F1 | GP Giappone, Gara: le dichiarazioni di Mercedes, Ferrari e Red Bull

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Tempo di lettura: 7 minuti
di Gianluca Zippo @GianlucaZippo
7 Ottobre 2018 - 17:36

Seguono le dichiarazioni dei piloti di Mercedes, Ferrari e Red Bull, al termine del Gran Premio del Giappone, diciassettesima prova del mondiale di F1 2018. Suzuka sancisce la definitiva conclusione della corsa ai titoli iridati del 2018. Lewis Hamilton e la Mercedes fanno quel che vogliono e, con Valtteri Bottas 2°, ottengono una doppietta senza discussioni, che vale il +67 del britannico su Sebastian Vettel ed il +78 della scuderia di Brakley sulla Ferrari. Red Bull in evidenza quest’oggi, con Max Verstappen sul podio e Daniel Ricciardo 4° di rimonta (e Driver of the Day). La Ferrari continua a soffrire. Dopo l’erroraccio di ieri in qualifica, entrambi i piloti si toccano con Verstappen: Kimi Raikkonen chiude 5°; Sebastian Vettel, dopo esser finito in fondo, risale fino ad un’inutile 6° posizione.

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MERCEDES

44 | LEWIS HAMILTON


“Mi sono divertito tanto a guidare su questa pista, Mi sono goduto ogni singolo giro, ogni singola curva e una macchina fantastica da guidare. Suzuka è un circuito unico, dove vai giù in discesa in curva 1, poi in salita; vai anche sotto la pista. E’ uno dei miei circuiti preferiti. Il ritmo e il feeling sono stati eccezionali e questo è sicuramente il miglior weekend di sempre qui in Giappone nella mia carriera. E’ stato davvero un gran weekend. Tutti, in pista e in fabbrica, meritano un enorme ringraziamento per i loro continui sforzi. Spingono sempre, weekend dopo weekend, e questo risultato è il modo migliore di premiare il loro duro lavoro. L’armonia e le prestazioni di ogni singolo individuo nel team sono al miglior livello di sempre, ma ci sono sempre aree dove possiamo migliorare, sia collettivamente che, per me, personalmente. Quindi continueremo a spingere e ad alzare ancora l’asticella. Ci sono ancora 100 punti disponibili, e dobbiamo cercare di essere sempre concentrati e di non rilassarci. Il team ha svolto un lavoro eccezionale negli ultimi weekend, e abbiamo bisogno di ottenere lo stesso obiettivo e le stesse prestazioni, continuando a spingere”.

77 | VALTTERI BOTTAS


“Quello di oggi è un grandissimo risultato e un premio meritato per il lavoro eccezionale svolto dal team qui a Suzuka. Sono contento di aver portato a casa questo secondo posto, dopo la prima fila di ieri. Questo è il mio primo podio qui a Suzuka. Ho ricevuto molto sostegno dai tifosi locali, mi sono stati vicino e ciò significa molto per me. La gara è stata piuttosto semplice dal mio punto di vista. Ci siamo tenuti del margine per salvare il motore, e probabilmente in TV gli altri sembravano molto più vicini di quanto non fossero in realtà. Ho avuto un bloccaggio nell’ultima chicane nel finale, permettendo a Max di avvicinarsi. Per il resto, però, ho solo gestito ed era tutto sotto controllo. Il primo stint su gomme Soft è stato leggermente migliore rispetto al secondo su gomme Medium, con le quali abbiamo avuto qualche problema di blistering, ma nulla di drammatico. Nel complesso è stato un weekend fantastico per la squadra”.

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FERRARI

5 | SEBASTIAN VETTEL


“Quest’oggi ho trovato molta motivazione dal camminare nel garage ed osservare i ragazzi lavorare. Sono ancora tutti motivati e questo aiuta un bel pò, visto che le ultime due settimane sono state molto difficili. Lo spirito c’è ancora, nonostante tutto. Gare come questa non sono facili da analizzare e sappiamo quanto sia difficile la nostra situazione in classifica. Ma non avevamo molto da perdere. Abbiamo dato tutto e credo ci sia ancora qualcosa da imparare e da tirare fuori dalla macchina. Continueremo a lottare e vedremo cosa ci riserveranno le ultime gare. Il contatto con Verstappen? Stavo ovviamente spingendo per superarlo. Sapevo che aveva una penalità da scontare, ma avvertivo anche che eravamo più veloci. Potevo vedere che lui era un pò a corto di energia con la batteria, mentre io ne avevo di più. Ho visto uno spazio dove infilarmi e ci ho provato. Com’è normale, Max ha cercato di difendere la sua posizione e io non potevo andare da nessun’altra parte. Così ci siamo toccati, ma fa tutto parte delle corse”.

7 | KIMI RAIKKONEN


“Al primo giro, dopo il contatto con Max ho visto alcuni pezzi della mia macchina volare via. La parte sinistra era abbastanza danneggiata e questo ha influito negativamente sul resto della mia gara, rendendo la macchina complicata da guidare. Ho perso molto carico aerodinamico, ma non ho potuto farci molto ovviamente. È impossibile sapere quale sarebbe stata la nostra prestazione senza quell’incidente alla chicane. Durante il fine settimana siamo riusciti a migliorare molto la macchina, ma sfortunatamente oggi è andata male. È stata una gara difficile e povera nel complesso, con un risultato non ideale. Ora dobbiamo analizzare tutto con attenzione e spero che ad Austin torneremo competitivi, in una posizione che ci consentirà nuovamente combattere per le posizioni importanti”.

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RED BULL

3 | DANIEL RICCIARDO


“A sorpresa, sono stato in grado di risalire dal fondo e di fare sorpassi in modo abbastanza semplice. Non pensavo di non poter superare, è chiaro, pur se qui è abbastanza complicato. Io però sono stato in grado di fare buon uso del carico aerodinamico che avevamo con la Soft. Sapevo che correvamo il rischio di essere vulnerabili sui rettilinei, avendo un carico aerodinamico molto alto questo weekend; ma ero anche consapevole di poter sfruttare le curve per stare il più vicino possibile a chi mi stava davanti. Il nostro setup era ottimo e nella prima parte di gara mi sono davvero divertito. Siamo poi passati alle Medium per coprire Kimi, ed il quarto posto si è concretizzato in quell’occasione. Ovviamente speravo nel podio e che succedesse qualcosa davanti a me; questo quarto posto, però, sento davvero di averlo guadagnato. In griglia Helmut era scettico e pensava che il quarto posto fosse il massimo risultato possibile oggi; anzi, credeva che fosse abbastanza fuori portata. Per noi, questo risultato risalendo da dietro è quasi come una vittoria. Salire sul podio sarebbe stato ancora meglio, ma non posso lamentarmi del risultato e sono contento per la squadra. Sono anche felice per il passo competitivo che abbiamo mostrato nei riguardi della Ferrari. Tutto ciò che resta da dire è, arigato Giappone!”.

33 | MAX VERSTAPPEN


“Dopo la penalità e l’incidente con Vettel, sono davvero felice di concludere il weekend di Suzuka con un podio. La macchina è stata competitiva e siamo stati in grado di giocarcela nelle prime posizioni per tutta la gara. Su una pista del genere ciò è ancor più significativo e, a giudicare da alcuni errori che Bottas ha commesso nel finale, sembra stesse spingendo forte. Per me era comunque difficile seguirlo, ma ho fatto del mio meglio per mettermi in condizione di poter approfittare di qualche suo altro sbaglio. Credo che la penalità ricevuta per il contatto con Kimi sia stata ingiusta. Stavo solo cercando di tornare in pista il più velocemente possibile, evitando di tagliare la curva. La prossima volta, probabilmente, mi limiterò a tagliare. Per quel che riguarda il contatto con Seb, penso sia un errore molto simile a quello che feci io in Cina ai suoi danni. Credo che se avesse aspettato avrebbe potuto passarmi più facilmente. Il suo errore dimostra che anche i più esperti possono commettere errori. Ora non vedo l’ora di volare ad Austin. E’ un bel posto da visitare e noi possiamo essere ancora competitivi”.

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