F1 | GP Messico, gara: la parola a Mercedes, Ferrari e Red Bull

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Tempo di lettura: 6 minuti
di Gianluca Zippo @GianlucaZippo
29 Ottobre 2018 - 12:17

Seguono le dichiarazioni dei piloti di Mercedes, Ferrari e Red Bull al termine del Gran Premio del Messico, diciannovesima prova del mondiale di F1 2018. Max Verstappen domina e vince per il secondo anno consecutivo all’Hermanos Rodriguez, ma i riflettori sono tutti per Lewis Hamilton che, nonostante una gara in grande affanno causa pneumatici, festeggia il 5° titolo in carriera. Domenica positiva per le Ferrari, entrambe sul podio. Bottas chiude 5° e doppiato, Ricciardo schiuma rabbia dopo l’ennesimo ritiro.

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MERCEDES

44 | LEWIS HAMILTON


“Non è facile realizzare un momento del genere, ad essere onesti. E’ un qualcosa che ho sempre sognato, ma mai avrei pensato di poter diventare un cinque volte Campione del Mondo. Non credevo fosse possibile per cui ringrazio tutti quelli che mi hanno aiutato ad arrivare fin qui. Ringrazio anche i miei fan, che hanno reso questo Gran Premio del Messico così speciale. E chiaramente rivolgo un grande grazie a tutta la squadra. Come detto da Bono nel team radio, il Mondiale non è stato vinto qui, ma nelle scorse gare, con il duro lavoro di tutti. Sono grato per l’enorme lavoro fatto in fabbrica, sono grato a Petronas e a tutti i nostri partner. In definitiva a tutta la Mercedes. Sono con loro da quando avevo 13 anni e raggiungere un tale obiettivo, ottenendo lo stesso risultato che ottenne Fangio con Mercedes così tanti anni fa, è un qualcosa di incredibile e surreale. La gara in sé oggi (ieri ndr) è stata orribile; ho fatto una grande partenza e ho iniziato davvero bene, ma poi siamo stati in difficoltà con gli pneumatici, sia Valtteri che io. Ho solo cercato di resistere e portare la macchina al traguardo. Sono davvero riconoscente con la mia famiglia a casa; vi amo, grazie per tutto il supporto. Non sarei qui senza il duro lavoro fatto da mio padre e dalla mia famiglia”.

77 | VALTTERI BOTTAS


“Faccio le mie congratulazioni a Lewis per il titolo; ha avuto un’altra grande stagione, soprattutto nella seconda metà, e lo ha davvero meritato. Quando ho capito di non potermi più giocare le mie carte, ho cercato di aiutarlo per raggiungere l’obiettivo. Ma non vedo l’ora arrivi il prossimo anno e tornare a combattere per il titolo. Sono molto contento per lui, mentre al contrario non lo sono per quanto successo in gara oggi (ieri ndr). Su questa pista, la durata degli pneumatici è stata davvero breve e ho dovuto fare tre soste, due in più del previsto. Ho provato a gestirle, ad evitare di scivolare troppo; ma è stato tutto inutile. Non so proprio cosa sia successo, perché abbiamo faticato tanto con tutte e tre le mescole. Dobbiamo analizzare i dati e scoprire i motivi di questi problemi. Un pò tutti hanno faticato, ma nessuno come noi. Ora dobbiamo esser certi di poter spingere nelle ultime due gare, in modo da portare a casa anche il titolo costruttori”.

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FERRARI

5 | SEBASTIAN VETTEL


“Sono contento che sia io che Kimi siamo finiti oggi (ieri ndr) sul podio, anche perché qui l’atmosfera è sempre fantastica. Ad inizio gara ho pensato principalmente a salvaguardare gli pneumatici; poi, dopo aver passato Lewis, abbiamo pensato a mettere pressione su Max. Anche provando qualcosa di diverso, nel caso in cui avesse iniziato a faticare con i suoi di pneumatici verso la fine. Ma era troppo veloce per raggiungerlo. Voglio congratularmi con lui per questo suo successo e con Lewis per aver vinto il campionato. Questo non è un giorno molto felice per me e c’è ovviamente delusione. Ma una cosa è essere giù di morale e un altra è non essere in grado di rialzarmi. So che tra due settimane tornerò carico e pronto a fare del mio meglio per finire bene la stagione e combattere per il campionato costruttori”.

7 | KIMI RAIKKONEN


“Oggi (ieri ndr) sono stato abbastanza contento del comportamento della macchina. Certo, il 3° posto non è il risultato ideale ma, considerando da dove partivamo, direi che non possiamo lamentarci. Abbiamo portato entrambe le macchine sul podio e conquistato un bel bottino di punti. Con il primo set di pneumatici ho faticato abbastanza, mentre le cose sono andate meglio con il secondo. Nel primo stint ho provato ad attaccare la Mercedes di Bottas, ma non ci sono riuscito e questo ha influito negativamente sugli pneumatici. Quindi abbiamo cambiato strategia, passando da due soste ad una sola. Sapevo che la gara sarebbe stata lunga, ma nel secondo stint gli pneumatici si sono comportati molto bene. C’è stato qualche piccolo problema di graining con l’anteriore sinistra, ma nulla di eccessivo. Adesso speriamo di poter chiudere al meglio nel Campionato Costruttori, dando il massimo nelle ultime due gare. Congratulazioni a Lewis, ovviamente. Quest’anno ha svolto un lavoro migliore rispetto a tutti noi e ha meritato di vincere il titolo”.

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RED BULL

3 | DANIEL RICCIARDO


“Ho visto all’improvviso spegnersi tutto nella mia macchina, immaginando quindi un problema idraulico. E’ uno schifo e sono arrivato al punto di chiedermi per quale motivo presentarmi in pista la domenica. E’ da tanto che, per vari motivi, non riesco ad avere un fine settimana senza problemi. E questo mi rattrista tantissimo, mi spezza il cuore. Anche la partenza è stata uno schifo. Ero in pole e la gara l’ho persa lì. Io non voglio finire la mia avventura in Red Bull in questo modo e non credo ci sia qualcosa di deliberato sotto. Il punto però è che non riesco ad interrompere questo periodo negativo e oggi (ieri ndr) un doppio podio era l’obiettivo di tutto il team. Io di base sono un ragazzo molto positivo e probabilmente domani (oggi ndr) mi sveglierò con sentimenti migliori”.

33 | MAX VERSTAPPEN


“Ieri (sabato ndr) la delusione e la frustrazione era tanta; oggi (ieri ndr), al contrario, sono davvero felice. La notte prima della gara non ho dormito e solo dopo lo spegnersi dei semafori i pensieri negativi sono andati via. Una volta al comando, per me è stato facile concentrarmi sulla mia gara, soprattutto perché Lewis sembrava avere problemi di grip. Ho fatto in modo di pareggiare i suoi tempi sul giro, in modo da controllarlo. Anche a livello di strategia li abbiamo marcati e, avendo un set ulteriore di Supersoft nuovo a disposizione, ero consapevole che potevo gestire la situazione fino alla fine. Quando Seb si è fermato la seconda volta, noi abbiamo fatto lo stesso, mantenendo il vantaggio. Quando poi ho visto Daniel accostare, ho chiesto alla squadra se avremmo dovuto abbassare la potenza della power unit. Avevamo un bel margine e io volevo essere sicuro di arrivare al traguardo. Il ritiro di Daniel è stato un vero peccato, poiché potevamo portare a casa una doppietta, o almeno giungere entrambi sul podio, che qui si conferma essere sempre un’esperienza eccezionale. Avere il DJ di fianco e la folla che scende dalle tribune è davvero bello e adoro tornare ogni anno qui in Messico, una nazione ricca di appassionati. Mi congratulo ovviamente con Lewis per il suo quinto titolo; è stato il pilota più costante durante l’anno e merita il campionato. Sono sicuro che stia provando qualcosa di speciale e spero di poterlo sfidare presto per il Mondiale”.

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