F1 | GP Bahrain 2019: incredibile disfatta Ferrari, Hamilton vince e Mercedes fa doppietta

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Tempo di lettura: 7 minuti
di Alessandro Secchi @alexsecchi83
31 Marzo 2019 - 19:06
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Da una possibile doppietta ad un incredibile disastro. La Mercedes fa doppietta in Bahrain con Lewis Hamilton che vince davanti a Valtteri Bottas e Charles Leclerc; il monegasco della Ferrari, dopo la pole di ieri, ha condotto una gara immensa fino al 46° giro, quando sulla SF90 un problema al recupero di energia ha costretto il leader della gara a rallentare vistosamente. Ripreso da Hamilton prima e Bottas poi, Leclerc ha terminato al terzo posto aiutato da una Safety Car, uscita negli ultimi tre giri di gara. Senza la vettura di sicurezza in pista anche Max Verstappen sarebbe probabilmente passato davanti alla Ferrari. 

Giornata ancora no per Sebastian Vettel. Scattato in testa al via, il tedesco ha ceduto il passo al compagno di squadra, oggi nettamente più veloce. Durante un duello con Lewis Hamilton, Vettel ha perso il controllo della Ferrari, girandosi prima e poi perdendo incredibilmente l’ala anteriore sul rettilineo di ritorno. La girata pare essere un errore del pilota. Tornato ai box per cambiare muso e gomme, Vettel è poi risalito fino alla quinta posizione dietro all’olandese della Red Bull.

Incredibile doppio ritiro delle Renault nelle battute finali. Raikkonen ottimo settimo con l’Alfa Romeo, a punti anche Gasly, Albon (primi punti per lui) e Perez. Giovinazzi 11° ma lontano dal compagno. Ritirati anche Sainz (a fine gara) e Grosjean).

In classifica generale Bottas rimane in testa con 44 punti contro i 43 di Lewis Hamilton. 

CRONACA

Tutti con gomme soft tranne Kubica, ultimo e su medie prima del via.

Grande partenza di Sebastian Vettel che, pur partendo dal lato sporco, sfila Leclerc. Il monegasco poi viene passato anche da Valtteri Bottas che dalla quarta posizione si porta in seconda. 

Le posizioni cambiano subito un giro dopo con Leclerc che ripassa la Mercedes #77. Nella sequenza il finlandese perde anche la posizione su Hamilton. Dietro contatto tra Stroll e Grosjean che costringe entrambi ai box. 

Sainz tenta l’attacco su Verstappen durante il 4° giro ma la difesa tosta dell’olandese costa una foratura allo spagnolo della Mclaren. Ma davanti l’attenzione è su Leclerc che dopo essersi ripreso la posizione su Bottas ha già ripreso Vettel. 

Il tedesco sembra già in difficoltà al termine del quarto giro e con il DRS a disposizione il monegasco si prende di forza la prima posizione all’inizio del quinto giro. 

Gruppo compattissimo intanto tra 7a e 13a posizione, da Raikkonen ad Albon. 

Dopo un momento di confusione Vettel torna ad avvicinarsi a Charles Leclerc. Ma anche le Mercedes sono sempre lì. Favolosa intanto la lotta a centro gruppo, con Norris che ha passato Magnussen. 

Il decimo giro è teatro dei primi pitstop: Gasly, Albon, e Raikkonen. La curva 8, invece, vede diversi lunghi in frenata. 

Continuano i pitstop con Verstappen il primo nel gruppo di testa al 12° giro, per il quale viene segnalata una foratura lenta.

Mentre Kvyat si gira, Bottas rientra ai box per coprire Verstappen ma esce dietro l’olandese. Vettel va lungo e ha Hamilton alle calcagna nel corso del 13° giro. Il testacoda di Kvyat è stato causato da una toccata con Giovinazzi. 

Pit per Leclerc e Hamilton: gialla per la Ferrari, rossa per la Mercedes. L’inglese esce davanti a Bottas che supera Verstappen. 

Vettel dentro 1l 15° giro ma nonostante la sosta velocissima il tedesco esce alle spalle di Hamilton in terza posizione. 

La situazione vede Leclerc davanti a Ricciardo (che si deve fermare), Hamilton, Vettel, Bottas e Verstappen dopo 15 giri. Gira bene Raikkonen in settima posizione. 

18° giro: ritiro per Grosjean mentre Kvyat prende 5 secondi di penalità per velocità eceessiva in pitlane. Davanti Leclerc monta gomma gialla, Hamilton rossa, Vettel Bottas e Verstappen gialla. Il campione in carica, avendo montato gomme morbide, si dovrà per forza fermare un’altra volta per finire con le gialle. Proprio Hamilton va lungo in uscita dall’ultima curva alla fine del 19° giro perdendo un secondo su Leclerc e permettendo a Vettel di avvicinarsi. 

Grande primo terzo di gara di Hulkenberg che dal 17° è risalito fino alla settima con il sorpasso su Kimi Raikkonen. 

Si accende la battaglia tra Vettel e Hamilton per la seconda posizione. Il tedesco ha ripreso l’inglese, in difficoltà con le gomme morbide. Davanti, intanto, Leclerc ha oltre sei secondi di vantaggio sulla coppia all’inizio del 23° passaggio. 

Il sorpasso del tedesco arriva proprio nella nuova zona DRS con Vettel che passa all’esterno. L’inglese prova a riprendersi la posizione un giro dopo, complice un leggero lungo del tedesco, ma la Ferrari ne ha di più.

Dopo 25 giri Leclerc ha 8 secondi su Vettel, 9.5 su Hamilton, 17 su Bottas, 22 su Verstappen. Arriva il pit di Daniel Ricciardo che cambia le gomme morbide con le medie. Ottima gara anche di Lando Norris che passa Kimi Raikkonen per la settima posizione quando siamo ormai a metà gara.

Resta da capire ora la strategia dei top team: Hamilton si dovrà fermare sicuramente un’altra volta, mentre il degrado sarà determinante per capire come proseguiranno gli altri. 

Ancora Verstappen il primo dei big a fermarsi per la seconda sosta: 4.7, lenta. Dentro anche Hulkenberg. Al 34° giro tocca a Raikkonen che poi esce e si fa beffe delle due Toro Rosso in mezzo giro. Un giro dopo dentro anche Hamilton che finalmente monta le gialle. Dentro anche Norris.

La Ferrari risponde chiamando Vettel per coprire il pit di Hamilton. Il tedesco esce davanti all’inglese di un niente mentre Leclerc lamenta problemi con le gomme. Il monegasco entra all’inizio del 37° giro per il suo secondo ed ultimo pit, sempre per gomme gialle. 

La lotta si accende tra Hamilton e Vettel: l’inglese tenta all’esterno di curva quattro ma Vettel resiste bene senza muoversi. Un giro dopo Hamilton ci riprova nello stesso punto: va benissimo a lui, malissimo al tedesco che prima si gira e poi, sul rettilineo di ritorno, vede l’ala anteriore saltare via pericolosamente sotto la monoposto. Vettel è costretto a tornare ai box per cambio muso e gomme. Il tedesco torna in pista all’ottavo posto. 

41° giro. Vettel riprende la settima posizione su Norris mentre Leclerc comanda con quasi 10 secondi su Hamilton. Bottas è a 37 secondi dalla Ferrari in testa seguito da Verstappen, Hulkenberg e Vettel che nel 42° passaggio si libera di Ricciardo. 

Il tedesco della Ferrari passa anche la Renault di Nico Hulkenberg portandosi in quinta posizione. Dietro le Renault ci sono Norris, Raikkonen ed Albon. 

Grande sorpasso dell’inglese della Mclaren sulla Renault dell’australiano nel corso del 45° giro. Raikkonen è alle spalle dei due e approfitta della lotta per avvicinarsi. Il finlandese prende la scia e passa all’inizio del 46° giro. 

Colpo di scena con Leclerc che denuncia problemi alla PU della Ferrari. Hamilton recupera un secondo e sette in un giro! Passa un giro e Hamilton recupera ancora terreno portandosi a 4.7 dal monegasco.

All’inizio del 48° giro Hamilton è ormai sotto i due secondi: sulla Ferrari c’è un problema all’ibrido. E Lewis Hamilton ne approfitta passando al termine del giro. Ora restano nove giri per difendere la seconda posizione su Valtteri Bottas, che è a 28 secondi di distanza.

Hamilton vola via mentre Bottas ora è in corsa per andare a riprendere Leclerc azzoppato dalla SF90. Il monegasco rischia non solo la seconda posizione ma anche la terza perché Verstappen è a 7 secondi dalla Mercedes. 

53° giro: Bottas ormai è sotto i 4 secondi all’inizio del giro e passa all’inizio del successivo. Incredulità nel box Renault con entrambe le monoposto che si ritirano nello stesso punto a pochi secondi di distanza, in curva 1. 

56° giro: Viene chiamata in pista la Safety Car. Arriva anche il ritiro di Sainz. Ora dipende dalla lunghezza delle operazioni perché se la SC rientra anche per un solo giro Leclerc perderà diverse posizioni.

Finisce invece dietro la vettura di sicurezza con Lewis Hamilton che vince davanti a Valtteri Bottas e Charles Leclerc. Max Verstappen è quarto davanti a Sebastian Vettel ed un incredibile Lando Norris con la Mclaren. Il disastro Renault manda a punti Kimi Raikkonen, settimo con l’Alfa Romeo, davanti a Pierre Gasly con la seconda Red Bull, Alex Albon con la Toro Rosso e Sergio Perez con la Racing Point. 

La classifica di gara.

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