendo Stroll che gira più lento di loro, mentre Verstappen sta risalendo sulle due Ferrari. 

Bottas, libero davanti a sé, fa segnare il giro più veloce nel 24° passaggio mentre Hamilton crolla in 1:49.1 ed ora è costretto a tornare ai box all’inizio del 27° giro. L’inglese rientra addirittura ottavo davanti a Bottas, invitato a rallentare per non trovarsi davanti al campione in carica. In questo momento Giovinazzi è in testa davanti a Gasly, Ricciardo, Vettel che ha passato Stroll, Leclerc e Verstappen.

28° giro: Vettel passa Ricciardo, Leclerc supera Stroll. Ora Giovinazzi comanda con un secondo su Gasly, 2 su Vettel, 4 su Ricciardo e 5 su Leclerc. Seguono Stroll, Verstappen e le Mercedes di Hamilton e Bottas. Intanto sospasso decisissimo di Vettel su Gasly per la seconda posizione. Il tedesco ora punta Giovinazzi per andare in testa. Il sorpasso sull’italianl avviene un giro dopo. 

Ora Vettel è in testa davanti a Giovinazzi, Gasly, Leclerc, Ricciardo, Verstappen, Stroll, Hamilton e Bottas. L’olandese passa l’ex compagno durante il giro.

Stroll rientra ai box all’inizio del 32° passaggio lasciando strada alle Mercedes, mentre Leclerc passa Gasly, il quale perde anche la posizione da Verstappen. All’inizio del 33° passaggio Leclerc va in seconda posizione superando Giovinazzi, il quale perde poi subisce anche il passaggio di Verstappen. A questo punto lui e Ricciardo sono gli unici che devono ancora fermarsi, posizionati in mezzo alle Mercedes. I due, però, vengono a contatto nel 34° passaggio con l’australiano che ci rimette la gomma posteriore destra. 

35° giro: Leclerc rimonta furiosamente su Vettel, ma l’azione viene interrotta quando Grosjean e Russell vengono a contatto con l’inglese che finisce a muro. Entra la Safety Car a ricompattare il gruppo, con Giovinazzi sfortunato a rientrare ai box un giro prima dell’ingresso della vettura di sicurezza. In quattro rientrano ai box: Kvyat, Giovinazzi – per una nuova sosta – Grosjean e Sainz. Durante la neutralizzazione Leclerc si lamenta più volte via radio per la gestione della gara da parte del muretto. 

Siamo nel 39° passaggio quando le vetture doppiate possono passare il leader. 

Si riparte nel 41° passaggio con Vettel che comanda su Leclerc, Verstappen, Hamilton, Bottas e Albon. Gran sorpasso di Gasly su Stroll per l’undicesima posizione. Il canadese perde la posizione anche da Hulkenberg e rimedia poi una foratura all’anteriore sinistra. 

Leclerc inizia a spingere su Vettel mentre anche l’altra Racing Point di Perez si ferma, questa volta per ritirarsi. Masi chiama in causa ancora la Safety Car in pista. Dal replay del team radio si sente il team chiedere al messicano di fermarsi in pista. 

Mancano 32 minuti al termine della gara e 16 giri. Si potrebbe terminare a tempo. 

La Safety Car rientra all’inizio del 48° giro con Vettel davanti a Leclerc, Verstappen, Hamilton, Bottas. Dietro intanto ci sono diversi scambi di posizione.

Dietro ai top team ci sono Norris, Gasly, Hulkenberg, Magnussen. La gara di Kimi Raikkonen finisce all’inizio del 50° passaggio quando Kvyat tenta l’attacco sull’Alfa Romeo ed i due vengono a contatto. Torna ancora la Safety Car in pista durante il 51° giro.

Si torna in azione all’inizio del 52° giro con Vettel davanti a Leclerc, Verstappen, Hamilton e Bottas. Dietro la lotta è serratissima a centro gruppo. Leclerc intanto non molla Sebastian Vettel e continua a pressare il compagno di squadra, nonostante i team radio che raccomandavano di portare entrambe le macchine a casa.

Intanto c’è da sottolineare la rimonta di Carlos Sainz. Finito ultimo e lontanissimo dai primi si è sdoppiato grazie alla prima Safety Car ed è tornato sul gruppo. A otto giri dal termine è 12°. 

Giro più veloce di Vettel nel 55° passaggio in 1:44.943 portando a 1.4 il distacco su Leclerc. Il monegasco perde altri due decimi nel giro successivo, mentre Verstappen è tallonato da Lewis Hamilton. 

Altro giro veloce di Vettel in 1:44.802 nel 57° giro per il tedesco della Ferrari, con Leclerc che perde leggermente terreno. Dietro, Bottas ha lasciato spazio tra sé e Hamilton per tentare il giro più veloce, che arriva in 1:43.534 nel 58° giro.

Penultimo giro: Verstappen chiede più potenza per tenere dietro Hamilton, ma la Red Bull è già al limite. Leclerc intanto torna sotto i due secondi di distacco da Vettel. 

La gara termina così con Sebastian Vettel che vince per la quinta volta a Singapore e spezza il digiuno che durava dal GP del Belgio 2018. Leclerc è secondo davanti a Verstappen. Le Mercedes giù dal podio con Hamilton e Bottas. 

Segue il risultato di gara.

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