F1 | GP Russia 2019, Gara: Mercedes, Ferrari, Red Bull

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Tempo di lettura: 6 minuti
di Gianluca Zippo @GianlucaZippo
29 Settembre 2019 - 19:21

Seguono le dichiarazioni dei piloti di Mercedes, Ferrari e Red Bull al termine del Gran Premio di Russia 2019. La Mercedes si conferma padrona a Sochi, piazzando una doppietta, con Lewis Hamilton vincitore e Valtteri Bottas secondo. Un risultato a sorpresa, provocato dai regali di una Ferrari sprecona, che raccoglie un misero 3° posto con Charles Leclerc e che vede Sebastian Vettel ritirato per un problema all’MGU-K, dopo aver comandato la prima parte di Gran Premio. Gara in rimonta per le Red Bull: Max Verstappen finisce 4°, Alexander Albon 5° dopo esser partito dai box.

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MERCEDES

44 | LEWIS HAMILTON

“Questa vittoria è arrivata dopo un digiuno abbastanza lungo, ed è frutto del lavoro di tutto il team, che non molla mai e spinge sempre in avanti. È molto stimolante far parte di tutto ciò, e questo è un risultato fantastico, soprattutto considerando quanto veloci erano le Ferrari nel primo stint. È stato complicato tenere il loro passo, soprattutto con mescola media; ma abbiamo continuato a spingere e la monoposto si è ben comportata oggi. Nel primo stint pensavamo che le loro soft, ad un certo punto, sarebbero crollate; invece continuavano ad avere un gran passo, e ho dovuto faticare molto per non allontanarmi troppo; e questo dev’essere un piccolo campanello d’allarme, poiché pare proprio che in Ferrari avessero fatto i giusti calcoli in quella direzione. Ad un certo punto, finalmente, ho iniziato a ridurre il gap; Charles si è fermato per la sua sosta, e io ho cominciato ad avvicinarmi anche a Sebastian. Eravamo in una buona posizione e, credo, anche senza safety car avremmo avuto ottime chance. Tutto poi è andato per il verso giusto; si è trattato soltanto di costruire un gap sui nostri rivali, preservare gli pneumatici ed arrivare al traguardo. Guardando al futuro, il numero di gare che restano continua a diminuire ovviamente, ma noi pensiamo gara per gara, senza fare errori. Quando hai una battaglia così serrata, dai tutto e cerchi di trovare qualcosa da ogni singolo aspetto. Adoro una sfida così, e sono entusiasta in attesa dei prossimi appuntamenti”.

77 | VALTTERI BOTTAS

“È passato un pò di tempo dalla nostra ultima doppietta ed è molto bello tornare sul podio insieme. È incoraggiante e motivante per tutto il team. Sapevamo che qui era molto difficile, anche se non impossibile, ottenere una doppietta, e stamattina abbiamo vagliato tutte le strategie che potevano aiutarci in tal senso. E credo proprio che abbiamo svolto un ottimo lavoro, tirando fuori un gran risultato, soprattutto dopo gli affanni di ieri. La Ferrari è stata velocissima per tutto il weekend, e credo lo fossero anche oggi; perciò, andar via da Sochi con una doppietta vuol dire che abbiamo davvero svolto un gran lavoro. All’inizio ho perso un bel pò di tempo dietro a Sainz, oltre a faticare molto nel far funzionare le medie; con le soft le cose sono andate decisamente meglio. Al momento del restart dopo la Safety Car ero sotto pressione, ma tutto era comunque sotto controllo. Nelle ultime settimane la Ferrari è migliorata tanto, e noi dobbiamo continuare a spingere, in modo da presentarci pronti a Suzuka”.

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FERRARI

5 | SEBASTIAN VETTEL

“Oggi mi sento davvero sconfortato, non è stata affatto la nostra giornata. Volevamo ottenere una doppietta, ma tutto quello che abbiamo portato a casa è un 3° posto, non il risultato che volevamo. Sono partito bene, e ho cominciato il primo stint con un passo davvero veloce, che mi ha permesso di aprire il gap su chi mi seguiva; dopo la sosta, però, sono rientrato in pista al secondo posto e, subito dopo, il team mi ha chiesto di fermare la macchina, dato che c’era un problema sulla componente ibrida della power unit. Spero che il propulsore non abbia altri problemi nei prossimi appuntamenti”.

16 | CHARLES LECLERC

“È stata una gara difficile per me. Avevamo una buona strategia per ottenere il massimo come team; al via ho dato a Seb la mia scia, per fare in modo di arrivare insieme alla prima staccata e davanti ai nostri avversari. Dopo la safety car, invece, le cose si sono complicate, e abbiamo cercato il momento giusto per scambiarci di posizione, cosa che abbiamo effettuato al momento del pit di Sebastian. Sfortunatamente, subito dopo lui ha avuto un problema alla macchina e si è dovuto ritirare. Da quel momento in poi la gara ha svoltato a nostro sfavore e non sono riuscito a passare le Mercedes. Dopo un weekend nel quale siamo stati così competitivi, chiudere con un 3° posto ed un ritiro non è per niente soddisfacente. Ma siamo fiduciosi circa il potenziale della nostra macchina e affronteremo le prossime gare con la massima determinazione possibile”.

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RED BULL

23 | ALEXANDER ALBON

“È stata una buona gara da parte nostra e credo che la 5° posizione fosse il massimo al quale potevamo ambire. Volevo ottenere un buon risultato dopo l’incidente di ieri in Q1 e devo dire di essere soddisfatto, anche se ammetto di aver avuto fortuna con la safety car. Ieri sera, nel team, il morale era un pò basso e c’era molto lavoro da fare; per cui questo risultato lo dedico ai ragazzi. Iniziare dalla pit lane non era facile, ma abbiamo avuto un buon ritmo sin dai primi giri, soprattutto con le soft, portando poi a casa un buon numero di punti. Mi sono divertito a rimontare, ma non voglio che tutte le mie gare siano così. Mi piacciono anche quelle lunghe e noiose, per cui spero che a Suzuka avrò un weekend tranquillo e lineare. Nel primo stint ho faticato per superare le due Toro Rosso di Pierre e Daniil; quando segui un gruppo di monoposto la perdita di carico è davvero consistente, soprattutto su una pista del genere, che è praticamente un cittadino. Il feeling con la monoposto è migliorato in gara; ho bisogno di partire forte sin dalle prime libere, ma ciò arriverà con il tempo e giro dopo giro. Tranne Abu Dhabi, da Suzuka in poi arriveranno tutti circuiti nuovi per me. Non sarà facile, ma darò tutto”.

33 | MAX VERSTAPPEN

“Abbiamo portato a casa il massimo possibile quest’oggi. Abbiamo avuto fortuna con il ritiro di Sebastian, ma sono soddisfatto del numero di punti portato a casa, soprattutto considerando le penalità e il ritmo avuto da Ferrari e Mercedes. Una volta liberatomi del traffico dei piloti del midfield non c’era molto che io potessi fare; ho fatto una gara in solitaria, finché la safety car ci ha raggruppato tutti nuovamente. Oggi eravamo chiaramente i più lenti dei tre top team, e alla fine era anche più difficile stare con la media, mentre quelli intorno a te avevano la soft. Sicuramente siamo riusciti a massimizzare il risultato, ma io voglio lottare per podi e vittorie; perciò abbiamo un bel lavoro da fare, vista la forza dei nostri rivali. Non vedo l’ora adesso di andare a Suzuka e di dare il massimo, per regalare una soddisfazione ai fan giapponesi nella gara di casa della Honda”.

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