F1 | Ancora polemiche gomme: Mario Isola difende Pirelli

F1GP AustriaGran Premi
Tempo di lettura: 6 minuti
di Alessandro Secchi @alexsecchi83
1 Luglio 2018 - 22:23
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Non si placano le polemiche riguardanti la Pirelli. Nel dopo gara del Gran Premio d’Austria è andato in onda un siparietto tra Mario Isola, il punto di riferimento del fornitore di gomme per il weekend di Sky, e Carlo Vanzini, che proprio su Sky commenta le gare. Oggetto della discussione le famose mescole riviste col battistrada più sottile di 0,4 millimetri. Da settimane si dice infatti che queste mescole modificate rechino un vantaggio in particolare alla Mercedes, sebbene sia stato lo stesso Sebastian Vettel dopo i test di Barcellona (quelli post GP) a difendere la Pirelli sostenendo che con le specifiche standard i problemi sarebbero stati maggiori anche per la rossa. 

Segue il dibattito trascritto nella sua interezza, con una premessa legata ai problemi di blister riscontrati durante la gara di Spielberg.

Isola | “Il blister di per sé non peggiora la prestazione ma col girare si accentua l’usura. Quando vengono scelte le gomme, otto o più settimane prima non sappiamo se ci sono 40 gradi di asfalto come oggi che siamo arrivati a 42 o ce ne sono 25 come venerdì, ci sono delle incognite che ci obbligano a fare le scelte migliori possibili per la gara.

Adesso guardiamo le gomme quando arrivano dal parco chiuso, ma io credo di avere visto blister su almeno sei team su dieci. Poi non è neanche detto che su quelle su cui non si è visto in realtà non ci fosse già porosità all’interno. La riduzione del battistrada è… come se la gomma partisse già leggermente usurata quindi genera un po’ meno temperatura.

Per noi è importante dare a tutti una gomma che permetta di fare la gara senza che questa venga falsata. Poi è vero che c’è chi la usa meglio e chi la usa peggio, oggi era un’incognita con tutte queste modifiche nel meteo. Io penso che Ferrari abbia ben capito come funziona la gomma, l’abbiamo visto dopo Barcellona, e a Barcellona quando è stato fatto il martedì il confronto tra fascia standard e fascia ridotta, anche Ferrari ha fatto blister sulla fascia standard, per cui non ripeto quello che ha già detto Sebastian Vettel durante i test, e questo è quanto. Poi qualcuno ha fatto blister sul davanti, qualcuno dietro, qualcuno ha gestito meglio la gomma all’inizio, quando la macchina è più pesante e hai più fascia battistrada quindi generi più temperatura. Se in quel momento gestisci meglio la gomma e non fai venir fuori il blister poi è molto più facile che questo ti permetta verso la fine, con la gomma più usurata e la temperatura più bassa, di riuscire a spingere come ha fatto Raikkonen che ha fatto il miglior tempo a cinque giri dalla fine.”

Vanzini | “Io non sono d’accordo, nel senso che tu hai detto, lasciando stare lo 0.4, che sei team su dieci hanno avuto problemi, gli altri quattro no, e quindi dobbiamo garantire parità di prodotto. No, secondo me oggi abbiamo avuto una gara fantastica proprio per questo. Siamo tornati ai tempi in cui chi gestisce meglio è giusto che abbia un vantaggio, non che un agente esterno aiuti chi fatica di più nel gestire la gomma. Oggi secondo me abbiamo avuto una gara anni ‘80, per dei bei sorpassi ed anche per l’affidabilità. Avere questi problemi, vuoi per i motori, vuoi per la gestione gomme, rendono più suspence e più adrenalina quindi io non sono d’accordo che se sei team hanno problemi bisogna risolverglielo, no. Devono lavorare meglio come han fatto gli altri quattro team che non hanno avuto problemi.”

Isola | “No però Carlo io non ho detto esattamente così. Io ho detto che dalle immagini televisive ho visto almeno sei team che hanno avuto problemi.”

Vanzini | “Sì ma anche se fosse uno…”

Isola | “Eh no, se fosse uno sarebbe diverso, se fosse uno solo sono problemi suoi.”

Vanzini | “Ma se uno gestisce meglio le gomme perché deve essere penalizzato rispetto agli altri che hanno lavorato peggio?”

Isola | “Fammi finire: se tu hai un team solo che ti massacra la gomma è un problema del team. Ma se tu hai dieci team su dieci che hanno dei problemi con le gomme, siccome io lavoro per Pirelli ed il mio lavoro è quello, insieme alle altre persone che lavorano con me, di fornire al campionato una gomma sicura e che permetta a tutti di correre, se tutti blisterano, se tutti hanno graining, se tutti hanno problemi con le gomme o le rompono perché le gomme non sono sicure noi non stiamo facendo il nostro lavoro. Per cui noi dobbiamo fornire una gomma che sia uguale per tutti, non dobbiamo fare cambiamenti durante l’anno perché questa è la cosa che mi è stata detta più volte. E ti assicuro, ed è stato detto non da me, ma da piloti e team, che 0.4 millimetri di battistrada in meno non cambiano il comportamento della gomma…”

Vanzini | “No no ma infatti io l’ho detto al netto degli 0.4, io parlavo più della gestione…”

Isola | “Ma la gestione vuol dire farla degradare meno, vuol dire usurarla meglio, la gestione vuol dire utilizzarla nel picco di prestazione, la gestione non vuol dire avere tutte le gomme che blisterano ed obbligare i team a non farle blisterare, perché quello è diverso. Scusa ma alla fine noi portiamo il nome Pirelli in giro per il mondo e mi sembra giusto fornire un prodotto sicuro, a tutti i team, che non crei una situazione eccessiva di blister. Poi se lo fa un team solo perché ha sbagliato il setup, perché ha messo la convergenza troppo aperta o quello che vuoi, quelli saranno problemi suoi, ma se abbiamo dieci team su dieci che hanno problemi di blister il nostro dovere è fare un intervento, il minimo possibile, per garantire che questo problema venga ridotto o eliminato senza cambiare gli equilibri in gioco. Ed io credo che quello che è stato fatto con la riduzione di fascia sia stato l’intervento migliore. Perché se avessimo utilizzato a Barcellona mescole Hard, Medium e Soft con fascia standard, Medium e Soft avrebbero blisterato esattamente come abbiamo visto a febbraio, esattamente come abbiamo visto ai test dopo il GP. E la cosa più bella l’ha detta Vettel, cioè confrontando le due specifiche non ha trovato differenze di comportamento, quindi non era quello il problema, e ha visto che sulla fascia standard abbiamo avuto un sacco di blister, che avrebbe inevitabilmente creato un problema durante la gara.”

Insomma, la polemica continua. E tra una settimana, a Silverstone, torneranno le mescole con 0.4 di battistrada in meno…

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