F1 | GP Gran Bretagna: Hamilton è il Re, ma che spettacolo dietro!

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Tempo di lettura: 7 minuti
di Alessandro Secchi @alexsecchi83
14 Luglio 2019 - 17:02
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Ancora lui, ancora Lewis Hamilton. Il campione in carica inglese della Mercedes sfrutta una Safety Car ed agguanta, per non lasciarla più, la testa della corsa per vincere il Gran Premio di Gran Bretagna per la sesta volta in carriera, in una Silverstone da 140.000 spettatori. Hamilton raggiunge quota 80 vittorie ed è a 11 dal record di Michael Schumacher, ormai sempre più vicino; è solo questione di tempo.

Al secondo posto arriva un ottimo Valtteri Bottas. Nelle prime fasi di gara il finlandese tiene testa in modo clamoroso al suo compagno di squadra, respingendo con forza un primo attacco per lo stupore del pubblico. La Safety Car che entra dopo un terzo di gara per l’uscita di pista di Antonio Giovinazzi regala l’occasione all’inglese per portarsi in testa, con il pit stop effettuato in regime di neutralizzazione per montare gomme dure. Bottas deve così fermarsi una volta in più, visto il primo pit sulla stessa mescola di partenza, ma nell’arco della gara accumula comunque il tempo necessario a fermarsi senza perdere la posizione.

Se i due alfieri della Mercedes regalano spettacolo nei primi giri, quello che succede dietro è incredibile. Charles Leclerc e Max Verstappen, dopo il duello dell’Austria, concedono il bis a Silverstone con una lotta senza esclusione di colpi che infiamma il pubblico e gli spettatori. Senza investigazioni e senza inutili recriminazioni, i due offrono finalmente quello che i tifosi aspettano da tempo, una battaglia epica. A spuntarla è il monegasco della Ferrari che va meritatamente sul podio, con una gara davvero pazzesca ed alcune azioni memorabili, come il sorpasso su Pierre Gasly. L’olandese, invece, ha dovuto fare i conti con un altro passaggio a vuoto di Sebastian Vettel. Il tedesco si era trovato terzo dopo il primo giro di pit stop allungando volontariamente il primo stint, ma pressato dalla Red Bull ha prima subito il sorpasso e, nel tentativo di riprendere subito la posizione, ha tamponato malamente l’olandese distruggendo la sua gara e spedendo Max al quinto posto, dietro anche al compagno Pierre Gasly. Il francese, finalmente, ha portato a casa un’ottima gara con la quarta posizione finale.

Bene ancora la McLaren, con Sainz sesto, davanti a Daniel Ricciardo con la Renault, l’ottimo Kimi Raikkonen con l’Alfa Romeo, Daniil Kvyat con la Toro Rosso e Nico Hulkenberg con l’altra Renault.

Hamilton allunga in testa alla classifica con 223 punti, seguito da Bottas con 184 e Verstappen con 136. Il mondiale sembra sempre più in cassaforte.

CRONACA

A 10 minuti dal giro di formazione viene cambiata la paratia sinistra dell’ala posteriore sulla Red Bull di Max Verstappen. Lui e Pierre Gasly, oggi, sono in “tuta” 007 in onore di James Bond.

Situazione mista per le gomme: Mercedes e Red Bull su medie, Ferrari e gli altri in top ten su soft. Dietro tutti su medie tranne Grosjean, Magnussen e Kvyat.

Temperatura salita di un paio di gradi nell’ultima mezz’ora. 

Al via Bottas tiene la prima posizione su Hamilton che non molla. Vettel passa Gasly mentre Norris si libera di Ricciardo. 

Dietro contatto tra le due Haas con entrambi i piloti costretti a rientrare ai box. 

Terzo giro: Bottas GPV con Hamilton che ha già il DRS a disposizione per puntare il suo compagno. Davanti alle Mercedes c’è già la Haas di Magnussen da doppiare. L’inglese è una furia alle spalle di Bottas e i due iniziano un duello fantastico, con l’inglese che passa a Woodcote e lui che si rifà a Copse.

Quinto giro: Bottas respira un attimo mentre alle spalle delle Mercedes seguono Leclerc, Verstappen, Vettel e Gasly. 

Hamilton dopo un paio di giri di calma torna sotto Bottas mentre Leclerc si allontana dal duo di testa. Il monegasco è seguito come un’ombra da Verstappen mentre Vettel è a 1.3 dall’olandese dopo sette passaggi.

Arriva il ritiro per Magnussen nel corso dell’ottavo giro, con Verstappen che si fa minaccioso alle spalle della Ferrari #16. 

Continua la lotta tra le Mercedes, con Hamilton che resta incollato al finlandese e dietro Verstappen che punta la Ferrari di Leclerc. L’olandese ci prova all’inizio dell’11° giro ma offre il fianco a Vettel che a sua volta tenta l’attacco sulla Red Bull, senza successo, a Woodcote. A sua volta il tedesco subisce il sorpasso di Gasly dopo essere andato un pelo lento in curva 1-2 nel 12° giro. Nello stesso passaggio il francese va ai box passando a gomme dure.

Davanti Bottas mantiene un mini vantaggio su Hamilton. Ma c’è tensione per il pit contemporaneo tra Verstappen e Leclerc che montano gomme soft. E l’olandese prende la posizione! Il monegasco però non ci sta e se la riprende poche curve dopo!

15° giro: Verstappen dopo aver rodato le sue gomme nuove, rispetto alle usate di Leclerc, si riporta sotto la Ferrari. La Red Bull sembra averne di più. Pit per Bottas che monta gomma media. La Ferrari è piantata nelle prime due curve e Verstappen prova ancora a passare senza successo. 

Hamilton fa segnare il giro più veloce e proverà quindi a passare con il pit. La battaglia tra Verstappen e Leclerc è fantastica. A Stowe l’azione è incredibile nel 18° giro con Max che passa all’interno e Charles che resiste all’esterno. Davanti intanto Hamilton resta davanti con 15 secondi di vantaggio su Vettel. 

L’attezione però è tutta su Leclerc e Verstappen ma succede l’imprevisto: Antonio Giovinazzi va in testacoda nella penultima curva nel 20° passaggio e provoca l’ingresso della Safety Car. Hamilton e Vettel tornano quindi ai box per montare gomma dura. Verstappen opta per un nuovo pit per montare a sua volta gomma dura. Un giro dopo arriva il pit per Charles Leclerc mentre Bottas non rientra e rimane svantaggiato dalla SC.

La Safety Car rientra al termine del 23° passaggio con Hamilton che comanda su Bottas, Vettel, Gasly, Verstappen e Leclerc. E questi due ricominciano a parti invertite a battagliare con il monegasco che tenta addirittura all’esterno di Copse e successivamente all’esterno dell’ultima curva con l’olandese che si difende con forza. Dietro, nella concitazione, Perez tocca la Renault di Hulkenberg rovinando l’ala anteriore e dovendo tornare ai box.

Siamo a metà gara con 26 giri completati su 52. Hamilton comanda con 1.1 su Bottas, 6.3 su Vettel e 8.7 su Verstappen che passa Gasly, autore di un’ottima gara fino ad ora. Leclerc, dopo un paio di giri lenti, è tornato sulla coda della Red Bull del francese.

A questo punto Verstappen si lancia all’inseguimento di Vettel. L’olandese è a 1.3 dalla Ferrari, mentre Lewis Hamilton fa segnare il nuovo record della pista in 1:29.190. 

Dopo qualche giro di pausa in una gara piena di emozioni Leclerc si fa sotto Gasly, col francese che si difende bene per il momento. Davanti, intanto, Hamilton va ancora di giro veloce in 1:29.160 con Bottas che però è vicino in 1:29.219. Il finlandese però dovrà ancora fermarsi per cambiare mescola. 

Incredibile il sorpasso di Charles Leclerc su Pierre Gasly nel 36° giro: il monegasco gira intorno al francese in curva 3 con una manovra davvero pazzesca. Davanti a loro Verstappen è ormai minaccioso alle spalle della Ferrari di Vettel. L’olandese passa all’esterno prima della Stowe ma dopo Vettel, tentando di riprendersi la posizione, tampona malamente la Red Bull alla frenata della Vale. L’olandese rientra in pista attardato, mentre la Ferrari deve fare un giro lenta prima di rientrare ai box e cambiare l’ala anteriore.

Dopo 40 giri Hamilton è in testa con 2.3 su Bottas che si deve fermare, 21 secondi su Leclerc, 22 su Gasly e 29 su Verstappen. Vettel è ormai doppiato. Dopo qualche giro di investigazione arrivano anche 10 secondi di penalità per Vettel per la tamponata su Verstappen. 

Dietro i top 5 abbiamo Sainz, Ricciardo, Raikkonen, Albon e Kvyat. Buona la gara del finlandese dell’Alfa.

Hamilton viene informato di un pitstop quando mancano solo otto giri al termine della gara, ma il primo dei Mercedes a fermarsi è Valtteri Bottas, costretto a montare la mescola diversa obbligatoria. Il finlandese rientra ancora in seconda posizione, davanti alla Ferrari di Charles Leclerc e fa segnare subito il giro più veloce alla fine del 47° passaggio.

La gara si potrae così verso la fine, con Lewis Hamilton che evidentemente evita il pit e vince davanti a Valtteri Bottas, Charles Leclerc, Pierre Gasly e Max Verstappen. Carlos Sainz è ottimo sesto davanti a Ricciardo, Raikkonen, Kvyat e Hulkenberg.

Lewis Hamiton completa una giornata storica, con il record di vittorie in Gran Bretagna, sei, ed il giro più veloce proprio all’ultimo passaggio. Un altro segno della superiorità Mercedes.

Segue il risultato di gara.

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