F1 | Gomme 2016, un po’ di chiarezza per Melbourne e in generale

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Tempo di lettura: 6 minuti
di Alessandro Secchi @alexsecchi83
11 Dicembre 2015 - 19:30

Pirelli ha comunicato, nel pomeriggio, la scelta delle mescole che saranno portate a Melbourne per il Gran Premio d’Australia, primo appuntamento della F1 2016. Si tratta delle mescole media (bianca), soft (gialla) e supersoft (rossa).

Torniamo indietro di un passo: come anticipato nel finale di stagione, le mescole da asciutto a disposizione per il 2016 saranno tre e non più solo due. Per fornire più possibilità di scelta alle squadre, infatti, è stata apportata una modifica piuttosto corposa al regolamento sportivo per il prossimo campionato del mondo.

Cerchiamo di riassumere il tutto, senza tradurre passo passo il regolamento che, oggettivamente, è piuttosto complicato. Utilizzeremo il caso di Melbourne per chiarire meglio la situazione.

Come detto, le mescole a disposizione saranno tre ad evento e non più due. Pirelli nominerà, nelle tempistiche che ha riassunto il nostro Andrea Gardenal nell’articolo di ieri (e quindi con un certo anticipo, di cui poi parleremo), le mescole per ogni evento, identificandole così: due mescole per la gara e una per la Q3 del sabato, che sarà la più morbida delle tre. Nel caso di Melbourne, Pirelli ha indicato medie e soft per la gara, e supersoft per la Q3. La mescola dedicata alla Q3 dovrebbe rappresentare un incentivo per chi vuole spingere al massimo nell’ultima parte della qualifica.

Scelta delle gomme: le tre mescole andranno a comporre il totale di 13 set da asciutto a disposizione per ogni pilota. Di questi, almeno tre dovranno essere delle tre mescole decise dal fornitore, quindi da Pirelli. Portando ad esempio la prima gara del 2016, l’Alonso del caso dovrà avere, tra i 13 set, almeno uno di soft, almeno uno di supersoft, almeno uno di medie. Gli altri 10 set potranno essere scelti a discrezione del pilota e della squadra. Sempre l’Alonso del caso, a Melbourne, potrebbe scegliere ad esempio 4 treni di medie, 4 di soft e 2 di supersoft. Per un totale di 5 medie, 5 soft, 3 supersoft per comporre il quadro di 13 totali.

Utilizzo delle gomme in qualifica: un set della gomma ‘obbligatoria’ (supersoft a Melbourne) per la Q3 potrà essere utilizzato solo nell’ultima sessione di qualifica, e dovrà essere poi restituito prima della gara da chi parteciperà alla sessione per la Pole. Ma, stando al regolamento, che non pone divieti, se un pilota sceglie altri set della mescola più morbida per i dieci set a sua discrezione, può affrontare tutta la qualifica con la tal mescola. Pertanto, alcuni piloti potrebbero scegliere tre set di supersoft per Melbourne: giocandosi i primi due in Q1 e Q2 nella speranza di utilizzare il terzo in Q3.

Utilizzo delle gomme in gara: i piloti partiranno con le gomme utilizzate in Q2. Chi non ha partecipato alla Q3, avrà a disposizione il set della mescola più morbida al contrario dei primi 10, che dovranno restituirla come detto prima. I piloti dovranno utilizzare almeno due differenti mescole. Ma il regolamento, per com’è scritto, non vieta ad un pilota con una particolare strategia di utilizzarle tutte e tre (supersoft-media-soft, se si fanno due soste). La FIA indica che almeno una delle due mescole segnate per la gara deve essere utilizzata, ma è implicito che su tre a disposizione questo avvenga per forza.

Altro: per quanto riguarda l’utilizzo delle gomme in gara, per evitare che si ripresenti il caso di Bottas a Spa, che ha percorso diversi giri per un errore al pit con tre gomme di mescola soft e una di mescola media, un pilota che dovesse trovarsi nella stessa situazione non potrà percorrere più di tre giri, pena una sanzione da parte della direzione gara. Rimane la sanzione di trenta secondi sul tempo finale di gara per chi, con gara sospesa, non abbia ancora montato una seconda mescola.

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Questa la situazione a grandi linee. Abbiamo cercato di riassumerla il più possibile, evitando tutta la parte di restituzione dei set tra una sessione di libere e l’altra, non necessaria al momento. E abbiamo parlato esclusivamente di gomme da asciutto. Per quanto riguarda intermedie e full wet, il numero massimo di set da utilizzare è di quattro per le prime e tre per le seconde ad ogni evento.

Ora, passiamo ad un commento.

Quello che lascia basiti è il termine entro il quale le squadre devono decidere che mescole utilizzare nei vari eventi. La scelta deve essere operata otto settimane prima di un evento europeo e quattordici prima di uno extraeuropeo. Parliamo di due mesi e tre mesi e mezzo di anticipo! Questo significa, come nel caso di Melbourne e comunque dei primi GP dell’anno, che le squadre dovranno decidere i set da utilizzare non solo senza conoscere le condizioni atmosferiche del luogo, non solo senza aver provato prima le mescole e messo le nuove monoposto in pista, ma con queste che devono ancora essere viste per intero da chi le sta costruendo. Quando si è parlato di terza mescola non si è prospettata una situazione del genere, che crea ancora più incertezza e caos, perché la scelta deve essere portata a termine solo sulla base di simulazioni e dati teorici.

E’ evidente che le squadre abbiano un background abbastanza fornito per capire, a grandi linee, come muoversi. Ma sempre di “fato” si tratta. Il principio di base non sta in piedi. Un pilota dovrebbe prima provare le mescole sul circuito, e poi decidere con quali correre. A tal punto, se il problema di questo anticipo è legato alla produzione e alla logistica in generale del prodotto (le Pirelli vengono prodotte in Turchia), si sarebbe potuto imporre direttamente anche il numero di set. Ad esempio quattro della mescola più dura, quattro di quella media, cinque di quella più morbida. Lasciando la decisione sul campo di gara a squadre e piloti, senza anticipi siderali e scelte poco ponderabili.

Siamo anche consci del fatto che questi dettagli non siano stati resi noti dalla sera alla mattina. Anzi, come al solito saranno stati proposti, discussi e approvati da tutti gli attori in gioco: FIA, Pirelli, Team. Quindi la colpa è sempre da ripartire tra tutti e non solo su chi si espone di più. Ma così non ci siamo, ancora una volta: si va a creare ancora più effetto show (finto) laddove andrebbe invece limitato. Ormai siamo abituati: quando c’è l’occasione per migliorare qualcosa, si fa di tutto per peggiorare la situazione.

Che poi, voi sareste contenti se vi chiedessero di fare la spesa con tre mesi di anticipo?

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3 Commenti su “F1 | Gomme 2016, un po’ di chiarezza per Melbourne e in generale”
MulderFox81 dice:

Alla fine credo che i top team useranno la mescola più morbida solo in Q3. Inoltre credo che saranno i piccoli team a usufruire di più della nuova mescola usandola da subito in Q1, creando forse un pò di scompiglio tra i team di metà schieramento

GiuseppeRuffolo dice:

ho dovuto rileggere tre volte per capie re queste Scelta delle gomme, Utilizzo delle gomme in qualifica, Utilizzo delle gomme in gara e finalmente ci sono arrivato 
concordo con il finale

Danielestark_ dice:

Passionea300 Gentilissimi;
vado subito a dare un occhiata !

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