F1 | 2019: Il Consiglio approva calendario e modifiche ai regolamenti sportivo e tecnico

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di Alessandro Secchi @alexsecchi83
13 Ottobre 2018 - 09:00
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Il Consiglio Mondiale della FIA riunitosi venerdì a Parigi, alla presenza del presidente Jean Todt, ha approvato il calendario del campionato del mondo di Formula 1 2019 ed approvato alcune modifiche ai regolamenti sportivo e tecnico per la prossima stagione ed in previsione futura.

 

CALENDARIO

Il mondiale di F1 2019 inizierà una settimana prima e terminerà una settimana dopo rispetto a quello che si appresta a concludersi. Questo per evitare tour de force come quello vissuto quest’anno con tre gare consecutive in Francia, Austria e Gran Bretagna.

La stagione aprirà i battenti a Melbourne il 17 marzo con il Gran Premio d’Australia e proseguirà fino al 23 di giugno con due settimane di distanza tra un evento e l’altro, con sequenza dei Gran Premi invariata rispetto al 2018. Il secondo appuntamento sarà infatti in Bahrain (31/3), seguito da Cina (14/4), Azerbaijan (28/4), Spagna (12/5), Monaco ( 26/5), Canada (9/6), Francia (23/6). Il primo double header si avrà appunto tra la gara di Le Castellet e quella di Spielberg, sette giorni più tardi (30/6).

Si ripeterà poi il distacco di due settimane nei successivi due Gran Premi, Gran Bretagna (14/7) e Germania (28/7). Qui si avrà il secondo double header con il GP d’Ungheria che si correrà sette giorni dopo, il 4 agosto. Dopo Budapest si avrà la pausa estiva di quattro settimane che condurrà al Gran Premio del Belgio del 1° settembre. Terzo double header con il consueto passaggio del testimone tra Spa-Francorchamps e Monza nell’arco di sette giorni. Il Gran Premio d’Italia, infatti, tornerà a corrersi nella seconda domenica di settembre, il giorno 8. 

Altre due settimane ed ecco il penultimo double header del 2019. Al Gran Premio di Singapore, che si disputerà il 22 settembre, seguirà quello di Russia a Sochi il 29. Suzuka ospiterà il Gran Premio del Giappone il 13 ottobre e, successivamente, il Circus si trasferirà nel continente americano per l’ultimo double header dell’anno. Qui si avrà anche l’unica modifica alla sequenza dei Gran Premi rispetto al 2018, con il Gran Premio del Messico del 27 ottobre che verrà prima di quello degli Stati Uniti, il 3 novembre. Quello di Austin al COTA è l’unico appuntamento sul quale pende l’approvazione dell’autorità sportiva nazionale (ASN). 

Siamo al finale di stagione: il 17 novembre si correrà ad Interlagos il Gran Premio del Brasile, con la Formula 1 che chiuderà il sipario addirittura il 1° dicembre nell’ormai consueta e lussuosa cornice di Abu Dhabi.

Ecco quindi il calendario completo del 2019.

17 marzo | GP Australia, Melbourne
31 marzo | GP Bahrain, Sakhir
14 aprile | GP Cina, Shanghai
28 aprile | GP Azerbaijan, Baku
12 maggio | GP Spagna, Barcellona
26 maggio | GP Monaco, Montecarlo
9 giugno | GP Canada, Montréal
23 giugno | GP Francia, Le Castellet
30 giugno | GP Austria, Spielberg
14 luglio | GP Gran Bretagna, Silvestone
28 luglio | GP Germania, Hockenheim
4 agosto | GP Ungheria, Budapest
1 settembre | GP Belgio, Spa-Francorchamps
8 settembre | GP Italia, Monza
22 settembre | GP Singapore, Marina Bay
29 settembre | GP Russia, Sochi
13 ottobre | GP Giappone, Suzuka
27 ottobre | GP Messico, Città del Messico
3 novembre | GP Stati Uniti, Austin
17 novembre | GP Brasile, Interlagos
1 dicembre | GP Abu Dhabi, Yas Marina.

 

REGOLAMENTO SPORTIVO

Il Consiglio ha approvato anche le modifiche ai regolamenti sportivo e tecnico. Partiamo dal primo.

Safety Car | Verranno apportate modifiche affinché sia meglio definito il punto oltre al quale i piloti potranno superarsi nel momento in cui la vettura di sicurezza ritorna in pitlane; questo indipendentemente dal tipo di ripartenza, sia questa dopo una bandiera rossa, dopo l’inizio della gara dietro la vettura di sicurezza o dopo una normale neutralizzazione durante il suo svolgimento. 

Verifiche | I team saranno responsabili delle prime verifiche tecniche delle rispettive monoposto. Prima dell’inizio delle prove libere, i team dovranno dichiarare la conformità con tutte le norme di sicurezza.

Bandiera a scacchi | Il termine della gara sarà indicato, oltre che dalla sempre presente bandiera a scacchi sventolata al termine dell’ultimo giro, anche da un pannello luminoso. Questo per evitare episodi come quello del Gran Premio del Canada di questa stagione, con la bandiera sventolata un giro in anticipo. 

Coprifuoco | A partire dal 2020 le ore nelle quali il personale tecnico dovrà essere fuori dal circuito saliranno da otto a nove.

 

REGOLAMENTO TECNICO

È stato raggiunto l’accordo per le seguenti modifiche al regolamento tecnico per la stagione 2019.

Specchietti | Con il fine di migliorare la visibilità dei piloti, ed in relazione alle modifiche alle ali posteriori, verranno apportate modifiche al regolamento inerente gli specchietti retrovisori.

On board camera | Il regolamento relativo alle on board camera verrà modificato al fine di migliorare l’intrattenimento TV.

Luci posteriori | Saranno introdotte per motivi di sicurezza le luci a led rosse sui profili verticali delle ali posteriori, già testate durante questa stagione.

Halo | Verranno apportate modifiche minori alle alette poste sulla parte superiore dell’Halo, al fine di migliorare la sicurezza durante un’ipotetica azione di estrazione di un pilota.

 

Tutti le modifiche verranno riportate in seguito sul sito ufficiale della FIA. Inoltre, dopo un meeting tra FIA, F1 ed autorità brasiliane, è stato presentato un piano speciale di sicurezza per il Gran Premio del Brasile 2018.

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