SBK | GP Thailandia: Rea torna a vincere davanti a Forés e Davies

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di Alyoska Costantino @AlyxF1
24 Marzo 2018 - 11:27
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Il cannibale è tornato: Jonathan Rea è tornato a vincere dopo il weekend anomalo (e passato in sofferenza per un infortunio) di Phillip Island e lo ha fatto su una pista in cui sta dominando fin dal suo arrivo in calendario, nel 2015. Al Chang International Circuit Rea, partito dalla pole, si è confrontato a inizio gara con Sykes per poi lasciarlo indietro e procedere con la fuga che però non si è concretizzata grazie all’ottimo lavoro sul passo delle due sorprese di oggi, Xavi Forés e Leon Camier. Il primo è arrivato secondo portando a casa il secondo podio stagionale per il Barni Racing Team, a meno di due secondi dal campione del mondo e dopo una partenza nemmeno troppo felice; il secondo è giunto quarto e ha sfiorato il sogno di ridare a Honda Ten Kate il primo podio dopo quasi un anno e mezzo di digiuno, negatogli però da Chaz Davies. Giornata in chiaro-scuro per la Ducati, che piazza sì due moto sul podio ma vede il proprio capoclassifica, Marco Melandri, solo ottavo in una gara da gambero. Il ravennate mantiene comunque la testa della classifica mondiale, momentaneamente.

Prima del via, dopo il giro di ricognizione, Hernandez ha problemi nello schierarsi mancando abbastanza clamorosamente la propria casella di partenza. Per quanto riguarda la scelta delle gomme è abbastanza azzardata quella del pilota Honda Camier, sulla SC0 morbida.

Al via è fulmineo lo scatto delle Kawasaki, con Rea che mantiene saldamente la testa su Sykes e su Camier. Parte bene Melandri che già alla fine del primo giro è quinto, mentre Davies è costretto a lottare con van der Mark e Laverty per l’ottava posizione. Alla fine del primo giro, all’ultima curva a novanta gradi, Sykes s’infila all’interno di Rea che però risponde prontamente alla 3 forzando la staccata e costringendo Tom alla traiettoria esterna.

Il copione si ripete nel secondo giro, ma stavolta ad approfittarne è Camier che s’infila nel panino delle due “verdone” passando Sykes. Sembra il momento ideale per una fuga e infatti Johnny ne approfitta immediatamente: alza subito il ritmo girando sull’1:33.8, portando a circa un secondo il suo vantaggio. Dietro ai tre bolidi giapponesi ci sono ben quattro moto italiane in lotta, con Forés, Melandri, Davies e anche Torres sulla sua MV F4. Il gallese riesce a passare lo spagnolo solo al quarto giro.

Al sesto giro è di nuovo Sykes a perdere una posizione, nei confronti stavolta di Xavi Forés. L’inglese pare già soffrire terribilmente sulle gomme, ma è avvantaggiato dalla battaglia tra le due moto ufficiali di Borgo Panigale, che si stanno scornando tra loro. Poco dopo Davies passa un Melandri in grave crisi con la stabilità della sua moto sui rettilinei e poco dopo è il turno di Sykes ad essere scalzato dal gallese. Nel frattempo Torres va largo e scende in nona posizione, dietro alle R1.

Forés è il più veloce in pista in questo momento e, insieme a Camier, riesce a tenere brillantemente il ritmo della Kawasaki davanti, rimanendo a otto decimi. Il nordirlandese decide così di spingere di nuovo sul gas e ritorna sull’1:33.7, distanziando a un secondo i due avversari e approfittando anche della loro lotta che inizia a otto giri dalla fine: Forés sul secondo rettilineo riesce a passare la Fireblade #2, ma Camier reagisce cercando una staccata assolutamente fuori portata, giungendo largo e regalando a Forés il secondo posto. Nel frattempo prosegue il calvario per Sykes e Melandri, col ravennate costretto all’ottava posizione non potendo reagire al sorpasso delle Yamaha.

Rea ha 1.4 di vantaggio sullo spagnolo ma non può ancora star tranquillo poiché la Ducati spinge forte; Camier invece è insidiato anche da Davies, il quale però trova le stesse difficoltà del compagno di marca nel superare la Honda. Lowes raggiunge negli ultimi giri il quinto posto superando il compagno olandese e Sykes. Negli ultimi giri la lotta Davies-Camier si accende e, dopo una resistenza notevole, l’hondista cede al gallese il piazzamento nei primi tre.

Rea nel frattempo va a vincere per la terza volta consecutiva a Buriram davanti appunto alle due Ducati, a Camier e a Lowes. Sesto Sykes, ottavo Melandri, mentre Torres dopo le ottime qualifiche è solo decimo dietro anche a Laverty sulla prima Aprilia.

La classifica piloti vede ora un notevole riavvicinamento di Rea alla testa: il #1 è già tornato a ridosso del leader Melandri, a soli due punti dal “Porcospino”, tanto che potrebbe esserci già il sorpasso nella seconda manche. Anche Forés risale in classifica, passando Sykes e portandosi a 49 punti, mentre i duellanti di oggi, Davies e Camier, sono pari a quota 32. Ducati ancora prima tra i marchi, a quota 70.

Qui i risultati e la classifica generale di campionato.

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