F1 | GP Cina: Hamilton vince il 1000°, doppietta Mercedes. Vettel 3°

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Tempo di lettura: 6 minuti
di Alessandro Secchi @alexsecchi83
14 Aprile 2019 - 09:55
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Lewis Hamilton vince il GP #1000 a Shanghai, il 75° della carriera e sesto in Cina e torna così in testa al mondiale. Il campione in carica conquista la testa della corsa partendo meglio del suo compagno di squadra Valtteri Bottas, autore della pole, per non lasciarla più. Arriva la terza doppietta Mercedes consecutiva con Sebastian Vettel che giunge sul gradino più basso del podio.

Gara in cui la superiorità della Mercedes è emersa sin dall’inizio con la Ferrari che, anzi, ha dovuto guardarsi le spalle da un Max Verstappen molto concreto con la Red Bull. L’olandese giunge quarto davanti a Charles Leclerc. La strategia decisa per il monegasco non ha convinto completamente. 

Pierre Gasly è sesto con la Red Bull ma lontanissimo dai primi. Chiudono la top ten Ricciardo con la Renault, Perez con la Racing Point, Kimi Raikkonen con l’Alfa Romeo e Alex Albon con la Toro Rosso.

Hamilton sale a 68 punti in classifica contro i 62 di Valtteri Bottas. Seguono Verstappen a 39, Vettel con 37 e Leclerc 36.

Prossimo appuntamento in Azerbaijan tra due settimane.

CRONACA

Primi cinque piloti su gomme medie, secondi cinque su soft e poi dalla decima posizione in avanti tutti su medie tranne Giovinazzi ed Albon, su morbide.

Nel giro di formazione arriva un testacoda di Verstappen ripreso dal suo compagno Gasly, seguito da uno di Robert Kubica con la Williams. 

In partenza succede l’opposto dell’Australia, con Hamilton con balza davanti a Bottas mentre Leclerc sfila Vettel. Dietro invece un contatto tra Kvyat e le due McLaren di Sainz prima e Norris dopo chiama in causa la VSC, mentre le due monoposto di Woking sono costrette a rientrare entrambe ai box. 

La VSC viene richiamata subito e si riparte con Hamilton che comanda su Bottas, Leclerc e Vettel che si fa vedere alle spalle del compagno. Poi Verstappen, Gasly, Ricciardo, Perez, Hulkenberg.

Il ritmo delle Mercedes è difficile da tenere per le Ferrari, che si allontanano, ancora di più dalle Red Bull. All’inizio del sesto giro Bottas, è a 1.8, Leclerc a 4.3, Vettel a 5.1, Verstappen a 7.1 e Galsy a 11 secondi. 

Il settimo giro vede un DT comminato a Daniil Kvyat per aver provocato l’incidente in partenza, mentre Giovinazzi è il primo a fermarsi all’inizio dell’ottava tornata per cambiare le soft con le medie.

Mentre Bottas si allontana da Hamilton, Vettel è ancora dietro Leclerc e sembra poter andare più veloce. Bella battaglia intanto per la nona posizione tra Hulkenberg e Raikkonen. 

All’inizio dell’11° giro Charles Leclerc lascia passare Vettel su ordine della Ferrari dopo una serie di comunicazioni con i box, mentre Raikkonen passa la Renault con questa che torna ai box per montare le gomme dure.

Non cambia molto la situazione in Ferrari con Vettel che non riesce comunque ad essere più veloce di Leclerc, il quale chiede chiarimenti al muretto dopo lo scambio di posizioni.

Dopo 15 giri Hamilton comanda con 4.5 su Bottas, 11.7 su Vettel e 12.9 su Leclerc, poi Verstappen a 2 secondi dalla Ferrari del monegasco. 

Dopo 17 giri arriva il ritiro per Hulkenberg, che ferma la Renault davanti al suo box.

Il primo big a fermarsi è Verstappen, che monta gomma dura per andare fino in fondo. Adesso è da capire chi farà fermare la Ferrari per prima. È Vettel a fermarsi ed il tedesco esce appena davanti l’olandese, che con gomma calda si avvicina pericolosamente. Il tentativo arriva in fondo al lungo dritto con Max che va leggermente lungo e dà la possibilità al tedesco di sfilare sulla destra. 

La Mercedes reagisce all’inizio del 22° giro con Bottas che viene richiamato. Il finlandese esce davanti a Vettel e Verstappen. Hamilton rientra un giro dopo il compagno e così il monegasco della Ferrari, che perde la posizione da Verstappen ed esce piuttosto attardato. Nel frattempo Kimi Raikkonen, che ancora si deve fermare, fa perdere qualche curva a Gasly, anch’esso rientrato per la sua sosta.

Ora i piloti di testa devono affrontare più di 30 giri su gomma dura con una bella incognita sulla resistenza di questa mescola. Lewis Hamilton rivede negli specchietti Valtteri Bottas, che pare leggermente più veloce con la dura. Vettel è terzo a quasi 9 secondi e ha allungato su Verstappen, mentre Leclerc è a 22 secondi dalla testa.

Con tutti i piloti che si sono fermati almeno una volta, a metà gara la situazione vede Hamilton comandare su Bottas, Vettel, Verstappen, Leclerc, Gasly, Ricciardo, Perez, Grosjean, Raikkonen. 

Nelle prime posizioni chi è da tenere d’occhio è Charles Leclerc. Il monegasco, dopo essere rimasto attardato dopo il pit, sta recuperando e bene su Max Verstappen ed ora è a cinque secondi dall’olandese. Kimi Raikkonen, intanto, ha guadagnato la nona posizione su Romain Grosjean. 

Leclerc spinge ancora e continua a guadagnare su Verstappen, il quale libera la posizione con una seconda sosta ai box. La Ferrari risponde con Vettel che rientra subito dopo montando gomme soft come la Red Bull. A questo punto Leclerc è terzo e si dovrà vedere se potrà resistere fino alla fine. In Mercedes addirittura pit doppio, con Hamilton che si ferma prima di Bottas. 

I pit in sequenza ravvivano la gara. Hamilton rientra in testa con Leclerc, non ancora fermatosi, che tiene dietro Bottas. Vettel è a 5 secondi dal finlandese che passa all’inizio del 40° giro sul monegasco. Ora Vettel è in arrivo sulla Ferrari del compagno, che deve decidere insieme al box se tentare di andare fino in fondo o fermarsi per tentare di recuperare poi la posizione su Verstappen. 

A 15 giri dal termine Hamilton ha 7 secondi su Bottas, 10 su Leclerc, 11 su Vettel, 22 su Verstappen. Seguono Gasly, Ricciardo, Perez, Raikkonen ed Albon. 

A 12 giri dalla fine arriva il secondo pit di Leclerc (con un piccolo rallentamento in ripartenza), che rientra a 14 secondi da Verstappen. Kvyat si ritira mentre Vettel si trova a 3.5 da Bottas e tenta di avvicinarsi leggermente sul finlandese.

Posizioni che restano consolidate fino agli ultimi giri: Lando Norris si ritira a quattro giri dal termine, allungando la lista di chi non ha visto la fine della gara a tre piloti insieme a Kvyat e Hulkenberg. A tre giri dal termine Gasly rientra ai box per montare gomma rossa e tentare di conquistare il giro più veloce. 

Termina con Lewis Hamilton che vince davanti a Valtteri Bottas e Sebastian Vettel. Max Verstappen è quarto davanti a Charles Leclerc e Pierre Gasly che per poco conquista il giro più veloce strappandolo a Vettel. Settimo Daniel Ricciardo con la Renault davanti a Sergio Perez con la Racing Point, Kimi Raikkonen con l’Alfa Romeo e Alex Albon, che partito dalla pitlane, prende l’ultimo punto. 

Segue la classifica di gara.

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