F1 | Barcellona Test Day 7: classifica invariata nel pomeriggio, incidente per Gasly

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di Federico Benedusi @federicob95
28 Febbraio 2019 - 18:37
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Dopo l’attacco al tempo della mattinata era presumibile uno stallo nella classifica di questa settima giornata di test a Barcellona e così è stato. La sessione pomeridiana di prove si è incentrata nuovamente sulle simulazioni di passo e, ancora una volta, le protagoniste assolute sono state Mercedes e Ferrari. Valtteri Bottas ha completato ben 97 giri contro gli 82 di Charles Leclerc, testando l’andamento di una ipotetica gara: partenza su gomme C3, secondo stint con C2 dopo un pit stop e infine un nuovo run su pneumatici a banda bianca.

La prima parte della simulazione su gomme C2 ha visto un leggero vantaggio da parte del finlandese sul monegasco, con un passo di 1:22.5 contro 1:23 basso, mentre il secondo long run ha visto un’inversione di tendenza, con il ferrarista più veloce ma allo stesso tempo meno costante. All’interno di uno stint da 22 giri, il ritmo della #16 ha subito un rallentamento di oltre un secondo poco prima di metà distanza, passando dall’1:20 basso all’1:21 alto in appena due tornate, mentre la Mercedes #77 si è mantenuta più vicina alla media generale riuscendo addirittura a migliorare i propri tempi col trascorrere dei giri.

Questo lavoro, svolto comunque da tutte le squadre, non è andato a toccare la classifica dei tempi, comandata sempre da Leclerc grazie all’ottimo 1:16.231 segnato a fine mattinata con gomma C5. Il campione F2 del 2017 ha coperto un totale di 138 giri mancando il record di giornata per appena due tornate: fino a 140 si è issato infatti George Russell con la Williams, che però si è fermato a 1:18.130 come tempo migliore, un secondo e nove decimi più lento di Leclerc a parità di mescola. Resta la leadership di Mercedes per quanto riguarda le singole vetture, con gli 85 giri percorsi da Lewis Hamilton stamattina e i 97 di Bottas, per un totale di ben 182 tornate (quasi tre Gran Premi).

La sessione di questo pomeriggio ha subito un brusco arresto alle 15:15, quando la Red Bull di Pierre Gasly ha sbattuto violentemente alla curva Campsa fortunatamente senza conseguenze fisiche per il pilota francese. A differenza dell’incidente occorso a Sebastian Vettel ieri, oggi si è trattato di un errore del pilota stesso, che ha pizzicato l’erba all’esterno in ingresso di curva finendo in testacoda. La giornata dell’ultimo campione della GP2 si è quindi conclusa con appena 65 giri in conto.

Tra gli stakanovisti di oggi aggiungiamo il nome di Alexander Albon, autore di 118 giri sulla Toro Rosso e del secondo tempo assoluto. Anche la vettura di Faenza, spinta dal motore Honda come la sorella maggiore, sembra avere compiuto decisi passi avanti dal punto di vista prestazionale. Nonostante un problema tecnico riscontrato nel pomeriggio, Lance Stroll è stato il quarto e ultimo pilota ad oltrepassare il muro dei 100 giri arrivando a quota 103 con la Racing Point; il canadese è stato preceduto nella classifica di giornata dai due alfieri della Renault, con Daniel Ricciardo inseritosi in quinta posizione con gomme C5 grazie a un tempo di 1:17.204. 

Pomeriggio poco proficuo, invece, per il team Haas, con Romain Grosjean che ha coperto solo 16 giri nell’ultima ora a causa di un problema allo scarico riscontrato al termine della mattinata. Il francese ha segnato un tempo di 1:17.854 con gomma C4. A chiudere la classifica di giornata c’è proprio Bottas, che nell’ambito del suo primo stint con gomma C3 ha registrato un 1:18.862.

Domani, ultimo giorno a disposizione di piloti e squadre prima di volare verso Melbourne.

Classifica:

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