F1 | GP Germania 2019, gara: Mercedes, Ferrari, Red Bull

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Tempo di lettura: 6 minuti
di Gianluca Zippo @GianlucaZippo
28 Luglio 2019 - 22:55

Seguono le dichiarazioni dei piloti di Mercedes, Ferrari e Red Bull al termine del Gran Premio di Germania 2019. Mille emozioni a Hockenheim, tra pioggia, asciutto, safety car, tantissimi pit, errori e sorpassi. Max Verstappen porta a casa la settima vittoria in carriera, davanti ad un Sebastian Vettel capace di rimontare dalla 20° alla 2° posizione, e ad un sorprendente Daniil Kvyat (prima volta con due piloti motorizzati Honda contemporaneamente sul podio dal Gran Premio del Portogallo 1992, con Ayrton Senna e Gerhard Berger, su McLaren, 2° e 3°). La ricorrenza dei 125 anni dal debutto nel motorsport va di traverso alla Mercedes: Valtteri Bottas finisce a muro, Lewis Hamilton commette tanti errori e chiude 11°, salvo poi passare 9° con la squalifica delle Alfa Romeo. Domenica da dimenticare anche per Charles Leclerc e per Pierre Gasly, entrambi ritirati.

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MERCEDES

44 | LEWIS HAMILTON

“Che gara folle! Una delle più complicate come team da un bel pò di tempo a questa parte. Pensavo di avere la gara sotto controllo, ma ci siamo assunti dei rischi con la soft e, da quel momento, la nostra domenica è cambiata. Sono finito largo in curva 16, e la via di fuga era scivolosa come se ci fosse del ghiaccio; così ho colpito il muro e danneggiato l’ala anteriore. Ho commesso un errore e l’ho pagato caro, visto che da primo sono finito 11°. Non sono nemmeno sicuro del come sia successo tutto ciò, ma sono felice che questa gara sia finita. La febbre? Non è facile dare il meglio quando non si è al top fisicamente; per cui devo assicurarmi di arrivare al prossimo appuntamento completamente ristabilito. Da giorni come questo impari tanto, e sicuramente saremo di nuovo al top in Ungheria. Sulla gara, sono contento del risultato di Seb, arrivato 2° dopo aver rimontato dal fondo; ed è bellissimo vedere sul podio Daniil e la Toro Rosso. Una grande domenica anche per loro”.

77 | VALTTERI BOTTAS

“È stata una gara molto difficile e sono davvero deluso per com’è finita. La pista era davvero scivolosa e le condizioni cambiavano in continuazione; era molto facile commettere un errore e, purtroppo, io ne ho commesso uno che mi è costato tanti punti. Un vero peccato, dato che potevo recuperare un pò dei punti che mi separano da Lewis, ed è colpa mia se lascio Hockenheim con uno zero. Ho disputato una buona gara e stavo spingendo a tutta per superare Stroll; ero al limite e, improvvisamente, in curva 1 ho perso il posteriore e sono finito a muro. Questa domenica è molto deludente per il team, ma sono certo che torneremo più forti in Ungheria”.

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FERRARI

5 | SEBASTIAN VETTEL

“Pur se è stata una specie di lotteria, questa gara mi ha divertito tantissimo. Sono successe talmente tante cose che quasi non ricordo tutto; è stata dura soprattutto nelle frazioni con le intermedie, con l’asfalto molto scivoloso. Sono partito bene, recuperando subito molte posizioni, pur se la visibilità era scarsa. Dopo, però, ho faticato a trovare il ritmo con le intermedie, che avevano tra l’altro un degrado molto elevato. Era difficile dire se il grip mancava a causa dell’asfalto umido o degli pneumatici che si consumavano. Onestamente, in gare del genere non puoi avere certezze se non fino agli ultimi due-tre giri. Quando è uscita l’ultima Safety Car credo che fossi 8°; nel misto, quando la pista si stava man mano asciugando, il mio feeling con le slick è aumentato, ed è stato in quel momento che ho recuperato la maggior parte del terreno, risalendo fino al podio”.

16 | CHARLES LECLERC

“È stato un fine settimana deludente per me. Dopo una buona partenza, sono riuscito a recuperare nonostante le condizioni difficili; il team ha svolto un ottimo lavoro, permettendomi di risalire fino alla 2° posizione, mettendomi con la strategia giusta nelle condizioni di giocarmi la vittoria. Anche la monoposto mi dava un ottimo feeling. Sfortunatamente ho commesso un errore in curva 16, perdendo il controllo della mia monoposto; ho colpito il muro e la mia gara è finita lì. Un gran peccato, e mi dispiace tanto per il team e per i tifosi. Se posso, però, devo dire che un circuito che ospita la Formula 1 non può permettersi una via di fuga all’esterno delle ultime due curve con un asfalto del genere. Il mio errore non era niente di grave; ma quando sono arrivato sull’asfalto della via di fuga, a circa 60-70 km/h, non ho più avuto grip ed era come essere sul ghiaccio. Seb? Ha fatto un ottimo lavoro oggi e ha meritato il podio. La nostra monoposto si è dimostrata competitiva durante tutto il weekend, sia sul bagnato che sull’asciutto, il che è positivo. Dobbiamo rimanere concentrati e daremo di nuovo tutto nella prossima gara in Ungheria”.

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RED BULL

10 | PIERRE GASLY

“È stata una gara davvero folle, dove è successo di tutto. Pioggia, incidenti, safety car e tanti pit-stop; è stata una vera lotteria, con tante opportunità. Sono molto deluso di non essere riuscito a sfruttarle e di essermi ritirato. Verso la fine, stavo combattendo con Alex (Albon ndr) e ci siamo toccati; ho perso l’ala anteriore e subito una foratura, dovendo fermare la monoposto. Non so cosa dire, ma è fastidioso non segnare punti in una gara come questa. In partenza ho pattinato molto, perdendo molte posizioni in curva 1; da lì la mia gara è stata piuttosto frenetica. In condizioni simili, diventa una scommessa quando fermarsi e quando restare in pista; peccato, perché il ritmo c’era. Noi continueremo a spingere e la prossima settimana saremo in Ungheria. La vittoria di Max oggi è un gran risultato per il Team e la Honda”.

33 | MAX VERSTAPPEN

“Vincere una gara del genere è incredibile; ottenere la seconda vittoria dell’anno per il team e per la Honda è un risultato pazzesco. Non so esattamente cosa sia successo al via, ma sembrava che tutti quelli sul lato destro della griglia avessero poco grip. Quando ho rilasciato la frizione sono partito decisamente male, ma sono rimasto calmo, seguendo da vicino le Mercedes. È stato difficile passare a causa delle turbolenze e gli pneumatici hanno cominciato a soffrire mentre la pista si asciugava. Da quel momento in poi, però, abbiamo sempre preso le giuste decisioni. Eccetto forse con la prima mescola slick che abbiamo montato, la media, che probabilmente era un pò dura. Ho avuto un pò di difficoltà, con un testacoda a 360°, ma per fortuna sono riuscito a proseguire. Una volta tornato sulle intermedie, passato in testa, sono stato in grado di controllare la gara e mostrare il nostro vero passo gara. Quando sei al comando puoi prendere qualche rischio in meno e tutto sembra più bello. Le condizioni in generale erano molto difficili, mutevoli, ed era tutto basato sul riuscire a restare in pista. Il team ha svolto un grande lavoro, mi davano le informazioni giuste e tenevano d’occhio tutti gli altri e i loro intermedi. È stata una delle gare più difficili della mia carriera, ed è bello averla vinta. Sicuramente mi diverto a guidare sul bagnato, ma hai bisogno di una buona macchina. Oggi tutto è stato perfetto e sono molto contento. I fan oranje si sono alzati in piedi festanti, soprattutto quando ero in testa; ed è stato incredibile da vedere”.

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