F1 | GP Singapore, Qualifiche: la parola a Mercedes, Ferrari e Red Bull

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Tempo di lettura: 6 minuti
di Gianluca Zippo @GianlucaZippo
15 Settembre 2018 - 19:46

Seguono le dichiarazioni dei piloti di Mercedes, Ferrari e Red Bull, dopo le Qualifiche del Gran Premio di Singapore, quindicesima prova del mondiale di F1 2018. Un Lewis Hamilton ai limiti della perfezione centra la pole #79 della sua carriera, davanti ad un bravissimo Max Verstappen. Grande delusione e smarrimento in casa Ferrari, con Sebastian Vettel solo 3° e Kimi Raikkonen 5°, rispettivamente a 6 e 7 decimi dalla pole. In mezzo alle SF71-H c’è Valtteri Bottas, mentre Daniel Ricciardo chiude il gruppo dei big.

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MERCEDES

44 | LEWIS HAMILTON


“Il mio giro è sembrato perfetto dall’inizio alla fine, forse uno dei migliori che abbia mai fatto. Un giro che io e mio fratello chiameremmo ‘sexy’. Ho avuto un solo tentativo a quel livello, dopo non potevo riuscire ad andare più veloce. Questa pista è tutta una questione di sicurezza, fiducia nei punti di frenata e stabilità della vettura, e hai solo pochi giri per costruirti tutto ciò. Non appena perdi feeling, è molto difficile ricostruirlo. Sono grato di aver avuto due giri extra su HyperSofts in Q2, perché ho potuto capire meglio la gomma. In Q3 sembrava davvero che ogni curva fosse al limite, ma non oltre. In gara quest’anno sono sempre stato solido, e spero di poter continuare anche domani. Voglio lavorare duro stasera, in modo da avere domani una buona partenza. Quindi sarà tutto un discorso di trattare bene le Hypersoft e fare in modo che durino il più a lungo possibile. Non sarà facile, ma siamo tutti sulla stessa barca. Ferrari e Red Bull hanno mostrato di avere un gran passo, per cui ci sarà da lottare domani. Ma sono entusiasta del fatto che abbiamo svolto un lavoro migliore del loro e sono grato per il supporto di tutti nel team. Questo viaggio con Mercedes si sta rivelando un’esperienza straordinaria”.

77 | VALTTERI BOTTAS


“La quarta posizione, ovviamente, non è l’ideale e non posso essere soddisfatto. Tutto, tra PL3 e Q2, è andato abbastanza bene. Poi, in Q3, gli altri hanno trovato un grosso miglioramento, a differenza mia. Lewis ha fatto un giro fantastico, ma sette decimi è un gap troppo pesante. Dovrò studiare bene i dati e capire dov’è il mio problema. La gara? I long run di Ferrari e Red Bull erano abbastanza paragonabili ai nostri, ed è un peccato non essermi riuscito a qualificare meglio, in prima fila. Siamo decisamente più competitivi qui di quanto lo siamo stati l’anno scorso. Abbiamo anche scelto la giusta direzione in fatto di set-up, e sono ottimista per domani. E’ un nuovo giorno e almeno una Ferrari partirà dietro di me. Abbiamo una gara lunga davanti a noi, e farò di tutto per superare Sebastian. Con tre team così vicini tutto è possibile. Su questa pista superare è difficile, dunque saranno la partenza e la strategia a decidere chi vincerà domani”.

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FERRARI

5 | SEBASTIAN VETTEL


“Il distacco dagli altri è troppo grande, chiaramente non quello che ci aspettavamo. Un risultato anche abbastanza bugiardo, poiché potevamo ottenere molto di più. Siamo lontani dalla posizione che volevamo ottenere, è deludente e su questo non posso nascondermi. La sessione si è rivelata molto combattuta, eravamo tutti lì e potevamo giocarci le nostre carte. Non c’è stato un problema in particolare, come il traffico o altro del genere. Semplicemente abbiamo faticato a trovare il ritmo e a tirare fuori il massimo dal nostro pacchetto. In Q2 abbiamo tentato la carta delle Ultrasoft, ma non hanno funzionato come speravamo. Tutti avevano montato le Hypersoft, e ovviamente abbiamo dovuto farlo anche noi. Detto questo, il tempo per la pole lo si fa in Q3, dove abbiamo fallito. Gli altri hanno fatto meglio di noi, e perciò siamo terzi. La gara, però, è un altro discorso e penso che domani le cose andranno diversamente. Il passo c’è ed abbiamo la possibilità di fare meglio. Non vedo qualcuno in grado di poter scappare via. Siamo tutti lì a giocarcela, per cui vedremo come andrà a finire”.

7 | KIMI RAIKKONEN


“Il vero problema non è stato il traffico, ma far funzionare al meglio le gomme. Fino alle PL3 era stato tutto lineare e tutto era andato benissimo. Poi, in qualifica, abbiamo notato delle differenze che ci hanno spiazzato. Quando arrivi alle qualifiche, bene o male il set-up è praticamente definitivo, e ritrovarsi con un guaio del genere diventa un grosso problema. Non abbiamo potuto farci granché. La Red Bull? Non sono colpito del fatto che siano anche loro davanti a noi. Su una pista del genere, azzeccare i piccoli dettagli fa una grande differenza e siamo tutti vicini lì davanti. In una curva puoi arrivare a guadagnare o perdere anche 3 o 4 decimi. Bisogna essere pressoché perfetti se si vuole avere un giro buono. Come dico sempre, la gente si basa troppo su quanto succede nelle libere che, alla fine, contano ben poco. Infatti oggi non siamo nella posizione che volevamo. Oggi è toccato a noi avere dei problemi inattesi. E questo nonostante fossimo stati molto più veloci degli altri in precedenza. Ma la gara è lunga e tutto potrà accadere. Saremo molto vicini e sarà importante prendere le decisioni giuste al momento giusto, cogliendo tutte le occasioni. Qui a Singapore ad ogni giro puoi ritrovarti un imprevisto o una Safety Car. Non so cos’altro aggiungere a riguardo. Oggi non si prendono punti, domani sì. Ed è in gara che dobbiamo farci trovare pronti”.

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RED BULL

3 | DANIEL RICCIARDO


“E’ stata una sessione strana e sono rimasto sorpreso di quanto distacco abbiamo subito in Q3. Abbiamo apportato delle modifiche tra PL3 e Qualifiche, ed inizialmente la macchina sembrava rispondere molto bene. Tutto sembrava andar bene ed ero convinto di poter andare sempre più veloce, man mano che la pista migliorava. Ma non è andata così e non ho risposte per quanto accaduto. E’ frustrante. Onestamente ero convinto di poter centrare la prima fila; e invece, nell’arco di un’ora abbiamo perso un secondo dai nostri rivali. In Q3 sembrava avessimo fatto tutto per bene, ma il cronometro mostrava una realtà diversa. Nei nostri due tentativi non siamo riusciti a migliorare. So che il nostro passo è buono, ma su un cittadino come questo le qualifiche sono molto importanti. E’ tutto strano e frustrante, ma spero di trovare delle risposte”.

33 | MAX VERSTAPPEN


“Quella di oggi è stata la mia miglior qualifica da quando corro in Formula 1. Ottenere la seconda posizione in griglia è stata una vera sorpresa per noi, soprattutto dopo i problemi di guidabilità del motore avuti nelle libere e in parte delle qualifiche. Il mio giro in Q3 è stato davvero buono e abbiamo fatto progressi con il set-up in ogni sessione. Questo ha fatto sì che alla fine il feeling con la vettura fosse ottimale. Il passo principale è stato trovare un pò di grip all’anteriore, cosa che ci ha aiutato tanto sia in Q2 che in Q3. Qui, di solito, se commetti pochi errori ti trovi in prima fila, e sono molto felice. Domani, se riuscirò a partire meglio di Lewis e a prendere il comando della gara, avrò buone chance di vincere. Qui è dura superare. Bisogna anche aver fortuna con le Safety Car, ma io darò comunque il meglio. Di sicuro posso dire di essere in un’ottima posizione per provarci”.

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